grazie marco per le precisazioni e per la sacrosanta sottolineatura delle radici strutturali di certi pregiudizi e sterotipi; oltre tutto le tue parole confermano che la realtà wenzhouese può essere paragonata non tanto a quella ebraica europea quanto allo sterotipo antisemita europeo, facendo comunque mille forzature dato che non esiste un solo elemento in comune...
tornando alle tesi relative agli Ebrei:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ebreo#Accezioni_particolari_del_termine_.22ebreo.22 é tutt'altro che attendibile in quanto preceduta dalla seguente nota:
Questa voce o sezione sull'argomento religione è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.
--------------------------------------------------------------------------------
Sebbene vi siano una bibliografia e/o dei collegamenti esterni, manca la contestualizzazione delle fonti con note a piè di pagina o altri riferimenti precisi che indichino puntualmente la provenienza delle informazioni. Puoi migliorare questa voce citando le fonti più precisamente. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. inoltre, specificamente, l'affermazione: "
In Europa, in particolare, all'ebreo era vietato svolgere numerosi mestieri, conseguentemente la forza reddituale doveva essere incanalata in professioni definite dalla necessità. Il Cristianesimo, fino al Rinascimento, vietava ai propri fedeli il prestito ad interesse, per questioni religiose, un'attività consentita ai non cristiani, tra questi gli ebrei.
Il termine "ebreo" divenne immediatamente sinonimo di "usuraio" od anche "bottegaio", in senso palesemente dispregiativo."
compie, come già spiegato, una falsa generalizzazione perché:
- non in tutta Europa valeva quella proibizione (ad esempio non nei territori protestanti come l'Olanda);
- dove valeva era aggirata da fior fiore di cattolici (come i mercanti e i banchieri cattolicisimi fiorentini e lombardi), che prestavano ad usura anche a sovrani e pontefici...;
- la maggioranza degli Ebrei europei non si dedicò
mai al prestito e al grande commercio, bensì all'agricoltura e all'artigianato (Polonia, Russia, balcani: le aree a maggiore insediamento ebraico d'Europa fino all'Olocausto);
- gli Ebrei spagnoli non subirono quella situazione: furono semplicemente estirpati (genocidio e deportazione) dal 1492 ed erano artigiani, tessitori, contadini, conciaossi, farmacisti, piccoli mercanti, medici, ecc tanto che le conseguenze per l'economia produttiva iberica furono catastrofiche...
quindi ogni riferimento in blocco all'Europa é errato.....