Cinese decapitato - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Cinese decapitato  (Letto 4839 volte)

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Alessandro

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Cinese decapitato
« il: 21 Agosto, 2006, 13:40:33 pm »
"CAGLIARI - L'hanno decapitato usando un'accetta. Aveva appena 17 anni Shaolong Lin, giovane immigrato cinese ucciso senza un apparente perché, a Villasimius, meta turistica nel Sud della Sardegna. Abbandonato su una pianta di fico d'india nei pressi di un ovile alla periferia della città, la testa lanciata su un cumulo di letame. Prima di ucciderlo, l'assassino si è accanito su di lui con un piccone, poi ha usato un'accetta, forse anche una sega, per completare l'orribile rito.

I carabinieri hanno fermato uno squilibrato di 28 anni, amico della vittima, figlio dell'uomo che ospitava il giovane cinese in un capannone all'ingresso dell'abitato.

Shaolong lavorava in un distributore di benzina del paese. A Villasimius abitava da anni con la madre ed una sorella che gestiscono una piccola sartoria artigianale.

Insieme allo squilibrato sospettato di essere l'assassino, anche una decina di persone sono state accompagnate nella caserma dei Carabinieri di Villasimius per essere interrogate. I militari vogliono ricostruire le ultime ore di vita del giovane cinese, conoscere le sue amicizie, scoprire il movente di un assassino così barbaro. Mobilitati i carabinieri del Ris per i rilievi di polizia scientifica. Nelle case che i militari hanno perquisito finora, però, ancora nessuna traccia dell'accetta usata per decapitare la vittima. "

da
http://www.repubblica.it/2006/08/sezion ... avere.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

paula

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« Risposta #1 il: 21 Agosto, 2006, 13:47:36 pm »
che tragico, venire fino a qui, in Italia, e morire così :(
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

Alessandro

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« Risposta #2 il: 21 Agosto, 2006, 13:58:30 pm »
Una volta tanto viene dato risalto alla notizia di un omicidio di uno straniero da parte di un italiano (almeno questi sono i sospetti). In genere si sentono sempre notizie di stranieri che commettono reati, come nordafricani, slavi che stuprano donne (come l'ultima vittima a Milano), spacciatori di droga, assassini....

Una "notizia" che mi ha indignato parecchio è stata l'accusa lanciata da tgcom (non mi ricordo il link e non voglio andare a cercarlo), secondo cui le massaggiatrici cinesi sulle spiaggie per pochi euro in più sarebbero disposte ad appartarsi dietro le dune per fare le prostitute...un'accusa infondata e vergognosa!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

paula

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« Risposta #3 il: 21 Agosto, 2006, 14:09:34 pm »
rispetto alle massaggitrici cinesi in spiaggia, almeno qui nelle spiagge intrno a roma, credo che siano accuse infondate.
come al solito bisognerebbe capire se esiste una inchiesta delle forze dell'ordine e vedere se trovano elementi. sennò sono solo infamie e parole vuote che danno problemi a lavoratrici (tra l'altro sotto il sole rovente e fanno chilometri, ombrellone dopo ombrellone).

oppure procedere come alcuni grandi di associna che, con una propria inchiesta realizzata con pazienza e unione delle forze, hanno fornito elementi contro la diceria che i cinesi non muoiono mai e hanno scritto una lettera al quotidiano la repubblica.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

Alessandro

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« Risposta #4 il: 21 Agosto, 2006, 14:11:08 pm »
Ecco il testo da http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 8698.shtml

"E' partito il primo esposto contro i "massaggi hard" praticati da provocanti cinesine sulla spiaggia di Capocotta, a Roma. A presentarlo è stato Paolo Guerra, presidente della sezione Lazio dell'Unione Naturisti Italiani. "Polizia e vigili urbani devono intervenire - spiega Guerra -. Lo scandalo delle massaggiatrici cinesi che praticano sesso sotto gli occhi di tutti non pu? e non deve andare avanti".

