RPC: hotel costruito in 6 giorni - page 1 - Costume & Società - Associna Forum

Autore Topic: RPC: hotel costruito in 6 giorni  (Letto 2170 volte)

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cavallo

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RPC: hotel costruito in 6 giorni
« il: 13 Novembre, 2010, 10:08:57 am »
http://tv.repubblica.it/mondo/cina-pala ... ref=HREV-2

li chiamiamo a terminare la Salerno-Reggio Calabria (in costruzione da 25 anni....)??????
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #1 il: 14 Novembre, 2010, 09:16:37 am »
:-D  :-D  :-D  :-D  :-D  :-D  :-D
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cavallo

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« Risposta #2 il: 14 Novembre, 2010, 14:32:58 pm »
probabilmente stupidi ed incompetenti che credono che il problema dipenda dagli ingegneri esistono solo in Italia....

in qualsiasi Paese del mondo, la tecnologia ingegneristica mette oggi in grado di realizzare simili performances (specie per edifici in struttura di acciaio montabile, simili per il principio costruttivo al "meccano", come questo hotel....) e per quel che mostra il video nel caso cinese non si tratta neppure di un cantiere con un impiego di un numero eccezionale di operai (che del resto con quella tecnologia intralcerebbero solo il lavoro...) e i ritmi in un simile caso non possono essere artificiosamente accelerati.

il problema sta a monte: alle ditte italiote (ed in parte di altri Paesi), evidentemente conviene tirare alla lunga i lavori per i seguenti motivi:
- far levitare artificiosamente i costi (in caso soprattutto ma non solo di appalti pubblici, in cui sono previsti gli aggiornamenti dei contratti) prolungando i tempi;
- risparmiare attraverso sub-sub-appalti che in realtà incasinano l'organizzazione del cantiere (ma consentono di favorire gli amici degli amici, e/o le mafie);
- rivolgersi per le forniture a dittucole inaffidabili (che con ritardi sulle consegne spezzano il flusso di cantiere....) per risparmiare suicidariamente o per favorire  amichetti e mafiosi;
- usare i lavori edili come paravento ed occasione di "prendi i soldi e scappa" facendo fallire durante i lavori l'impresa o i subappaltatori lasciando debiti inesigibili e ricostituendola con nuova denominazione (é successo in una costruzione a Roma presso il luogo dove abitano i miei genitori, succede di continuo sulla salerno-reggio calabria....);
- ritardare artificiosamente i pagamenti (in particolare della Pubblica Amministrazione, ma anche dei committenti privati), portando a ritardi e ulteriori crisi aziendali.

la competenza dei tecnici italiani e lo schifo del sistema imprese-istituzioni-mafie in bunga-bunga-state é dimostrata dal fatto che gli Italiani sanno costruire in Francia, Germania, Venezuela, Spagna in tempi da 2 a 5 volte MINORI che in Italia e lo stesso vale per i lavoratori edili italiani, che pure quando operano in Germania (il 40% degli edili che hanno costruito le opere della Berlino nuova post-caduta del Muro erano Italiani, in particolare siciliani e campani!!!!!), Francia, ecc. hanno RITMI più bassi, SALARI migliori, PIU' TUTELE che in Italia!!!!!
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« Risposta #3 il: 14 Novembre, 2010, 18:04:25 pm »
Citazione da: "cavallo"
 la competenza dei tecnici italiani e lo schifo del sistema imprese-istituzioni-mafie in bunga-bunga-state é dimostrata dal fatto che gli Italiani sanno costruire in Francia, Germania, Venezuela, Spagna in tempi da 2 a 5 volte MINORI che in Italia e lo stesso vale per i lavoratori edili italiani, che pure quando operano in Germania (il 40% degli edili che hanno costruito le opere della Berlino nuova post-caduta del Muro erano Italiani, in particolare siciliani e campani!!!!!), Francia, ecc. hanno RITMI più bassi, SALARI migliori, PIU' TUTELE che in Italia!!!!!


per l'appunto come dicevo io sono solo in italia.... quelli bravi vanno all'estero :-D  :-D  :-D
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« Risposta #4 il: 14 Novembre, 2010, 18:57:54 pm »
secondo errore: i tecnici italiani che costruiscono infrastrutture ed edifici all'estero sono DIPENDENTI DI DITTE ITALIANE che li inviano (anche per anni) all'estero, non sono emigranti e sono ESATTAMENTE GLI STESSI (specie nelle grandi aziende) che lavorano in Italia.

