chiaramente in un sistema globalizzato al venditore non conviene che il compratore si immiserisca.... ma restano alcune specificità:
- la RPC pu? scegliere chi aiutare e chi no; chi viene aiutato non ha altre "Cine" disponibili per farsi aiutare, visto lo stato degli USA...
- la Cina non é affatto diventata "fabbrica del mondo" sdolo in base ad investimenti stranieri e bassi salari (tanto é vero che altri Paesi oggetto da decenni di delocalizzazioni non sono affatto cresciuti!!!) ma grazie (oltre che a fattori storici che sarebbe troppo lungo descrivere qui) a 4 elementi che ad altri Paesi del Sud del Mondo mancano: reale indipendenza politica, pianificazione a lungo termine, ruolo determinante dello Stato, investimenti in ricerca ed innovazione;
- in particolare la favoletta della centralità dei bassi salari é smentita dal fatto che la componente salariale determina solo dal 5 al 15/ (7% nell'auto, 10% nel tessile, ecc.) del costo di un prodotto e da anni economisti occidentali non filocinesi confermano che il vantaggio principale delle produzioni cinesi (se ne é già discusso sun questo Forum...) é in effetti l'economia di scala delle produzioni stesse, nel senso che i costi di innovazione, gestione, ecc. sono spalmati su un numero di addetti e di pezzi immenso (ad esempio UNA sola fabbrica di fiori artificiali di Shanghai ha 1.500 dipendenti qualificati nel settore dell'innovazione del prodotto e sforna 2 prodotti nuovi al giorno!);
- quel che i sinofobi occidentali (in particolare gli ipocriti italici alla Venni, che delocalizza in Cina e sputa sui Cinesi....) non riescono a capire é che denigrare la RPC non é solo infame ma suicida!
- resta poi da ricordare che storici ed economisti occidentali dimostrano come fino al 1750 CINA e INDIA fossero in testa alle produzioni (perfino nel settore industriale!!) nel Mondo (la CVina in particolare non importava quasi nukka !) e solo nella seconda metà del XVIII e soprattutto nel XIX secolo l'Inghilterra ebbe (grazie alla messa a frutto della triangolazione schiavista transatlantica prima e della colonizzazione e distruzione dell'economia dell'India poi) la possibilità/capacità di superare la Cina e di iniziare la fase di dominio occidentale che ora, che lo si voglia o meno, sta terminando, con una sorta di sacrosanto "ritorno sui binari" del treno dello sviluppo umano che non pu? certo non vedere Paesi di oltre 1 miliardo di abitanti come detentori di un ruolo decisivo solo perché...."non sono abitati da (cosiddetti) bianchi".....
solo la storiografia provinciale a cui siamo abituati in Occidente (e soprattutto in Italia) impedisce che già a scuola si capisca che le pur rilevantissime civiltà greca, romana, ecc. non hanno MAI avuto quel ruolo preponderante e centrale nel Pianeta che i nostri libri attribuiscono loro.......e che dopo il crollo dell'Impero Romano l'Occidente e fino al tardo Rinascimento (nato da apporti mediorientali ed iranici, quando non estremo-orientali mediati dall'Islam....!) non produsse nulla di comparabile a quel che nacque (letterariamente, tecnicamente, artisticamente, filosoficamente, scientificamente, ecc.) in Asia.
altro che semplicemente "bassi salari": é la Storia che torna alle sue leggi inevitabili.......