la sentenza é figlia proprio di quella magistratura (fra cui il giudice Guariniello che ha condotto l'accusa a Torino) che ha sempre combattuto gli "intoccabili" sia fra i politici che fra i miliardari apparentemente apolitici come i criminali della Thyssen e dei questo caso e che B., i suoi Ghedini, i suoi Dell'Utri, i loro ascari, ecc., corresponsabili in solido del bunga bunga, del papi, della mignottocrazia, di mafiopoli, del paese degli evasori, dei condoni ecc.ecc.ecc hanno sempre criminalizzato definendola "toghe rosse", ostacolato con leggi infami sul falso in bilancio, la prescrizione, ecc. e proposte ancor più infami sulle intercettazioni, ecc., a cui hanno negato i soldi per poter essere efficienti, ecc..
quindi non vedo contraddizione......
l'ho scritto tante volte (anche relativamente ad altre sentenze, comprese quelle della Corte Costituzionale su certe leggi-boiata berlusconianmaroniane): "c'é un giudice a Berlino...." e questo é scomodo per certa feccia criminale in colletto bianco e conti rigonfi, che riesce a provocare vere stragi come quella di cui tratta questa sentenza: per questo gli amichetti, i complici, i giullari di quella feccia (nei governi, nei parlamenti, nei media, altrove) hanno sempre criminalizzato, sabotato, infamato, ostacolato e denigrato quella magistratura, dai pm ai giudici costituzionali