Botte, insulti e autobus separati - Metropoli 21.06.09 - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: Botte, insulti e autobus separati - Metropoli 21.06.09  (Letto 882 volte)

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thun88

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Botte, insulti e autobus separati - Metropoli 21.06.09
« il: 22 Giugno, 2009, 22:20:14 pm »
Dalla pagina fan di Rete Together
http://www.facebook.com/note.phpònote_i ... 117&ref=mf


La violenza
La denuncia di 319 casi d'intolleranza in un libro bianco. Sotto accusa i giornali che ne parlano poco
I più colpiti
I nordafricani sono i più discriminati. Seguono i romeni. Al Nord il primato degli episodi negativi

319 Gli episodi di razzismo censiti da Lunaria fra il gennaio 2007 e l'aprile 2009
25,9% Sono le vittime nordafricane. Seguono dell'Est, romeni in testa
59,3% Episodi razzisti avvenuti al Nord. A grande distanza il Centro (33,5%) e Sud (7,2%)



BOTTE, insulti, autobus separati: ecco il razzismo quotidiano che si affaccia e diventa realtà. I nordafricani i più colpiti. Al Nord il primato delle violenze maggiori. Lo scenario, piuttosto amaro, emerge dal recente rapporto promosso da Lunaria, associazione no profit specializzata da anni nella cooperazione, i diritti umani ed i fenomeni migratori. Il ôLibro bianco del razzismo in Italiaö, lungi dall’essere un dossier statistico, si presenta come una mappatura del fenomeno del razzismo nel nostro Paese. Un fenomeno tutt’ altro che in regresso e che rischia di minare alla base l’esistenza pacifica di una società multietnica. Parte rilevante del rapporto è l’analisi di tutti i casi di razzismo o discriminazione che abbiano coinvolto cittadini stranieri e siano balzati sulle cronache nazionali o locali.
Ben 319 i casi riportati, fra gennaio 2007 e aprile di quest’anno: una piccola parte del fenomeno, se si considerano gli episodi non denunciati o non presi in considerazione dai media. Secondo il rapporto, proprio i media hanno svolto un ruolo da protagonisti nel portare la società italiana a guardare l’immigrazione sotto la lente distorta dell’assedio e dell’insicurezza. ½Non vogliamo fare un processo alla stampa ù precisa Grazia Naletto, vicepresidente di Lunaria e curatrice del rapporto ù , ma siamo consci della sua influenza sull’opinione pubblica e certamente vogliamo sensibilizzare gli operatori del settore ad assumersi più responsabilità e ad affinare i propri strumenti comunicativi su un tema così delicato?. Le parole hanno un peso. L’uso di termini come ½efferato ? per ogni reato commesso da un extracomunitario, di ½clandestino ? anche per lo straniero che è semplicemente in attesa del rinnovo, l’ormai scontata similitudine tra ½irregolare? e ½delinquente? fa sì, secondo il rapporto, ½che una volta generalizzati, stigmatizzati e de-umanizzati, gli immigrati appaiano come una ôrazza senza razzaö, esseri naturalmente diversi, in modo rigido e permanente?.
I primi a soffrire del razzismo sono i giovani di seconda generazione, ragazzi nati o cresciuti in Italia cui non bastano più i lavori esercitati dai genitori e che vorrebbero competere alla pari con i coetanei italiani, anche se è proprio l’ambito lavorativo quello dove si verificano più differenziazioni razziste.
Ma la discriminazione non è certo originata dai media. ½Ci? che più preoccupa ù continua la Naletto ù è la normalizzazione del fenomeno, il fatto che posizioni politiche che una volta sarebbero state marginali oggi raccolgano i consensi di un numero sempre maggiore di persone?. Persone comuni che, secondo il rapporto, sono anche quelle che commettono la maggior parte dei reati riportati: quasi due terzi del totale.
Crescono inoltre le violenze fisiche a discapito di quelle solo verbali, in particolare verso cittadini nordafricani (25,9%) e dell’Est Europa (21,3%), romeni in testa. Secondo quanto confermato anche dall’ultimo rapporto dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) è il Nord ad avere il triste primato delle aggressioni razziste (59,3%). Seguono a distanza il Centro (33.5%) e il Sud (7,2%), che si è reso però protagonista di episodi tragici come l’eccidio di Castel Volturno e l’assalto ai rom di Ponticelli, definito dal Libro Bianco ½un vero e proprio pogrom ?. Non aiutano il clima le iniziative spesso bizzarre di politici e autorità nazionali e locali: da Sud a Nord, abbondano le notizie di chi vorrebbe, per gli stranieri, classi separate, metrò e autobus separati, divieto di ôassembrarsiö perfino ai giardinetti. Con questo caldo, un vero delitto. Il ôLibro Biancoö verrà pubblicato in autunno: la versione elettronica è scaricabile dal sito www.lunaria.org.



FONTE
Metropoli di Domenica 21 Giugno 2009 Pag.4
http://data.kataweb.it/storage/periodic ... ET_4_5.pdf
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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