chi falsifica e chi aiuta a falsificare?

[cavallo]

http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/201 ... bili.shtml

[vasco reds]

leggendo l'articolo non torna il tuo titolo, potresti spiegarlo?

[300]

Sì chi falsifica
http://www.agichina24.it/repository/cat ... -e-mercati

[cavallo]

rileggi, rileggi

[vasco reds]

io rileggo:

Secondo la ricostruzione di CCTV la Da Vinci non si sarebbe limitata a vendere mobili di lusso dei marchi italiani, regolarmente importati, ma accanto a questa attività lecita avrebbe illecitamente fatto produrre mobili d’imitazione a Changfeng, nello Guangdong nel sud della Cina, spedendoli poi in Italia dove dopo un rapido giro in dogana sarebbero stati rispediti a Shanghai e rivenduti come mobili del Belpaese a dieci volte il valore reale

la da vinci è un'azienda cinese... ha appaltato un'altra o più aziende cinesi a chengfeng a falsificare dei mobili che doveva distribuire in cina... quindi falsificazioni a stretto giro, mentre dal titolo sembrava che ci fossero degli "esterni" che aiutassero

[cavallo]

allora vedo di aiutarti a capire chi aiuta chi (e le rispettive nazionalità), lasciando a te il perché... e ricordando che chi ha smascherato la questione é la TV DI STATO CINESE....:

http://www.agichina24.it/repository/cat ... mbria/font

una decina di produttori volati direttamente dall’Italia per manifestare il loro sostegno a Da Vinci. Si mostrano tutti increduli. ôRappresento una quindicina di brand che costituiscono l’eccellenza del classico italiano e lavoro con Da Vinci dal 2005- racconta ad AgiChina24 Enzo Asnaghi di Arte Consultants-  e l’inchiesta della CCTV è un vero fulmine a ciel serenoö.

http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/201 ... bili.shtml
Un mercato del lusso che vale qualcosa come 50 milioni di euro l’anno la metà dei quali si fermano in città e nelle immediate vicinanze. In attività fin dal 1994 la Da Vinci non aveva mai avuto alcun problema fino alla scorsa settimana quando un’inchiesta della tv di stato CCTV, trasmessa in prima serata, l’ha accusata con un servizio di 23 minuti (girato in parte anche nel nostro paese) di vendere ai ricchi cinesi finti mobili Made in Italy in realtà prodotti in Cina.
Secondo la ricostruzione di CCTV la Da Vinci non si sarebbe limitata a vendere mobili di lusso dei marchi italiani, regolarmente importati, ma accanto a questa attività lecita avrebbe illecitamente fatto produrre mobili d’imitazione a Changfeng, nello Guangdong nel sud della Cina, spedendoli poi in Italia dove dopo un rapido giro in dogana sarebbero stati rispediti a Shanghai e rivenduti come mobili del Belpaese a dieci volte il valore reale. Così compratori cinesi che avevano pensato di assicurarsi, sborsando trentamila euro, un prezioso letto italiano tamburato, dopo pochi mesi si sarebbero accorti di aver custodito in casa una banale imitazione realizzata per di più con materiali scadenti.
Questo secondo l’accusa perché la Da Vinci, travolta dallo scandalo alla vigilia della quotazione in borsa, si è difesa negando qualsiasi tipo di falsificazione. L’azienda avrebbe infatti solo collaborato con la Changfeng acquistando prodotti non destinati a Da Vinci ma ad un brand diverso: in pratica nessuno avrebbe imitato i mobili italiani e soprattutto a nessun cinese sarebbero stati venduti mobili Made in China spacciandoli per italiani. A dar manforte al retailer cinese anche un gruppo di imprenditori italiani che mercoledì scorso sono volati a Pechino. Tra di loro anche Antonio Munaf? di Jumbo che ha l’esclusiva Da Vinci.[b/]

[vasco reds]

forse non hai visto il titolare dela da vinci piagnucolare sulla cctv  :wink:  :-D  

[cavallo]

sì, ma le sue lacrimucce non mutano di un millimetro il coinvolgimento di alcune delle più "prestigiose" ditte mobiliere brianzole nell'Affaire", al suo fianco, come spiega anche IL GIORNO......

[vasco reds]

sì, ma le sue lacrimucce non mutano di un millimetro il coinvolgimento di alcune delle più "prestigiose" ditte mobiliere brianzole nell'Affaire", al suo fianco, come spiega anche IL GIORNO......

intendi nella falsificazione?

[cavallo]

ho linkato, ho aggiornato, ecc.

chi vuole capire legge, rilegge e capisce....

non ho nulla da aggiungere a quel che dice, fin dal titolo, IL GIORNO.....

[vasco reds]

chiarissimo

io rileggo:

Secondo la ricostruzione di CCTV la Da Vinci non si sarebbe limitata a vendere mobili di lusso dei marchi italiani, regolarmente importati, ma accanto a questa attività lecita avrebbe illecitamente fatto produrre mobili d’imitazione a Changfeng, nello Guangdong nel sud della Cina, spedendoli poi in Italia dove dopo un rapido giro in dogana sarebbero stati rispediti a Shanghai e rivenduti come mobili del Belpaese a dieci volte il valore reale

la da vinci è un'azienda cinese... ha appaltato un'altra o più aziende cinesi a chengfeng a falsificare dei mobili che doveva distribuire in cina... quindi falsificazioni a stretto giro, mentre dal titolo sembrava che ci fossero degli "esterni" che aiutassero

[cavallo]

e queasta parte l'hai letta?

A dar manforte al retailer cinese anche un gruppo di imprenditori italiani che mercoledì scorso sono volati a Pechino. Tra di loro anche Antonio Munaf? di Jumbo che ha l’esclusiva Da Vinci.

anche questi... difensori della ditta cinese, precipitatisi a dargli manforte sono cinesi?.... e se l'operazione fosse stata fatta AI DANNI delle ditte italiane e non ASSIEME con alcune di quelle ditte italiane, perché le aziende italiane (che in quel caso sarebbero fra i danneggiati...) difenderebbero i truffatori cinesi.....?

e il "rapido giro di dogana" come si realizza in Italia se non con l'aiuto di ditte italiane?

e il titolo l'hai letto:

Cina, i mobili del made in Brianza travolti dallo scandalo dei falsi?

ma forse devi rileggere ancora.....

[vasco reds]

ho linkato, ho aggiornato, ecc.

chi vuole capire legge, rilegge e capisce....

non ho nulla da aggiungere a quel che dice, fin dal titolo, IL GIORNO.....

per il resto documentati ad un'ufficio doganale che è meglio....

[vasco reds]

apple store.... che non sono apple store

http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... 9376752/1/

[cavallo]

http://www.mrwebmaster.it/news/cina-spu ... _5743.html
Da notare che, almeno secondo quanto riportato dall'autore dell'inchiesta, se da una parte gli Apple Store cinesi sarebbero finti, dall'altra in essi verrebbero venduti prodotti originali della casa di Cupertino.

ma guarda un po'......

e la Apple affida suoi prodotti a negozi taroccati....senza saperlo...;
cosa non farebbero certi espatriati occidentali in Cina per arrotondare il proprio compenso......

deve essere colpa di qualche suo funzionario...alla Scajola.....

intanto c'é chi, argentino DOC (non cinese), falsificava in Cina ed altrove la firma di Maradona sui contratti....
http://it.eurosport.yahoo.com/21072011/ ... adito.html