E' ancora utile sapere il cinese? - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: E' ancora utile sapere il cinese?  (Letto 30349 volte)

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destiny

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E' ancora utile sapere il cinese?
« il: 06 Ottobre, 2011, 11:31:57 am »
In Cina ormai con gli under 18 si parla tranquillamente in inglese, non sono più impediti come lo erano (ad  esempio 10 anni fa).

Spesso in piscina pure con i più piccoli parli inglese.........

Con questi ritmi della RPC  che porta milioni di nuovi cittadini fluenti ogni anno che senso ha mettersi a studiare un lingua così difficile se non si ha un vera passione per la stessa (il che giustifica ampiamente lo studio)?

Fra 100 anni i cinesi saranno bilingue tutti..... immagino!

Come oggi lo sono gli svedesi o simili.........

Sono solo congetture, nulla di certo... e per discutere...

ok?

ps: io amo la lingua cinese, sia chiaro.... ma in Cina ormai, con i giovani.... sempre più spesso l'inglese
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

vasco reds

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« Risposta #1 il: 06 Ottobre, 2011, 12:15:08 pm »
basti vedere quanto ora le aziende paghino un connazionale in trasferta in cina..... molto più economico pagare un locale sul posto bilingue.
in effetti tutto questo boom sull'imparare il cinese per motivi che esulano il legame a qualla terra  non lo vedo più conveniente
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

destiny

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« Risposta #2 il: 06 Ottobre, 2011, 12:40:11 pm »
Mi prendo un Gao Kao appena uscito.. .altro che universitario...

18 anni fresco di 4000 parole di inglese....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #3 il: 06 Ottobre, 2011, 13:31:34 pm »
basterebbe guardare IT'S CHINA o qualsiasi rivista cinese in Italia e ricordarsi dei risultati del career day (che qualcuno ha perfino fatto finta di aver frequentato...) per sapere quanto la conoscenza della lingua cinese stia diventando richiesta in offerte di lavoro perfino nella marginale Italia, per non dire che basterebbe seguire con meno spocchia quanto avviene negli USA (dove le scuole moltiplicano i corsi di Cinese), in Francia (dove la Commissione per la Riforma Scolastica ha consigliato di sostituire lo studio del Cinese a quelli di Italiano e Spagnolo alle superiori in futuro), ecc.

http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 7002.shtml
La conferma della bontà dell' intuizione avuta dalla Fondazione Italia-Cina con il Career day viene dai manager reclutatori. Commenta infatti Manuel Cesaroni della Manuli Rubber: ½Ho visto ragazzi con curriculum di assoluto rilievo e animati da una grande voglia di tornare in patria. Più dei nostri hanno la dimestichezza con le lingue. Ne conoscono anche quattro

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... -11685378/

http://www.girlpower.it/mondo/guide_pra ... lavoro.php
Ma oltre queste lingue già molto diffuse da anni, ce ne sono altre che stanno emergendo da un po’ di tempo a questa parte: l’arabo, il cinese, il giapponese e il portoghese infatti sono sempre più richiesti a chi è alla ricerca di un lavoro.

il cinese sempre nel commercio, nell’industria, nel turismo e nelle istituzioni come ambasciate e consolati.


http://www.mosalingua.com/it/le-7-lingu ... -italiani/
Che lo si voglia o meno, dobbiamo fare i conti con il gigante della Cina che di anno in anno consolida la sua enorme crescita e il suo statuto di super potenza economica. Se geograficamente è lontana dallo Stivale, la Cina arriva terza nella classifica del nostro import e ottava per l’export: in futuro dovremmo sempre più parlare cinese per fare affari con questo importantissimo partner economico. Il cinese è, inoltre, la lingua più parlata al mondo (per numero di madrelingua): sembra chiaro quanto è importante e sarà importante conoscere questo idioma, purtroppo molto difficile per noi italiani. Il mio consiglio è prendere seriamente in considerazione l’idea di studiare cinese perché già adesso costituisce un prezioso bigliettino da visita in molti settori.

ma naturalmente un Paese come l'Italia, che é ancora arretratissimo perfino nello studio dell'Inglese (non parliamo di lingue come quell'Arabo che pure rappresenta un fattore importante geo-politicamente, economicamente, ecc., o lo stesso Russo....) e perfino....dell'Italiano, vede tanti che credono ancora alla favoletta (a cui non credono a livello internazionale neppure i programmatori di software...) dell'egemonia eterna dell'Inglese (magari in versione yankee....)

se fossi giovane mi affretterei a studiare cinese, russo ed arabo......mentre in passato ho studiato inglese, francese, spagnolo, più consoni al mio percorso di vita e professionale......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

destiny

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« Risposta #4 il: 06 Ottobre, 2011, 13:33:58 pm »
Cavallo, per impare il cinese ci vogliono 10 anni..........