insultare una intera categoria di tecnici italiani (di cui mi onoro di fare parte per laurea e per alcune esperienze professionali in passato, in Italia, Senegal, El Salvador, Egitto, prima di aver focalizzato maggiormente la mia azione su altri terreni.... ) é un interessante modo che qualifica perfettamente chi lo usa  per rientrare da un soggiorno fuori di questo forum (che non ha insegnato nulla a quanto pare...).....oltre che un metodo vecchio, inutiole e già usato di deviare l'attenzione dalla questione reale che non ha nulla a che vedere con le competenze dei tecnici italiani ma con le condizioni da bunga-bunga state in cui essi sono costretti ad operare in Italia.

la realtà é infatti esattamente opposta: non sono i tecnici (come non sono i ricercatori, i lavoratori, ecc.) italiani a non saper raggiungere certi risultati ma io servi dei servi dei servi dei bunga-bunga e della magia che costituiscono la parte egemone della politica e dell'imprenditoria italiche a impedire che si raggiungano simili risultati e questo non da oggi, ma da un lunghissimo periodo della Storia italica......
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« Risposta #5 il: 14 Novembre, 2010, 21:26:36 pm »
mi spiace cavallo ma da quello che scrivi quello si capisce ogni tuo thread o topic è una critica a quella o quell'altra categoria solo italiana, finisce che uno poi si convince se non era quello il senso spiegati meglio

perchè in italia non si potrebbe realizzare un albergo come quello in 6 giorni??
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« Risposta #6 il: 14 Novembre, 2010, 21:32:40 pm »
k'ho scritto già, ma per chi ha difficoltà nella lettura lo ricopio il perché:


il problema sta a monte: alle ditte italiote (ed in parte di altri Paesi), evidentemente conviene tirare alla lunga i lavori per i seguenti motivi:
- far levitare artificiosamente i costi (in caso soprattutto ma non solo di appalti pubblici, in cui sono previsti gli aggiornamenti dei contratti) prolungando i tempi;
- risparmiare attraverso sub-sub-appalti che in realtà incasinano l'organizzazione del cantiere (ma consentono di favorire gli amici degli amici, e/o le mafie);
- rivolgersi per le forniture a dittucole inaffidabili (che con ritardi sulle consegne spezzano il flusso di cantiere....) per risparmiare suicidariamente o per favorire amichetti e mafiosi;
- usare i lavori edili come paravento ed occasione di "prendi i soldi e scappa" facendo fallire durante i lavori l'impresa o i subappaltatori lasciando debiti inesigibili e ricostituendola con nuova denominazione (é successo in una costruzione a Roma presso il luogo dove abitano i miei genitori, succede di continuo sulla salerno-reggio calabria....);
- ritardare artificiosamente i pagamenti (in particolare della Pubblica Amministrazione, ma anche dei committenti privati), portando a ritardi e ulteriori crisi aziendali.

ecco perché i lavori in Italia vanno a rilento: basta confrontare quante linee di METRO sono state realizzate a Roma e Milano e quante a Londra e Parigi negli ultimi 30 anni, quanto tempo ci vuole per costruire una scuola, un'autostrada, un grande hotel (come lo sgeraton di roma) in Italia, in Francia, in Spagna, in GB (ossia, lo ripeto, in Paesi dove i lavoratori edili non operano affatto  a ritmi superiori a quelli italici né gli ingegneri sono superiori a quelli italici).
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« Risposta #7 il: 14 Novembre, 2010, 21:36:33 pm »
ma strutture meccano tipo quella del filmato sono mai state realizzate in italia?? o sono vietate per motivi paesaggistici o altro?
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« Risposta #8 il: 14 Novembre, 2010, 21:50:51 pm »
si realizzano in Italia da oltre 20 anni, come in Giappone, Cina, USA, Francia, GB, Germania, Singapore, Brasile, India, Turchia, Spagna, Polonia, Egitto, Giordania, ecc., ecc.

non c'é alcuna norma italiana che le vieti e ce ne sono a centinaia in Italia realizzate (spesso non si vede da fuori perché, come nel caso cinese, le tamponature coprono la struttura portante....), sia per hotels che per palazzi per uffici, per universsità, per strutture aereoportuali, ecc., ma ci si impiegano 1-3 anni (!!!!) nel migliore dei casi;

inoltre ad esempio la stessa struttura portante (che sarà "a vista") della  costruenda "nuvola" di Fuksas a Roma é di quel tipo, anche se con pilastri e travi assai più grandi.....
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« Risposta #9 il: 14 Novembre, 2010, 21:57:21 pm »
non è che ci si mettono magari di mezzo anche determinate tutele sul lavoro che magari in altri paesi non ci sono?

