quando uno non capisce che:
- "diversità storica, geopolitica, ecc." sono fattori oggettivi e non etici (anche Gengis Khan era diverso da Attila, Hitler da Mussolini, il colonialismo francese da quello inglese...., il che non sminuisce di un millimetro le singole responsabilità, ma muta del tutto gli eventi storici.....);
- "diversità" non vuol dire minimizzare le responsabilità ma saper analizza
re la realtà...
che ci vuoi fare? la realtà non si piega MAI alle banalizzazioni di chi non la sa analizzare
faccio solo un esempio di "diversità" fra il caso siriano e quelli libico e tunisino:
- in Libia e Tunisia non esiste una consistente minoranza cristiana, in Siria sì; guarda caso tale minoranza APPOGGIA ACRITICAMENTE il boia Assad (cosa che ad esempio i copti egiziani si sono guardati bene dal fare con il boia Mubarak) perché é cosciente (quanto il Vaticano) che la sua stessa sopravvivenza in Siria dipende dalla protezione del clan (anch'esso minoritario in Siria) di assad e che essa non durerebbe unn solo giorno dopo la caduta di quel regime....
poi ci sono altri fattori come il fronte con Israele, il rapporto conflittuale con una Turchia che sogna di ricostruire in modo nuovo l'egemonia di epoca ottomana, il rapporto con il Libano, quello con l'Iran sciita, ecc., ma non voglio affaticare troppo la mente di chi non sa vedere neppure le diversità maggiori......