Beh,
sono daccordo ma non puoi generalizzare. Le tasse non si pagano a tutti i livelli, tranne per chi è un dipendente che le deve pagare tutte per forza. Ma ripeto, non si può generalizzare e non è che non pagano le tasse chi vende a basso costo.
Ci sono italiani che hanno capito il valore del "vendo a meno ma vendo di più", pagano tutte le tasse, sono stati i precursori e hanno messo un pò di spicci in più in tasca.
Daccordissimo sull'intasamento del mercato ed è proprio questo che sta dando notevoli problemi al mercato dell'abbigliamento.
Faccio un esempio.
Come tu ben sai ci sono i "produttori" e i "rivenditori".
Il produttore ha un rischio enorme. Deve produrre in anticipo prevedendo cosa detterà il mercato dopo 4-5 mesi.
Il rivenditore, a tempo debito, va dal produttore e rischia di meno, perchè bene o male sa già cosa si venderà di più e cosa di meno. Questo in linea di massima.
In tutto questo c'è dietro un lavoro di grande onestà, che tradotto significa "ricarico il giusto, così a te conviene comprare da me piuttosto che andare allo sbaraglio a farti le cose da solo, dato che non sei capace - esperienza docet".
Purtroppo i rivenditori, che vogliono essere autonomi su tutto, sono andati a farsi le cose da soli con tutto il rischio che concerne.
In primis un rischio logico: ci vogliono anni di esperienza per prevedere il mercato e non è detto che questi bastino. Ci vuole anche fortuna, che tradotto significa "a volte ci vuole un bel pò di culo perchè il mercato può essere imprevedibile".
In seconda, difficilmente vanno a produrre cose proprie ma vanno a comprare direttamente nelle fabbriche/ingrossi in Cina, con il rischio che anche altri comprino le stesse cose. E' un passaggio questo che agli albori hanno sperimentato sulla propria pelle i primi produttori, il che li ha spinti a rinnovarsi e differenziarsi dalla massa.
Beh, proprio questo secondo punto fa si che il mercato si saturi in maniera spaventosa con un crollo delle vendite e dei prezzi vertiginoso. Sai quanti ne ho sentiti (e anche incontrati sul posto) che se ne sono pentiti? Ma chi glielo ha fatto fare dato che alla fine il risparmio non è così giustificabile e perdipiù il rischio di perdite (come poi è successo) è maggiore?
Bene, sappi che ciò lo sapevo già in anticipo e gliel'ho pure detto ma molti, capa tosta, lo hanno fatto lo stesso. In tanti non si rendono nemmeno conto che gli conviene fare marcia indietro e credono che il problema sia solo di costi, che bisogna trovare chi costa meno o cambiare paese. Non capiscono il concetto della saturazione e qui un pò si vede che non hanno studiato. I giovani invece,e direi anche una buona parte, l'hanno capito (hanno studiato).
Un saluto