migranti: Italia fra l'ILO e Gheddafi - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: migranti: Italia fra l'ILO e Gheddafi  (Letto 799 volte)

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cavallo

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migranti: Italia fra l'ILO e Gheddafi
« il: 12 Giugno, 2009, 16:50:00 pm »
mentre il complice dei respongimenti italici di migranti, Gheddafi dà lezioni di "demorazia" all'Italia spiegando  che é una fortuna essere governati da Berlusca e che si devono abolire i partiti
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 8758.shtml

e, lui che é un dittatore, nominato a capo dell'Unione Africana da 32 leaders maggioritariamente fantocci dell'Occidente e maggioritariamente tirannici, sostiene che i richiedenti asilo africani sono falsi perché gli Africani vivono nei deserti e nelle foreste (sterotipo coloniale ottocentesco) e non hanno identità politica:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA

un altro organismo ONU, l'ILO, smaschera le violazioni italiche relative ai migranti  alle Convenzioni internazionali:

http://www.repubblica.it/2009/06/sezion ... talia.html

ed Amnesty smaschera le menzogne di Berlusca sul diritto dei migranti respinti di presentare domanda di asilo ramite la rappresentanza ONU in Libia:
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/Ser ... agina/2274

"La Libia non ha un sistema d'asilo funzionante e, nonostante una bozza di legge sull'asilo sia attualmente in discussione, durante la propria missione in Libia Amnesty International non ha ricevuto informazioni su tale testo e le autorità libiche hanno negato la presenza di rifugiati nel territorio dello stato. Le stesse autorità hanno inoltre indicato di non avere alcuna intenzione di aderire alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951. Intanto, l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) pu? operare a Tripoli, ma la Libia rifiuta di firmare accordi che ne riconoscano formalmente la presenza. Nel 2007 il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti umani ha espresso preoccupazione per le denunce secondo le quali le autorità libiche avevano sistematicamente rinviato rifugiati e richiedenti asilo verso paesi dove gli stessi erano a rischio di tortura e altri maltrattamenti e per le persistenti denunce secondo cui migranti, richiedenti asilo e rifugiati arrestati e detenuti in Libia sono soggetti a torture e trattamenti crudeli, inumani e degradanti."

ad ognuno gli amici che si sceglie....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)