Cina: risposta alle accuse USA - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Cina: risposta alle accuse USA  (Letto 943 volte)

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cavallo

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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

LuceUniversale

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« Risposta #1 il: 23 Gennaio, 2009, 20:42:32 pm »
Mhà, a me guarda, tutti questi politici, tutte queste istituzioni, mi hanno stancato, che si trattino di statiunitensi, cinesi, italiani, israeliani e via dicendo. E' sempre una lotta continua per tutto, ma ci? che tutti fanno è combattere contro se stessi e basta. Basterebbe un niente per lasciarsi andare e abbandonarsi, ma al tempo stesso è così un miraggio perchè ci ostiniamo a racchiuderci sempre nei nostri gusci, ognuno convinto che la propria soggettività sia onniscente.
Basta  :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da LuceUniversale »

cavallo

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« Risposta #2 il: 23 Gennaio, 2009, 20:51:29 pm »
il tema in queto caso é collegato ad aspetti della crisi economica e delle modalità di affrontarla;

 in questo caso é stata più che altro la teoria (errata e falsa) cara a Reagan, Thatcher, Bush 1 e 2, Berlusca, Blair, secondo la quale "lo stato é parte del problema e non della soluzione", "lo stato va reso più esile", ossia del liberismo selvaggio NEMICO proprio delle Istituzioni a porre le basi dell'attuale crisi e SOLO le Istituzioni (cinesi, statunitensi, francesi, indiane, ecc.) possonodevono intervenire per cercare di invertire la tendenza;

il problema, naturalmente é come farlo, ma la polemica su scala internazionale fra Istituzioni é logica e perfino ovvia; il dato nuovo che pu? interessare gli utenti di questo Forum, rispetto ad alcuni decenni fa (o alla tanto citata crisi del '29) é che Paesi una volta asserviti alle Istituzioni occidentali (nazionali ed internazionali) ed alle loro decisioni coloniali e neocoloniali oggi invece reagiscono e si autonomizzano e svolgono un ruolo determinante, invece di dire "zì, badrone!"

e questo vale in primo luogo proprio per la RPC.
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)