Da qualche tempo, infatti, alcune giovani cinesi affollano le spiagge del litorale romano, praticando massaggi "provocanti" e spingendosi, su richiesta e dietro esborso di contanti, anche più in là. Arrivano sul luogo del lavoro di buon'ora, a gruppi da dieci, hanno tra i 20 e i 30 anni, vestite in maniera da invogliare i patiti della tintarella ad approfittare non solo del primo sole stagionale ma anche dei loro servizi.

Jeans attillato, che lascia spuntare il perizoma, e camicetta scollata sono la divisa d'ordinanza. Il resto lo lasciano al buon cuore dei bagnanti che avvicinano con gentilezza per offrire prima un massaggio e, in caso di rifiuto, promettendo qualcosa di più. Dopo due rifiuti se ne vanno, leggere come sono arrivate. I prezzi medi si aggirano sui 10 euro, 15-20 se si sfrutta l'opzione "full", con un'altra orientale che spesso si presta per reggere un separè in uno dei quartieri generali situati dietro le dune.

"Lungo la litoranea - racconta Guerra - ci sono molti punti nei quali la recinzione delle dune è stata divelta e guarda caso le macchine parcheggiano proprio lì anche quando non c'è tanta affluenza. E' chiaro - conclude - che così arrivano subito alle dune dove succede di tutto: esibizionismo, voyeurismo, scambi di coppia e ovviamente sesso a pagamento".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

paula

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« Risposta #5 il: 21 Agosto, 2006, 14:22:25 pm »
capocotta non è mai stata una spiaggia granché. anni fa non aveva una buona fama. cmq ho alcuni amici e amiche che la frequentano (quelli a cui non piacciono gli stabilimenti ma la spiaggia libera e che non vogliono andare troppo lontano da roma, dopo il lavoro) e posso chiedere. dal tgcom sembrerebbe qualcosa di così eclatante da saltare agli occhi di tutti.  da queste parti nn ho letto sulle cronache locali. bo'
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da paula »

KyoKusanagi

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« Risposta #6 il: 21 Agosto, 2006, 19:39:40 pm »
Io avevo visto un servizio delle Iene su questa cosa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da KyoKusanagi »

Klethe

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« Risposta #7 il: 21 Agosto, 2006, 20:47:54 pm »
Io vivo a Cagliari, e mi sà che quel ragazzo andava nella mia stessa scuola, domani controllo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Klethe »

Alessandro

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« Risposta #8 il: 21 Agosto, 2006, 22:27:53 pm »
aggiornamento con foto della vittima

http://www.repubblica.it/2006/08/sezion ... avere.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

KyoKusanagi

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« Risposta #9 il: 21 Agosto, 2006, 23:51:48 pm »
Citazione da: "Alessandro"
aggiornamento con foto della vittima

http://www.repubblica.it/2006/08/sezion ... avere.html


Non vedo cambiamenti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da KyoKusanagi »

stafilo

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« Risposta #10 il: 22 Agosto, 2006, 10:25:35 am »
Bisognerà prima o poi iniziare un topic sui metodi (che  trovo infami perchè si specula su tragedie come quella toccata a questo povero ragazzo) che usa la stampa per montare le notizie. Oggi per esempio sul Gazzettino la prima pagina era impostata in questa maniera : da una parte il caso di via Anelli a Padova (forse ne avrete sentito parlare) e dall'altra tre casi di violenze perpetrate da "extracomunitari" spesso senza neanche esserne sicuri perchè magari uno aveva "l'aspetto da maghrebino". E poi in un piccolo trafilettino microscopico si dice che sì però avvengono tanti casi di violenza in famiglia. Ma questo non fa notizia come quello che magari in pubblico spacca un vetro. Così da una parte si sfrutta l'argomento del "pericolo immigrati" che fa tanto notizia e serve a vendere i giornali, e dall'altra i giornalisti si mettono la coscienza a posto perchè parlano anche dei delitti che facciamo noi italiani (chiaramente in una notiziola a fondo pagina e magari in ventesima pagina). Scusate se sono uscito dall'argomento del ragazzo ucciso, ma questa è una cosa che mi fa in*****re  :evil:
I giornalisti hanno in mano un'arma potentissima che è l'informazione e la usano per fare soldi e carriera. So quello che dico : ho un mio amico che è giornalista non benevolo nei confronti della sua categoria.

