Cittadinanza: serve il reddito "personale" - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: Cittadinanza: serve il reddito "personale"  (Letto 3047 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Sephiroth

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.010
    • Mostra profilo
Cittadinanza: serve il reddito "personale"
« il: 16 Dicembre, 2007, 23:49:25 pm »
Dal sito di Metropoli:
http://metropoli.repubblica.it/homepage/quarta.html

Citazione
Cittadinanza: serve il reddito "personale" Recente sentenza del Tar del Lazio

ROMA - Il fatto che vi sia un coniuge straniero in grado di provvedere economicamente al partner non è sufficiente a sostituire quell' autosufficienza economica richiesta dalla legge per consentire a quest'ultimo di diventare cittadino italiano.

Il Tar del Lazio ha respinto perché infondato il ricorso di una donna russa contro la decisione del ministero dell'Interno, che le aveva negato la cittadinanza italiana in ragione del "mancato possesso del requisito di un reddito personale ed attuale", nonostante la signora potesse contare sul reddito del marito, un imprenditore di cittadinanza iraniana.

Nella sentenza di rigetto il Tar ricorda che esiste un "silenzio della legge in relazione a precisi requisiti reddituali", ma anche che la giurisprudenza si è espressa con orientamento ormai consolidato sostenendo che il candidato alla cittadinanza deve poter garantire l'autosufficienza economica "senza gravare sulla comunità nazionale e concorrendo anzi all'adempimento dei doveri di solidarietà economica e sociale connessi al rapporto di cittadinanza". Ma il requisito reddituale, spiega il Tar, deve essere "attuale e personale".

E non serve il fatto che la donna abbia fatto presente di poter essere "mantenuta dal marito, in possesso di adeguato reddito", fino a quando "permanga lo stato di 'coniugio' ed il medesimo disponga di mezzi sufficienti". Mentre nel diniego della cittadinanza, spiega ancora il Tar, si è "altresì valutato la provenienza esterna" dei mezzi di sostentamento della donna, e quindi la sua "incapacità reddituale".

Questa sentenza, del 31 ottobre scorso, appare tuttavia in contrasto con la circolare emessa lo scorso 5 gennaio dal Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno. La circolare ha infatti inteso indicare ôl'evoluzione di alcune linee interpretativeö relative proprio alla legge sulla cittadinanza, in attesa di una riforma normativa vera e propria.

La circolare ha dato agli uffici ministeriali l'indicazione di ôvalutare il limite di reddito con riferimento non strettamente alla posizione individuale del richiedente, ma in relazione al reddito dell'intero nucleo familiareö; questo per tener conto dei principi ôsviluppati dalla più recente giurisprudenza in tema di solidarietà familiare e di pari dignità e valore economico del lavoro casalingoö. Ecco alcuni passaggi salienti della recente circolare.

ôCon l'acquisizione del beneficio della cittadinanza lo straniero si inserisce a pieno titolo nella comunità nazionale, acquisendo i medesimi diritti e doveri dei suoi membri, tra cui quelli connessi all'obbligo di concorrere alla realizzazione delle finalità dello Stato. In tal senso sarebbe infatti contrario all'interesse pubblico che il nuovo cittadino non abbia mezzi idonei per mantenere sé e la propria famiglia. Fino a qualche tempo fa, non era possibile concedere la cittadinanza a uno straniero non titolare di un reddito proprio, anche se lo stesso risultava essere a carico del coniuge, nonostante l'intero nucleo familiare percepisse un reddito complessivo che poteva garantire dignitose condizioni di vitaö.

Ma ôle mutate condizioni sociali (à) inducono oggi a considerare vicine quanto più possibile a quelle dei nostri connazionali le situazioni, anche familiari, degli stranieri coinvolti nel percorso di integrazione nella nostra collettività. Si ritiene, pertanto, necessario nel rispetto del concetto di solidarietà familiare cui sono tenuti i membri della famiglia, valutare la consistenza economica dell'intero nucleo (à). In presenza di questi presupposti la cittadinanza potrà quindi essere concessa alle casalinghe prive di reddito proprio e verrà in questo modo garantito alle stesse di vivere in piena autonomia l'essere e sentirsi italiane. Ci? nell'ambito di una struttura familiare alla quale partecipano in condizione di piena parità con il coniuge, a prescindere dalla titolarità di un reddito proprioö.

(14 December 2007)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

silvia

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.581
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 17 Dicembre, 2007, 04:26:02 am »
ehh, mi hanno respinto la prima volta perchè non pagavo inps. :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

goldendragon

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 1.997
    • Mostra profilo
Re: Cittadinanza: serve il reddito "personale"
« Risposta #2 il: 17 Dicembre, 2007, 11:09:54 am »
Citazione da: "Sephiroth"
senza gravare sulla comunità nazionale e concorrendo anzi all'adempimento dei doveri di solidarietà economica e sociale connessi al rapporto di cittadinanza


tali "doveri di solidarietà economica e sociale" (esosi, si chiamano tasse) mi sembra siano imposti anche ai non cittadini  :evil:  :evil:  :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Alexia

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.275
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 17 Dicembre, 2007, 19:52:19 pm »
uno deve aver un reddito di minimo 8000euro per gli ultimi 3 anni
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

chan

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 47
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 22 Dicembre, 2007, 11:51:13 am »
ma va la. :!:  mi hanno accettato la richiesta con il reddito di mio padre.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chan »

onenemon

  • Socio di Associna
  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • *
  • Post: 467
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 22 Dicembre, 2007, 11:52:26 am »
ma non fanno una deroga per gli STUDENTI......universitari???
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)

chan

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 47
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #6 il: 22 Dicembre, 2007, 17:01:01 pm »
Citazione da: "onenemon"
ma non fanno una deroga per gli STUDENTI......universitari???

si... con un certificato di frequenza e gli ultimi 3 anni di reddito dei genitori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chan »