nella stessa pagina di blog.panorama, un esempio della "democratica" India:
http://blog.panorama.it/economia/2010/0 ... le-strade/inoltre, per non credere che le imprese "cattive" siano solo quelle USA:
http://www.tatavasco.it/altromondo/boycott/boycott.htmlhttp://www.ecn.org/reds/donne/abitipuli ... talia.html"ôMolte imprese italiane vanno a produrre in Bangladesh e molti marchi noti di vestiti che indossiamo sono prodotti in condizioni che sarebbero considerate illegali in Italia, come, ad esempio, il gruppo COIN con il marchio Oviesse, il gruppo Tessival con i marchi Herod e Greenland (con cui stiamo lavorando per la risoluzione del caso di violazioni avvenute alla A-One di Dhaka), il gruppo Teddy con i marchi Rinascimento, Calliope, Terranova"
http://www.ecn.org/reds/donne/abitipuli ... neEst.html"Fra le imprese committenti che si spartiscono quest’area geografica sono segnalate le italiane Armani, Benetton, Diadora, Hugo Boss (Valentino), Miroglio, Trussardi e una serie di altri marchi di minor fama. La marcia delle griffes verso paesi con minori diritti e costo del lavoro più basso prosegue intanto in direzione della Lituania, dell’Ucraina, della Russia."
http://www.ecn.org/reds/donne/abitipuli ... i0311.html ed ecco la vera base del "miracolo" del Veneto leghista:
http://blog.panorama.it/economia/2010/0 ... le-strade/"i lavoratori rumeni "costano" in media 1,51 euro per ora lavorata, tra i Paesi candidati la Bulgaria presenta un costo medio del lavoro di 1,35 euro. Per capire la differenza, in Italia lo stesso dato si aggira intorno ai 19 euro per ora lavorata. Nel caso del Veneto, la regione che più frequentemente ha attivato delocalizzazione, il costo del lavoro pro capite è circa l'85,7 per cento più elevato di quello rumeno"
e già nel 2003:
http://www.ecn.org/reds/donne/abitipuli ... TTON2.htmlhttp://www.ecn.org/reds/donne/abitipuli ... TTON4.htmldel resto ecco la situazione dell'Italia sulla RESPONSABILITA' SOCIALE:
http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizi ... rp/40427/4"l’Italia è solo 26ma su 31 Paesi considerati. Un posizionamento distante dai suoi principali partner europei e, più in generale, dai paesi sviluppati. Prima appare la Svizzera seguita da Danimarca, Singapore, USA, Svezia. L’Italia precede solo il Messico, il Peru, l’Egitto, la Grecia e, con un certa distanza, il Bangladesh.!