grazie per le delucidazioni
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« Risposta #10 il: 14 Novembre, 2010, 22:06:55 pm »
sempre per chi fa fatica a leggere, copio nuovamente quanto già scritto:

"basta confrontare quante linee di METRO sono state realizzate a Roma e Milano e quante a Londra e Parigi negli ultimi 30 anni, quanto tempo ci vuole per costruire una scuola, un'autostrada, un grande hotel (come lo sheraton di Roma) in Italia, in Francia, in Spagna, in GB (ossia, lo ripeto, in Paesi dove i lavoratori edili non operano affatto a ritmi superiori a quelli italici né gli ingegneri sono superiori a quelli italici)."

in Francia, GB, Germania, Spagna le norme per la tutela dei lavoratori sono SUPERIORI a quelle italiane, tanto é vero che noi battiamo (proprio nel settore edile fra gli altri peggiori) ogni primato europeo di incudenti e morti sul lavoro.

inutile cercare cause che non esistono: le cause vere le ho elencate e dipendono dallo schifo SISTEMICO del sistema-impresa italico e dalle connivenze con esso di mafie e politicanti che pensano all'edilizia come ad un terreno di speculazione e non di applicazione di tecnologia e diritti.
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« Risposta #11 il: 15 Novembre, 2010, 07:10:30 am »
poco tempo fa l'italia ha adeguato la sicurezza sul lavoro a normative europee, francia , spagna germania e GB che tutele hanno in più dell'italia?? ricordo 20 anni fa che in GB vedovo operai lavorare di notte nell'edilizia, in italia non mi è mai capitato
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« Risposta #12 il: 15 Novembre, 2010, 08:06:16 am »
la differenza fra Italia e altri Paesi europei sta nel fatto che da noi le norme sono LARGAMENTE inapplicate e che esiste una quota di lavoro nero in edilizia altissima, negli altri Paesi Europei NO, per cui la situazione reale italiana nei cantieri é assai peggio di quella degli altri Paesi e il livello incomparabile degli incidenti lo prova.

inoltre NON E' VERO che in Italia non si lavori di notte nei cantieri (ovviamente su turni): in quelli degli impianti per i Mondiali di nuoto di Roma si é lavorato di jnotte, in quelli della TAV si lavora anche di notte e nel cantiere della Stazione Tiburtina di Roma si lavora anche di notte; d'altra parte se lavorando anche di notte l'hotel cinese é stato costruito in SEI GIORNI, non lavorando di notte ce ne sarebbero voluti al massimo  10-12, mentre in Italia, ripeto, un edificio simile si costruisce in 1-3 anni, con lunghissimi intervallu di inoperosità parziale: un edificio a Colle Oppio, a Roma, in struttura portante in acciaio, di soli 3 piani ha necessitato, fra soste, ritardi, arresti per mancanza fondi, fallimenti delle imprese, ecc. (come da me già ripetutamente spiegato) ecc., di un tempo di costruzione di 7 anni grazie al fatto che era per il Ministero degli Interni!!!!!!


ripeto per l'ennesima volta:
inutile cercare cause che non esistono: le cause vere le ho elencate e dipendono dallo schifo SISTEMICO del sistema-impresa italico e dalle connivenze con esso di mafie e politicanti che pensano all'edilizia come ad un terreno di speculazione e non di applicazione di tecnologia e diritti.
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« Risposta #13 il: 15 Novembre, 2010, 10:19:25 am »
quindi tutto torna
dobbiamo eliminare la politica
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« Risposta #14 il: 15 Novembre, 2010, 13:02:32 pm »
la politica esiste anche in Cina, in Francia, negli USA, in Germania, in Spagna, ovunque, da millenni, per fortuna.

quel che va eliminato invece sono i mentitori, gli ignoranti, i politici-mafiosi, i politici bungabunga, gli imprenditori "prendo i soldi e scappo", gli evasori, i tangentopolisti, gli speculatori, i "furbetti del quartierino" i loro servi antioperai, xenofobi, razzisti in tutte le versioni (utili solo a cercare di distrarre la gente dai veri responsabili dei problemi), ecc.

senza la politica non c'é società.....come sa chiunque abbia anche solo qualche rudimento di Storia.....
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