Capisc a me...........

Non è lo spagnolo, ok?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #5 il: 06 Ottobre, 2011, 13:37:39 pm »
lo so ed ho fatto già notare in passato che non sono i corsi universitari (che al massimo secondo Marco Meccarelli portano ad un livello pari a quello degli scolari delle elementari cinesi) che rappresentano la soluzione; però se si inizia alle medie e si termina con la 5a superiore fanno già 8 anni (e adesso ci sono corsi pure per bambini delle elementari e librettini per l'alfabetizzazione" dei bimbi in Cinese, volendo....)......e all'estero lo si sta capendo, come sempre assai meglio e prima  che in Italia, dove il livello di conoscenza delle lingue straniere é penoso (vedi il link sopra): altro che CINESE!!!!....
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300

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« Risposta #6 il: 06 Ottobre, 2011, 15:25:32 pm »
Più lingue sai e meglio è, sa sai il cinese meglio per te, se lavori con la Cina avrai un vantaggio notevole sugli altri...
...però per imparare l'inglese ci vuole poco e lo parlano ovunque mentre per studiare il cinese ho sentito che servono anni e anni di studio... :(
io penso che fa prima un cinese a imparare l'inglese, che un inglese o qualsiasi  altro popolo a imparare il cinese


Sul cinese come possibile lingua franca:
in tutto il pianeta da decenni tutti studiano l'inglese, anche in Cina, come possiamo ora buttare tutto all'aria e sostituirlo col cinese???
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da 300 »
Il mondo è un tiranno ma solo gli schiavi gli ubbidiscono

vasco reds

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« Risposta #7 il: 06 Ottobre, 2011, 15:51:59 pm »
Citazione da: "cavallo"
 http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 7002.shtml
La conferma della bontà dell' intuizione avuta dalla Fondazione Italia-Cina con il Career day viene dai manager reclutatori. Commenta infatti Manuel Cesaroni della Manuli Rubber: ½Ho visto ragazzi con curriculum di assoluto rilievo e animati da una grande voglia di tornare in patria. Più dei nostri hanno la dimestichezza con le lingue. Ne conoscono anche quattro......


basterebbe solo aver partecipato per almeno 5 minuti ad un qualsiasi career day per rendersi conto che la maggior parte delle richieste si è indirizzata su madrelingua e non su chi "ha studiato" il cinese come appunto sottolinea giustamente cavallo con l'articolo postato. se uno lo vuole studiare per propia cultura o per un piccolissimo spiraglio lavorativo in italia ben venga ma dall'altra parte ci sono 1.300.000.000 "concorrenti" che stanno studiando altre che all'inglese anche italiano, francese, tedesco ecc.ecc. quindi auguri!!!! per chi ha speranze future :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

destiny

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« Risposta #8 il: 06 Ottobre, 2011, 16:15:27 pm »
Domanda come per il cinese, a che cazzo servono il tedesco e lo svedese se tutti i tedeschi giovani e meno giovani parlano un inglese perfetto?

Avete mai messo assieme 10 europei expa under 30 in uno stesso ambiente?

Le lingue nazionali sono un dialetto, anche tra connazionali si parlano in inglese per non disturbare il gruppo....

Quindi, l'Italiano non è diventato un dialetto ormai? (si fa per dire).

Con i cinesi presto sarà così....

 ;-)  ;-)
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destiny

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« Risposta #9 il: 06 Ottobre, 2011, 16:21:21 pm »
Citazione da: "cavallo"
lo so ed ho fatto già notare in passato che non sono i corsi universitari (che al massimo secondo Marco Meccarelli portano ad un livello pari a quello degli scolari delle elementari cinesi) che rappresentano la soluzione; però se si inizia alle medie e si termina con la 5a superiore fanno già 8 anni (e adesso ci sono corsi pure per bambini delle elementari e librettini per l'alfabetizzazione" dei bimbi in Cinese, volendo....)......e all'estero lo si sta capendo, come sempre assai meglio e prima  che in Italia, dove il livello di conoscenza delle lingue straniere é penoso (vedi il link sopra): altro che CINESE!!!!....


Cavallo, non siamo capaci di insegnare l'inglese e il francese (se non a livello universitario), vuoi metterti ad insegnare il cinese e il russo?

E chi glielo insegna, la Gelmini con il Trota?
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vasco reds

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« Risposta #10 il: 06 Ottobre, 2011, 16:45:55 pm »
bhe per molti è già così prova a mettere uno che parla cantonese e uno che parla mandarino assieme.... non sempre si capiscono

 non ci resta che studiare :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

marcowong

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« Risposta #11 il: 06 Ottobre, 2011, 17:06:43 pm »
la lingua è uno dei principali strumenti per conoscere meglio una cultura. Sconsiglierei di puntare solo sulla lingua cinese, mentre invece lo consiglio vivamente a quanti lo vogliano affiancare ad altre professionalità.
In altre parole, prima di imparare a parlare in cinese, bisogna padroneggiare quello di cui si voglia parlare.
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« Risposta #12 il: 06 Ottobre, 2011, 17:14:47 pm »
Il cinese forma la persona...  ma serve dell'altro....

Fra 10 anni parleremo tutti inglese in ogni ambito lavorativo internazionale senza nessun "Fraintendimento" e/o lacune....
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cavallo

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« Risposta #13 il: 06 Ottobre, 2011, 20:23:49 pm »
mi risulta che, a differenza di quanto credono erronneamente alcuni che maneggiano assai male il concetto di "madrelingua":
- molti migranti di prima generazione cinese parlano il Wenzhouese e NON il Cinese mandarino che serve nel lavoro delle imprese (anche quelle del career day....), inoltre tante famiglie cinesi di migranti non hanno un background scolastico di alto livello, per cui molte seconde generazioni cinesi il CINESE (specie scritto) lo hanno dovuto STUDIARE come una seconda lingua,eccome;
- sicuramente imparare il Cinese per un Occidentale é più complesso che imparare il Francese e perfino l'Arabo (che almeno é lingua alfabetica....), ma vale quel che dice marco: la lingua è uno dei principali strumenti per conoscere meglio una cultura. Sconsiglierei di puntare solo sulla lingua cinese, mentre invece lo consiglio vivamente a quanti lo vogliano affiancare ad altre professionalità. ;
- già oggi molte migliaia di Italiani (oltre a seconde generazioni che si orientano al ritorno in patria anche grazie alla crisi italica...) lavorano in vari settori (commercfio, ristorazione, arte, restauro, ecc.) in RPC e la tendenza é crescente e per loro e chi ne seguirà le orme vale quel che ha scritto marco
http://fugadeitalenti.wordpress.com/201 ... i-in-cina/

anche viste le difficoltà per chi si affida SOLO all'Inglese:
http://d.repubblica.it/dmemory/2008/04/ ... 59492.html
Per questo le aziende italiane cercano gente disposta a trasferirsi qui: perché alla fine si sono rese conto che l'aereo si è trasformato in un'arma in più lasciata in mano agli altri". Tra tutte le armi, la più insidiosa rimane però la lingua: chewing-gum di significati che, senza un interprete in gamba, pu? diventare appiccicaticcio . E sottilissimo. "Ogni contratto che fai ha una versione in inglese e una in cinese. In genere si negozia sulla parte in inglese e poi si traduce. Se scrivessero una cosa completamente diversa, nessuno di noi sarebbe in grado di accorgersene

http://www.rapportoitalianinelmondo.it/

a proposito, chiedete a marcowong se la sua conoscenza del Cinese é stata dovuta all'essere "madrelingua" o se lo ha dovuto studiare come... "seconda" lingua come ha spiegato tante volte.....
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destiny

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« Risposta #14 il: 06 Ottobre, 2011, 20:51:55 pm »
Dear Cavallo,

Tu pensa a quanto è cambata la cina dal 95 ad oggi........

Pensa a che passi da gigante in corsa farà da oggi ai prossimi 10 anni......

Credi che fra 10 anni ci saranno ancora questi problemi linguistici?

Io ne dubito.....

Poi immagino quanti studenti dopo una laurea breve di cinese possano leggere un contratto.......

Se riescono ad ordinare un caffé e un panino, già sono bravi...
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