Tanto per fare una battuta : si dice che fa più notizia un uomo che morde un cane più che il cane che morde un uomo.
E se fosse un uomo che morde un giornalista ?? 8)  :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

cino4ever

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« Risposta #11 il: 26 Agosto, 2006, 20:06:01 pm »
la prostituzione cinese in italia è un fatto recente
molti dicono ke le prostitute sono del nord (anke man lo è del nord)
per noi cinesi del sud sarebbe troppo vergognosa una cosa del genere
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cino4ever »
cosi disse zhugeliang

dalang

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« Risposta #12 il: 27 Agosto, 2006, 00:33:00 am »
Citazione da: "Alessandro"
... vestite in maniera da invogliare i patiti della tintarella ad approfittare non solo del primo sole stagionale ma anche dei loro servizi.
Jeans attillato, che lascia spuntare il perizoma, e camicetta scollata sono la divisa d'ordinanza.  


WOW!!!
Questo giornalista è grande!!! Se il vestito per invogliare ad approfittare degli "altri" servizi è quello descritto... beh, mi sembra la divisa d'ordinanza del 90% delle ragazze italiane... :-D

Come ho gi? avuto modo di dire bisogna ricordare che recentemente l'Italia è stata declassata a paese semi-libero ed uno degli indici più bassi l'avevamo nella libertà di stampa.
Nessun giornalista è libero di scrivere quello che vuole, non è che altrimenti rischia il posto di lavoro... proprio NON lo fanno scrivere.

Adesso c'è questa grande benedizione degli stranieri in Italia che permettono a questi piscia-inchiostro (scusate il francesismo) di potersi sfogare e allora... via, non li ferma più nessuno.

Un paio di mesi fa hanno preso una prostituta cinese, qui nella mia città, ed hanno fatto un articolo sui giornali locali di mezza pagina. Sembrava che avessero debellato il racket della prostituzione in Italia... il giornalista, argutamente, diceva che la ragazza attirava i clienti grazie ad un messaggio pubblicato su un giornale. Permettetemi 2 cose:
1) il giornale era lo stesso su cui hanno pubblicato l'articolo ed infatti, nella pagina di fianco, c'era la rubrica "annunci personali"
2) dagli annunci personali si poteva vedere che a prostituirsi erano almeno 5 ragazze, come mai hanno preso solo la cinese?

Ma consolatevi su una cosa, nessuno si salva da queste cose, esempio di alcuni mesi fa. Titolone a sue pagine "la Ducati fa tremare i giapponesi non solo in pista ma anche nelle vendite" WOW penso io ma sotto c'è una tabella con i seguenti dati sulle vendite 2005: Ducati 50.000 moto, Kawasaki 500.000 (che è quella che ne vende di meno), Honda 10.000.000. Siamo al ridicolo.

Tornando al caso del ragazzo cinese decapitato io credo che la notizia abbia fatto scalpore a livello nazionale non tanto perché un ragazzo cinese è stato ucciso da italiani ma soprattutto per COME è stato ucciso, una morte crudele, disumana, feroce... ma sapete quanti articoli potranno scriverci senza dire niente ma giocando solo sull'orrore del fatto?

Marco
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dalang »

onenemon

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« Risposta #13 il: 27 Agosto, 2006, 02:21:44 am »
si questo tipo di morte violenta è troppo crudele.....
sono d'accordo con la prpoposta di aprire un sezione dedicato alle racolte delle notizie tendenzialmete o realmete denigratorie vorso gli extracomunitari e cinesi.. perchè spesso non sono bassati sui fatti e senza una vera indagine e aproffitano della non organizzazione degli stranieri per fare notizie.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)