« Risposta #15 il: 01 Agosto, 2011, 09:54:27 am »
altro interessante esempio di cordata italiana DOC con complici cinesi:
http://www.iltempo.it/abruzzo/2011/07/3 ... iani.shtml"società del nord-est che avevano il compito di "ricondizionarla" (...)L'indagine è scattata a seguito della segnalazione presentata da una compagnia di assicurazione nei confronti di un rivenditore di occhiali pescarese che aveva denunciato un furto per 500mila euro. I finanzieri del Nucleo di polizia Tributaria hanno voluto vederci chiaro così, partendo dalle fatture presentate per la richiesta di risarcimento, hanno scoperto che il denunciato furto era solo un mero escamotage per coprire una serie di fatturazioni per operazioni inesistenti emesse da società "cartiere" del Pescarese per l'importo complessivo di quasi 3milioni di euro. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Pescara, Valentina D'Agostino, hanno permesso di individuare piccoli imprenditori e dodici società diverse coinvolti nell'affare.Il registro degli indagati già conta dei nomi: oltre ai pescaresi G.U., 45 anni, M.C., 35 anni, B.P., 65 anni; nella morsa delle indagini sono finiti anche P.S., 40 anni, romano; H.P., 57 anni, cinese. ."
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)
