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Attualità /
« il: 07 Novembre, 2011, 18:26:26 pm »
abbiamo fatto un questionario per quantificare il fenomeno. se potete rispondere e girarlo a più persone possibili che siano andate almeno una volta da un parrucchiere cinese, servono solo 5 minuti!!!

https://docs.google.com/spreadsheet/vie ... Z05ncFE6MQ

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Attualità /
« il: 02 Novembre, 2011, 15:38:10 pm »
scusate, non volevo creare dissapori tra gli utenti...però per me italiana che non ho conoscenze della cultura cinese capire i meccanismi è importante.
personalmente, a parte tutto il preambolo storico che comuque è importante, io prima di conoscere queste cose mi chiedevo come facessero ad iniziare tutte queste attività commerciali gestite da cinesi. certo che tra prestiti senza interessi, tradizione dei regali, ecc risulta un po' più chiaro, ma non credoche prima avessi pensiero razzista, è solo che se le cose sono poco conosciute e comunque non c'è da parte dei cinesi la predisposizione a "far conoscere" questo è da dire!quindi si tende a pensare "male".
vi ringrazio di nuovo per il vostro contributo  :)

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Attualità /
« il: 01 Novembre, 2011, 11:50:17 am »
Citazione da: "cavallo"
i prezzi non sono solo o soprattutto dovuti alla qualità dei prodotti (che spesso é bassisima anche nei parrucchieri non-cinesi e sempre enormemente scontata rispetto ai costi degli stessi prodotti se acquistati dai consumatori al dettaglio....)....

le aziende cinesi in Italia hanno meccanismi (che guarda caso talora sono gli stessi di quelle italiane degli anni '50, che però ci scordiamo....) di gestione specifici che tagliano radicalmente i costi; te ne elenco alcuni:
- si adattano a margini di guadagno per unità di prodotto bassissime (talora meno del 5%: i concorrenti italiani ricaricano del 30, del 50, talora del 70% ed oltre....);
- sono gestite in genere in forma familiare, il che abbatte i costi del personale;
- non usano quasi mai il credito bancario (e quindi non pagano gli interessi), ma i circuiti di prestito familiari ed intra-comunitari a interesse zero;
- hanno orari di apertura più dilatati e quindi maggiore opportunità di avere clienti;
- non sprecano soldi in dotazioni iniziali rilucenti e costose, che creano un immobilizzo rilevante di capitali;
- utilizzano intensivamente spazi ed attrezzature (e riducono le ore di non-incasso grazie proprio ai prezzi bassi);
- acquistano il più possibile...da commercianti cinesi, favorendo quindi la circuitazione monetaria all'interno della comunità

la stessa tecnica viene/veniva usata dai Libanesi e dai commercianti indiani  in molti Paesi del mondo , dai Bangladeshi anche in Italia, veniva usata (con alcune varianti sul mneccanismo creditizio intracomunitario) dalle comunità ebraiche nei secoli scorsi, ecc. ., la differenza sta nell'immenso potenziale produttivo e di export gestito da appartenenti alla stessa comunità (che ad esempio é enormemente superiore a quello indiano, pur produttivamente imponente, in Italia) che sta alle spalle dei Cinesi e che gli altri migranti non hanno...

naturalmente,  per accorgersi delle tipologie di offerte ai clienti dei parrucchieri (che guarda caso hanno quasi sempre vetrine su strada) non servono le frequentazioni reiterate (i capelli da anni me li taglia la mia compagna....) e men che mai quelle vascoporno che qualche provocatore mi attribuisce dal suo tombino: basta saper osservare in modo attento e senza pregiudizi la realtà che ci circonda e per capire i meccanismi economici dietro il successo di una impresa servono invece analisi micro e macro (come quelle effettuate da me e dal gruppo di antropolgi "Esquilino Plurale" a Roma nel Rione Esquilino in 2 anni nel 2004-2005 e presentate in un Convegno alla Facoltà di Studi Orientali in quell'epoca....), basate su tecniche di ricerca serie e su molte letture di dati, testi, inchieste ed altre ricerche....

ma questo tutti coloro che non frequentano i tombini, bolognesi o altrove, lo sanno....


LA STORIA DELLA QUALITà DEI PRODOTTI è LA VIA PIù SEMPLICE, O QUELLO CHE COMUNQUE DICONO IN GIRO I PARRUCCHIERI ITALIANI PER CERCARE DI DISSUADERE I CLIENTI DALLìANDARE DAI CINESI. PER? PER ESEMPIO DEI CIRCUITI DI PRESTITO FAMILIARE AD  INTERESSE ZERO IO NON AVEVO MAI SENTITO PARLARE! E CAPISCO IL VANTAGGIO DI NON DOVER PAGARE DEGLI INTERESSI SUI PRESTITI!
GRAZIE MILLE PER L'INTERVENTO, SARà UTILISSIMO!!!  :D

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Attualità /
« il: 31 Ottobre, 2011, 14:18:09 pm »
grazie a tutti per il vostro contributo. da quello che abbiamo riscontrato facendo interviste in giro a chi va/non va da parrucchieri cinesi, il problema "trattamento post taglio" non è mai venuto fuori...probabilmente perchè tra un negozio di massaggi e un parrucchiere c'è  una differenza strutturale piuttosto marcata (il parrucchiere è più alla luce del sole, almeno per quanti ne ho visti qui a milano) per cui non penso ad un secondo fine se non quello di tagliarmi i capelli. detto ci?, devo confermare che la scelta di un parrucchiere cinese è data per lo più da un fattore economico (il risparmio c'è, eccome!) è evidente però che nasca il sospetto "ma come fanno a tenere i prezzi così bassi?" la risposta più semplice è "tagliano sulla qualità prodotti". la risposta esatta si dovfebbe vedere guardando bilanci e spese da vicino, ma questo non è possibile!!!  :)

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Attualità /
« il: 30 Ottobre, 2011, 12:12:38 pm »
grazie mille!!! :D

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Attualità /
« il: 27 Ottobre, 2011, 15:41:30 pm »
per il lavoro in sè sì, però avere un'opinione in più anche se "non lombarda" non guasta mai (magari da persone cinesi o di origine cinese.) per noi capire qualcosa in più è un vantaggio, per non rimanere attaccati agli stereotipi e ai luoghi comuni!

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Attualità / parrucchiere cinese
« il: 27 Ottobre, 2011, 15:17:49 pm »
ciao a tutti. mi chiamo Ilaria e sono una studentessa in comunicazione pubblica e d'impresa. sto portando avanti con un gruppo di studenti un lavoro per un esame universitario che riguarda lo sviluppo e il consumo dei parrucchieri cinesi a milano e in lombardia; sarebbe itneressante conoscere il punto di vista sia di chi lavora come parrucchiere, sia di chi ci va abitualmente come cliente. che tipo di clientela viene più spesso? riscontrate i timori dei luoghi comuni (esempio,persone che hanno timore ad usare i loro prodotti ecc)? perchè i clienti dovrebbero andare da un parrucchiere cinese piuttosto che da un italiano (a parte l'evidente risparmio economico)?
i clienti sono soddisfatti? trovate professionalità?
per chiunque voglia rispondere, o dare la propria opinione,grazie in anticipo. è solo un lavoro per l'università per avere un voto in più all'esame, niente di più!! :D

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