Visto che sapevo poco ho preferito nn scrivere...per evitare di dire cose incoerenti..
Allora, diciamo che NON e' stato la questura a rifiutare il rinnovo del pds, anche se ha un reddito basso, in quanto ha dei figli nati in Italia e questo implica che nn puo' essere espulso (da quello che ho capito) dall'Italia.
Gli e' capitato che un suo cliente, avendo comprato un capotto da donna pensando che fosse da uomo in quanto gliel'ha fatto credere il cinese, dopo essersi accorto che era da donna ha voluto cambiarlo...ma...qui e' il problema...nn ha voluto cambiarlo con qualcos'altro, ha preteso che gli venissero restituiti i soldi...ma il cinese nn ha voluto in quanto ha emesso lo scontrino...
Poi e' successo che, l'acquirente, e' andato al comune a denunciare il fatto, che tra l'altro e' uscito sul giornale locale...il vigile a cui si e' rivolto, anche se nn aveva e nn ha le competenze, e' andato dalla questura per chiedere che venisse espulso.. 8O poi nn so cm abbia fatto ma e' riuscito nel suo intento anche se la questura ha detto che ha figli "italiani"..
Ma e' possibile una cosa simile?! :? :? Un vigile che faccia tutte ste cose, incluso chiedere l'espulsione di una persona solo perche' ha ascoltato la storia di un malcapitato?! Se si fosse presentato uno strniero, avrebbe fatto la stessa cosa?! :? :? Mi vien da dire che e' razzista all'estremo. :x :evil:
cheeeeeeeeee?
MA COS'E' STA STORIA?
??
a) prima di tutto, i capotti hanno un sesso (lato abbottonatura):
supponendo che sia andata come ti hanno riferito (mai credere al 100% ad ambo le parti...) il cliente non se n'é accorto che il cappotto non era "giusto"?
b) la storia del "compro, voglio cambiare la merce, non mi rimoborsi" é al più una questione da codice civile/commerciale, non mi sembra giustificata un tale provvedimento di espulsione per una diatriba al max da giudice di pace (e ancora) visto che probabilmente il valore dell'oggetto é irrisorio... altra cosa é se c'é stato "inganno" allora il cinese deve essere come Kha il pitone del "Libro della giungla" che ipnotizza il cliente e gli affibbia il cappotto di sesso sbagliato oppure il cliente é veramente uno sprovveduto se non sa la storia del lato dei bottoni;
c) anche ammettendo che sia vera al 100% la tesi del cliente, mi sembra molto strano che sia nei poteri di un vigile urbano iniziativa del genere. Non solo é la prima volta che sento di un intervento del genere ma non mi stupirei se esistessero legami particolari/speciali tra il cliente ed il vigile in questione: a che titolo si é rivolto proprio a
quel vigile?E a che titolo il vigile interviene? Non é che sta commettendo un abuso d'ufficio?
Tra l'altro, ammettendo che il vigile fosse competente, riceve una lamentela e si rivolge cosi' alla questura? Nessuno straccio di inchiesta, per sentire la tesi del venditore? Nessun verbale SCRITTO???
Aletheia, o non ci hai riportato tutto (perché non ti hanno rapportato tutti i fatti precisamente) oppure c'é qualcosa che puzza della serie "sono stato fregato" (ammettendo che sia stato fregato, chi assicura che in realtà, cosa più probabile, il cliente ha acquistato sapendo perfettamente cosa acquistatva e poi si é pentito) "vado da un amico vigile che gliela farà pagare";
d) a me sembra una transazione commerciale "perfetta", a meno che ci sia stato "inganno" sulla natura dell'oggetto: la prova dell'inganno pero' sta al cliente. Ha testimoni/prove?
L'acquisto (é un contratto) é perfetto una volta che prezzo, natura e modalità siano concordate e rispettate. Dopo, devi dimostrare che uno di questi tre elementi sia mancato o addirittura oggetto di malafede (frode!).
Marco la storia dei 10 giorni non mi sembra obbligatoria per i commerci normali, una cosa del genere mi sembra sia prescritta solo per le vendite a distanza: gli esercizi tradizionali al minuto possono praticare volontariamente volontariamente tale pratica a vantaggio del cliente ma ci sono commercianti che non ti danno i soldi indietro ma ti riconoscono l'importo per altro acquisto presso di loro e questo in perfetta legalità.
Emesso lo scontrino pero' ci devono essere metodi legali per annullare la vendita, il cinese in questione o ha agito per ignoranza, oppure secondo il principio "una volta incassati, mai restituire i soldi"... (credo che ci sia una regola di acquisizione Ferengi simile.... :-D
)