A Report i divani cinesi made in Romagna - Generale - Associna Forum

Autore Topic: A Report i divani cinesi made in Romagna  (Letto 4043 volte)

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libero

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A Report i divani cinesi made in Romagna
« il: 17 Ottobre, 2009, 15:42:44 pm »
A Report i divani cinesi made in Romagna
http://www.viaemilianet.it/notizia.phpòid=3230
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »

Predicatore

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« Risposta #1 il: 17 Ottobre, 2009, 17:52:11 pm »
Bravo! Mi sono appena connesso proprio per iniziare un topic su questo.

Mio papà non vede l'ora di vedere i danni che combinano i cinesi. Dice che tutto ci? che fanno i cinesi è radioattivo e dannoso per il pianeta, un giorno ha detto "Mi  goderei se fra un paio d'anni la Cina venisse bandita dal mercato mondiale almeno cos' imparano quei gialloni", è propiro in coglione (il bello è che si definisce socialista, un leghista che poi diventa socialista... bah).

Cmq, è inutile sfottere i cinesi ora che tutti si lamentano. 5 anni fa tutti a comprare e schiavizzare in Cina e adesso ci si lamenta di quello che fanno. Siamo stati noi occidentali a fare il "danno" e no i cinesi, noi abbiamo voluto aprire il commercio e fare vedere ai cinesi che tutto quello che diciamo è oro. Se li avessimo lasciati aprire il commercio di loro spontanea volontà a quest'ora la Cina avrebbe una qualità produttiva pari a quella giapponese e coreana. Ma noi abbiamo preferito fare i "conquistadores" e ora SPUTTANIAMO alla grande chi lavora anche di notte e fa il "lavoro sporco" per il nostro welfare.
Ma perchè non la diciamo tutta?  
Dietro alle produzioni clandestine cinesi c'è la mafia italiana e il link di wikipedia che ne parla l'ho postato anche nel topic  ""e poi si parla di "mafia gialla" a Roma..."  di Cavallo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Triade_(or ... _criminale)#Le_Triadi_in_Italia


Dove nel titolo "Le Triadi in Italia" cita:  Con le mafie italiane non ci sono mai stati scontri ma solo rapporti d'affari. Le relazioni più intense le hanno con la Camorra soprattutto nel settore della contraffazione di marchi italiani. In questo caso la Camorra imponeva il prezzo finale dei prodotti e in cambio forniva i servizi per aggirare i controlli.

Perchè i giornali non ne parlano mai che le fonti di tutto sto casino è proprio la camorra?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

Predicatore

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« Risposta #2 il: 17 Ottobre, 2009, 18:06:51 pm »
Ho appena letto sul sito ufficiale di report:

"L’incredibile storia di una concorrenza sleale nella civile Romagna che ha portato i poltronifici italiani sull’orlo di una crisi che non ha nulla a che vedere con l’attuale crisi finanziaria. Infatti gli artigiani italiani sono stati sostituiti da imprese cinesi che applicano prezzi dimezzati e insostenibili per chi rispetta le regole.


L’inchiesta svela i punti oscuri di una delocalizzazione dentro il territorio italiano dove controllori e associazioni non hanno fatto il loro dovere consentendo il graduale insediamento di imprenditori cinesi che, in Romagna come in molte altre zone produttive italiane, fanno spesso uso di manodopera clandestina oppure pagata in nero.


Quali sono le vere ragioni per le quali uno dei più prestigiosi distretti del divano Made in Italy (da cui escono poltrone e divani molto famosi) si sia gradualmente abbassato a pratiche irregolari nel disinteresse generale? L’inchiesta ha cercato di andare oltre la cronaca approfondendo il profilo etico che regola i rapporti di lavoro tra il committente e il suo fornitore. E’ questione di poco e resterà una sola poltrona e c’è il rischio che non ci sarà spazio per gli onesti."

Sembra che verso la fine facciano uno stereotipo che tutti i cinesi siano persone sleali e mafiosi. Dopo il servizio di domani inviterei associna a farsi sentire e far notare che non tutti sono mafiosi. E' ora di farsi sentire e di tirare fuori i co****ni e far vedere agli italiani che la pensano così che ci sono anche cinesi onesti come ne conosco io.

Adesso mando una email a Report e gli parlo anche un pò della mafia italiana che appoggia questo onde evitare che si continui a lanciare badilate di merda contro i cinesi onesti.

E' facile sparare nella mischia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

vins

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« Risposta #3 il: 19 Ottobre, 2009, 09:03:36 am »
predicatore, hai gia' scritto tutto quello che volevo scrivere io!
comunque la gente e' proprio facile da manipolare. se un divano finito in un negozio costa 500 euro, mentre fino a 10 anni fa ne costava duemila, su cosa pensano che si risparmi?
e' vero, quello che fanno ai lavoratori cinesi e' inumano, schiavistico. ma chi permette tutto questo in genere e' lo stesso gruppo di persone che ne trae i benefici e poi se ne lamenta, cazzo.

detto questo, ben vengano le trasmissioni come report che sollevano i problemi. bisogna fare il bene di tutti i lavoratori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vins »
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vasco reds

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« Risposta #4 il: 19 Ottobre, 2009, 09:04:23 am »
Citazione da: "Predicatore"
Ho appena letto sul sito ufficiale di report:

"L’incredibile storia di una concorrenza sleale nella civile Romagna che ha portato i poltronifici italiani sull’orlo di una crisi che non ha nulla a che vedere con l’attuale crisi finanziaria. Infatti gli artigiani italiani sono stati sostituiti da imprese cinesi che applicano prezzi dimezzati e insostenibili per chi rispetta le regole.


L’inchiesta svela i punti oscuri di una delocalizzazione dentro il territorio italiano dove controllori e associazioni non hanno fatto il loro dovere consentendo il graduale insediamento di imprenditori cinesi che, in Romagna come in molte altre zone produttive italiane, fanno spesso uso di manodopera clandestina oppure pagata in nero.


Quali sono le vere ragioni per le quali uno dei più prestigiosi distretti del divano Made in Italy (da cui escono poltrone e divani molto famosi) si sia gradualmente abbassato a pratiche irregolari nel disinteresse generale? L’inchiesta ha cercato di andare oltre la cronaca approfondendo il profilo etico che regola i rapporti di lavoro tra il committente e il suo fornitore. E’ questione di poco e resterà una sola poltrona e c’è il rischio che non ci sarà spazio per gli onesti."

Sembra che verso la fine facciano uno stereotipo che tutti i cinesi siano persone sleali e mafiosi. Dopo il servizio di domani inviterei associna a farsi sentire e far notare che non tutti sono mafiosi. E' ora di farsi sentire e di tirare fuori i co****ni e far vedere agli italiani che la pensano così che ci sono anche cinesi onesti come ne conosco io.

Adesso mando una email a Report e gli parlo anche un pò della mafia italiana che appoggia questo onde evitare che si continui a lanciare badilate di merda contro i cinesi onesti.

E' facile sparare nella mischia.


se avessi visto il servizio predicatore ti saresti accorto che nessuno ha parlato di cinesi mafiosi come dici te, anzi ad un certo punto si vede come anche gli stessi terzisti cinesi sono strozzati e appena chiedono un aumento smette di arrivare il lavoro....
forse non conosci molto bene la trasmissione, e dovresti sapere che non si sono mai fatti problemi a raccontare il malaffare italiano, e non si fanno problemi a sottolineare gli onesti che siano italiani, cinesi, francesi, marocchini, ecc.ecc.
mi sa che alla fine gli stereotipi li hai tu :wink:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 6.htmlòp=0

P.S.
i veri sputtanati sono le aziende italiane e francesi  che poi rivendono quelle poltrone e sofà, un articolo finito pagato 200400Ç viene rivenduto al pubblico anche 4.000Ç
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

lorenzoshaolin

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lorenzo
« Risposta #5 il: 19 Ottobre, 2009, 13:47:10 pm »
infatti..il punto è questo..come per le confezioni cinesi.....in questo caso i divani....ma chi è che compra e rivende questi articoli???????
chi sono piu' str.....i  ,i cinesi che li fanno o gli italiani che li rivendono?....
come il discorso delle case in cui vivono i cinesi...etc...o le ditte italiane che aprono in cina gli le fabbriche......
il problema che gli italiani razzisti vedono solo una parte di tutto il discorso...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lorenzoshaolin »

Predicatore

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« Risposta #6 il: 19 Ottobre, 2009, 19:36:51 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"

se avessi visto il servizio predicatore ti saresti accorto che nessuno ha parlato di cinesi mafiosi come dici te, anzi ad un certo punto si vede come anche gli stessi terzisti cinesi sono strozzati e appena chiedono un aumento smette di arrivare il lavoro....
forse non conosci molto bene la trasmissione, e dovresti sapere che non si sono mai fatti problemi a raccontare il malaffare italiano, e non si fanno problemi a sottolineare gli onesti che siano italiani, cinesi, francesi, marocchini, ecc.ecc.
mi sa che alla fine gli stereotipi li hai tu :wink:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 6.htmlòp=0



Ma figlio del Signore, io l'ho guardato il servizio ieri e fino in fondo. Se i pezzi grossi facessero i prezzi in base al tenore di vita in ogni singolo Stato a quest'ora non ci sarebbe questo casino. Non posso chiedere il mutuo per comprare un divano che mi dura 6 anni.  Ringrazia chi si è messo in testa di fare la globalizzazione "il ricco sempre più ricco e il povero sempre più povero" una situazione che tocca il tasto del fascismo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

libero

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« Risposta #7 il: 19 Ottobre, 2009, 20:01:24 pm »
Forlì: mobile imbottito a rischio egemonia cinese, la denuncia di Report
http://www.romagnaoggi.it/forli/2009/10/18/139802/

Il distretto del divano di Forlì e l’assalto cinese: ½Siamo un’altra Prato?
http://www.corriere.it/cronache/09_otto ... aabc.shtml
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »

libero

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« Risposta #8 il: 21 Ottobre, 2009, 21:18:09 pm »
Forlì, divani cinesi. La Cna: "Siamo per la legalità, senza se e senza ma"
http://www.romagnaoggi.it/forli/2009/10/21/140260/#
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »

libero

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"Divani cinesi", Report torna in città
« Risposta #9 il: 13 Novembre, 2009, 00:15:06 am »
"Divani cinesi", Report torna in città. A Imola incontro con le due terziste
http://www.romagnaoggi.it/bologna/2009/11/12/142957/
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »