parrucchiere cinese

[ilatoffee]

ciao a tutti. mi chiamo Ilaria e sono una studentessa in comunicazione pubblica e d'impresa. sto portando avanti con un gruppo di studenti un lavoro per un esame universitario che riguarda lo sviluppo e il consumo dei parrucchieri cinesi a milano e in lombardia; sarebbe itneressante conoscere il punto di vista sia di chi lavora come parrucchiere, sia di chi ci va abitualmente come cliente. che tipo di clientela viene più spesso? riscontrate i timori dei luoghi comuni (esempio,persone che hanno timore ad usare i loro prodotti ecc)? perchè i clienti dovrebbero andare da un parrucchiere cinese piuttosto che da un italiano (a parte l'evidente risparmio economico)?
i clienti sono soddisfatti? trovate professionalità?
per chiunque voglia rispondere, o dare la propria opinione,grazie in anticipo. è solo un lavoro per l'università per avere un voto in più all'esame, niente di più!!

[vasco reds]

ciao a tutti. mi chiamo Ilaria e sono una studentessa in comunicazione pubblica e d'impresa. sto portando avanti con un gruppo di studenti un lavoro per un esame universitario che riguarda lo sviluppo e il consumo dei parrucchieri cinesi a milano e in lombardia; sarebbe itneressante conoscere il punto di vista sia di chi lavora come parrucchiere, sia di chi ci va abitualmente come cliente. che tipo di clientela viene più spesso? riscontrate i timori dei luoghi comuni (esempio,persone che hanno timore ad usare i loro prodotti ecc)? perchè i clienti dovrebbero andare da un parrucchiere cinese piuttosto che da un italiano (a parte l'evidente risparmio economico)?
i clienti sono soddisfatti? trovate professionalità?
per chiunque voglia rispondere, o dare la propria opinione,grazie in anticipo. è solo un lavoro per l'università per avere un voto in più all'esame, niente di più!!

ti interessano solo le realtà lombarde?

[ilatoffee]

per il lavoro in sè sì, però avere un'opinione in più anche se "non lombarda" non guasta mai (magari da persone cinesi o di origine cinese.) per noi capire qualcosa in più è un vantaggio, per non rimanere attaccati agli stereotipi e ai luoghi comuni!

[vasco reds]

sul timore di usare prodotti usati dai parucchieri cinesi, che comunque spesso comprano da noti marchi in uso anche da parrucchieri italiani, posso tirti che tale timore è riscontrato, si ovvia portando da casa il propio shampoo o altro, lo stesso daltronde si fa anche in cina non solo in italia. in emilia la clientela è eterogenea sia italiani che immigrati soprattutto dell'est perchè gli africani prediligono propi parrucchieri, è comunque una clientela senza tante pretese.
di solito chi taglia è professionale ed ha fatto corsi in cina anche se anni fa un parrucchiere cinese (sono quai sempre uomini e con de) mi confessava che noi (occidentali)  abbiamo un'altro tipo di capello e che quindi bisognerebeb fare dei corsi appositi. altra particolarità dei parucchieri in cina e non riscontrato in italia sono i fantastici massaggi...
prima di tagliarti i capelli ti massaggiano da seduto cuoio capelluto, testa e collo con pulizia finale delle orecchie...

[ilatoffee]

grazie mille!!!

[cavallo]

fino a circa 20 anni fa, i VERI parrucchieri/barbieri a Roma (ce n'erano con esperienza familiare di oltre 1 secolo), e tantopiù nel Sud (Napoli, Sicilia, ad esempio, da cui é stato esportato da decenni e decenni anche negli USA, nelle Little Italy) facevano regolarmente il trattamento che includeva il "massaggio da seduto cuoio capelluto, testa e collo con pulizia finale delle orecchie..." e in molti centri minori si fa ancora; dove si é perso é perché ci si é appiattiti sulle nuove mode USAcentriche da fast-cutting.....

...che i parrucchieri cinesi (ma a Roma anche quelli srilankesi, bangladeshi, indiani, africani) rilancino questa abitudine di attenzione personalizzata al cliente é uno dei tantissimi esempi della positività dei migranti (documentata dal Parmigiano reggiano al biscotto ceramico calatino, dalla pesca mazarese alla mozzarella pontina, ecc.) in un'Italia che, senza di loro, del passato conserverebbe (e amplificherebbe grazie al degrado berluleghista) solo le schifezze preesistenti, non le parti positive lasciate marcire (cultura, arte, lirica, teatro, design automobilistico, professionalità artigiane anche nella barberia, delizie casearie, ecc.)....

resta il fatto, riscontrato anche da innumerevoli articoli giornalistici in passato (alcuni anche linkati su questo Forum e facilmente trovabili su google) che a favorire il superamento di pregiudizi e stereotipi contro i parrucchieri cinesi (che esistono eccome in Italia....) contribuisce comunque soprattutto il fattore economico, la cui rilevanza ovviamente si sta accentuando con la crisi; la riprova sta nel fatto che non ci sono ancora significative presenze di parrucchieri cinesi di media-alta gamma di prezzo

[enteromorfa]

mi dicono che in cina ci sia da qualche parte anche il "trattamento" dopo il taglio (io mi taglio i capelli da solo anche in cina però)..tra l'altro in cina veramente c'è un parrucchiere ogni 50m...., ecco, come pure il celebre "trattamento" dopo massaggio in alcuni centri massaggio non vorrei che avessero esportato anche questo rendendo il parucchiere un certo equivoco (tra l'altro questa cosa leggevo che è o era diffusa anche in corea e giappone).

[cavallo]

l'ambiguità relativa ai "trattamenti"/massaggi che citi, enteromorfa non é affatto una esclusiva che i Cinesi debbano "esportare" altrove.

da quando esistono i quotidiani in Italia (ere prima che giungesse in Italia il primo migrante cinese...!) é nota, ad esempio, quella fra certe offerte di "manicure" o "massaggiatrici" e quel che oggi si ama rendere con l'eufemismo "escort"....

gli Italiani sono perfino riusciti ad esportare certe "ambiguità" nelle loro colonie, cosicché in Etiopia, accanto al binomio luogo di mescita di bevande/micro-bordello (di antica tradizione) hanno portato quello "parrucchiera"/tenutaria di micro-bordello....che non esisteva nella cultura locale dove la parruccheria (a parte nei ceti aristocratici, mai in esercizi commerciali) era esercitata (su moduli di acconciatura complicatissimi!) in ambito familiare

credo pertanto errato confondere automaticamente certi trattamenti che barbieri, parrucchieri, massaggiatori, massaggiatrici, ecc. fanno in epoca moderna nell'ambito della loro arte (in Oriente, ma anche, ripeto, in un'Italia che un secolo fa esportava barbieri di altissima qualificazione non solo in USA, GB e Francia ma perfino...a Tunisi, Vienna, ed Istanbul!) con le ambiguità esistite in ogni cultura e Paese fra attività similputtanesche e attività destinate alla cura del corpo.

un'ambiguità che era favorita in antico, Occidente in primis, dalla funzione servile/schiavile dei massaggiatori/massaggiatrici, dei barbieri, dei parrucchieri (e dal relegarli comunque in quasi tutte le culture  in "caste" o "status" assai bassi ed "impuri" in Spagna come in India, a Cuba come in Giappone....), senza bisogno che tale ambiguità  venisse esportata in Occidente dai Cinesi...

[vasco reds]

grazie mille!!!

 figurati.... è un piacere esserti d'aiuto

[enteromorfa]

sicuramente non è esclusiva cinese e ci sarà anche stato in Italia, ma attualmente io in 30 anni un parrucchiere italiano che fa queste cose non l'avevo mai conosciuto, mentre qui in Cina è cosa risaputa da tutti, insomma io una certa differenza ce la vedo. Che fossero tra le tante cose un tempo presenti anche da noi e poi scomparse pu? darsi (come il bagno alla turca, le case senza bagno o la gente che cuoce e vende da mangiare per la strada, ecc.), però per uno nato nella mia generazione sono aliene.

[cavallo]

sicuro che a Livorno non ce ne siano più, magari non nelle vie ultracentrali, enteromorfa?

io simili realtà le conosco (ATTUALMENTE, in passato erano mooooooooooooolto più diffuse!) esistenti in alcuni casi a Roma, Napoli, Reggio Emilia, Palermo ed in tanti piccoli comuni (posso testimoniarlo per Comuni del Lazio, della Toscana, dell'Umbria, della Campania, della Puglia, della Sicilia, della Sardegna...); fino a 20 anni fa, poi (non un secolo fa....) a Roma era diffusissima!

per la Toscana, ne conosco a Firenze, a Certaldo, a Siena, a Figline, a Pisa (basta guardare mentre passi per strada....)

[enteromorfa]

sicuro che a Livorno non ce ne siano più, magari non nelle vie ultracentrali, enteromorfa?

io simili realtà le conosco (ATTUALMENTE, in passato erano mooooooooooooolto più diffuse!) esistenti in alcuni casi a Roma, Napoli, Reggio Emilia, Palermo ed in tanti piccoli comuni (posso testimoniarlo per Comuni del Lazio, della Toscana, dell'Umbria, della Campania, della Puglia, della Sicilia, della Sardegna...); fino a 20 anni fa, poi (non un secolo fa....) a Roma era diffusissima!

per la Toscana, ne conosco a Firenze, a Certaldo, a Siena, a Figline, a Pisa (basta guardare mentre passi per strada....)

beh, ammetto di essere una persona molto ingenua, che se certe cose non gli si puntano col dito allora non le vedo..

[vasco reds]

sicuro che a Livorno non ce ne siano più, magari non nelle vie ultracentrali, enteromorfa?

io simili realtà le conosco (ATTUALMENTE, in passato erano mooooooooooooolto più diffuse!) esistenti in alcuni casi a Roma, Napoli, Reggio Emilia, Palermo ed in tanti piccoli comuni (posso testimoniarlo per Comuni del Lazio, della Toscana, dell'Umbria, della Campania, della Puglia, della Sicilia, della Sardegna...); fino a 20 anni fa, poi (non un secolo fa....) a Roma era diffusissima!

per la Toscana, ne conosco a Firenze, a Certaldo, a Siena, a Figline, a Pisa (basta guardare mentre passi per strada....)

beh, ammetto di essere una persona molto ingenua, che se certe cose non gli si puntano col dito allora non le vedo..

si vede che non hai le stesse frequentazioni di parucchiere particolari di cavallo... silvio un nome una garanzia :-D  :-D

[ilatoffee]

grazie a tutti per il vostro contributo. da quello che abbiamo riscontrato facendo interviste in giro a chi va/non va da parrucchieri cinesi, il problema "trattamento post taglio" non è mai venuto fuori...probabilmente perchè tra un negozio di massaggi e un parrucchiere c'è  una differenza strutturale piuttosto marcata (il parrucchiere è più alla luce del sole, almeno per quanti ne ho visti qui a milano) per cui non penso ad un secondo fine se non quello di tagliarmi i capelli. detto ci?, devo confermare che la scelta di un parrucchiere cinese è data per lo più da un fattore economico (il risparmio c'è, eccome!) è evidente però che nasca il sospetto "ma come fanno a tenere i prezzi così bassi?" la risposta più semplice è "tagliano sulla qualità prodotti". la risposta esatta si dovfebbe vedere guardando bilanci e spese da vicino, ma questo non è possibile!!!  

[vasco reds]

grazie a tutti per il vostro contributo. da quello che abbiamo riscontrato facendo interviste in giro a chi va/non va da parrucchieri cinesi, il problema "trattamento post taglio" non è mai venuto fuori...probabilmente perchè tra un negozio di massaggi e un parrucchiere c'è  una differenza strutturale piuttosto marcata (il parrucchiere è più alla luce del sole, almeno per quanti ne ho visti qui a milano) per cui non penso ad un secondo fine se non quello di tagliarmi i capelli. detto ci?, devo confermare che la scelta di un parrucchiere cinese è data per lo più da un fattore economico (il risparmio c'è, eccome!) è evidente però che nasca il sospetto "ma come fanno a tenere i prezzi così bassi?" la risposta più semplice è "tagliano sulla qualità prodotti". la risposta esatta si dovfebbe vedere guardando bilanci e spese da vicino, ma questo non è possibile!!!  

attenzione ilatoffee lasiamo il trattamento post taglio ai nostalgici figli della legge merlin nati prima del '58 che si credono ancora stalloni impertinenti...
tale trattamento è nelle loro teste dai parucchieri cinesi in italia non esistono :wink: