Roma Esquilino: 17.12/"sonoro calcio al razzismo"

[cavallo]

http://www.lascuoladipace.org/

[ZhouEnlai]

sonoro calcio ?

io e molti altri siamo invece giustamente sempre piu' convinti che queste iniziative non facciano altro che fomentare il razzismo ulteriormente e far si' che gli italiani si sentano sempre piu' accerchiati nel loro stesso quartiere.

[vasco reds]

dai non credo che una festicciola di quartiere con i palloncini e compagnia bella fomenti cattivi pensieri, soprattutto se è aperta a tutti e non strumentalizzata coma al solito

scuola di pace che insegna a dare calci però la trovo strana

[ZhouEnlai]

non sarebbe infatti un problema se non fosse apertamente strumentalizzata per biechi fini politici !

a parte poi lo schifo nel vedere che usano gli ingenui bambini per fare politica, senmbra di vedere la versione "antifa"  dei Balilla ...

tanto poi a che serve sta roba ? gli italiani che possono farlo scappano via dai quartieri multietnici e comunque mandano i figli in scuole di altri quartieri.

e' inutile battere il chiodo sull'integrazione forzata, non la vuole nessuno e anzi fomenta ulteriore razzismo e xenofobia, non puoi creare classi scolastiche con 30 stranieri e 2 italiani e poi dargli del razzista ai genitori se li iscrivono altrove perche' e' questa la realta' in molte periferie e non solo.

[vasco reds]

no dai la voglia di integrarsi c'è in molti, non in tutti è vero (e questo vale sia per gli indigeni che per gli immigrati) ma diamoci anche la possibilità per farlo una festicciola di quartiere aperta a tutti e senza doppi fini la vedo una bella cosa.... magari l'avrei integrata con piatti e leccornie di ogni parte del mondo.... il primo impatto che abbiamo avuto con i cinesi è stato appunto con la cucina  e le cose buone sono fatte da persone buone 

[Dubbio]

gli italiani che possono farlo scappano via dai quartieri multietnici e comunque mandano i figli in scuole di altri quartieri
e' inutile battere il chiodo sull'integrazione forzata, non la vuole nessuno e anzi fomenta ulteriore razzismo e xenofobia

Ma sei tu che hai il chiodo fisso derivante dalla tua cultura razzista.
L'espressione "integrazione forzata" è un ossimoro.
L'integrazione se è forzata non esiste.
Io abito a milano in un quartiere multietnico (sarpi canonica  ), sono italiano in possesso di tutti i requisiti che tu squallidamente ritieni necessari perché uno possa definirsi tale, ho la possibilità di andare a vivere dove voglio in questa città, ma vivo in questo quartiere da venticinque anni e mia moglie da quando è nata, abbiamo mandato a scuola le nostre figlie nelle scuole del quartiere, e quando la mia primogenita era alle elementari  due tra le sue migliori amiche erano una nigeriana e un'egiziana.
Posso capire che la tua impostazione culturale non ammetta il confronto e la discussione, ma non ammettere l'esistenza di chi non la pensa come te mi pare eccessivo 

[marcowong]

tanto poi a che serve sta roba ? gli italiani che possono farlo scappano via dai quartieri multietnici e comunque mandano i figli in scuole di altri quartieri.

e' inutile battere il chiodo sull'integrazione forzata, non la vuole nessuno e anzi fomenta ulteriore razzismo e xenofobia, non puoi creare classi scolastiche con 30 stranieri e 2 italiani e poi dargli del razzista ai genitori se li iscrivono altrove perche' e' questa la realta' in molte periferie e non solo.

quanto affermi contrasta con la realtà che conosco io. All'Esquilino ci sono tanti italiani da generazioni che si sono trasferiti in zona e in tempi recenti anche perché apprezzano le caratteristiche multiculturali della zona.
E nel doposcuola di cinese, organizzato da cinesi, nella scuola di Donato, che è una delle più multiculturali d'Italia vi sono iscritti tanti bambini italianissimi, a riprova che i loro genitori non si sono fatti prendere da xenofobia o razzismo ma anzi hanno pensato a sfruttare i risvolti positivi del multiculturalismo.

Può anche darsi che le mie frequentazioni siano tutti di radical-chic, però manco penso che questi siano quattro gatti che vanno controcorrente.

[ZhouEnlai]

no dai la voglia di integrarsi c'è in molti, non in tutti è vero (e questo vale sia per gli indigeni che per gli immigrati) ma diamoci anche la possibilità per farlo una festicciola di quartiere aperta a tutti e senza doppi fini la vedo una bella cosa.... magari l'avrei integrata con piatti e leccornie di ogni parte del mondo.... il primo impatto che abbiamo avuto con i cinesi è stato appunto con la cucina  e le cose buone sono fatte da persone buone 

a me va benissimo che uno venga qui a lavorare ed e' liberissimo di non integrarsi, ci mancherebbe altro.
infatti preferisco di gran lunga che uno straniero mantenga i suoi usi e costumi.

pero' continuo a non capire una cosa ... i cinesi sono quelli meno presi di mira in assoluto, come mai tutto questo astio da parte vostra e tutte queste polemiche ? che altro volete, il tappeto rosso ?

non ricordo alcun "pogrom" anti cinese in italia a differenza che per zingari,neri,ed est europei tra cui quello recente a torino nei campi nomadi.

[ZhouEnlai]

quanto affermi contrasta con la realtà che conosco io. All'Esquilino ci sono tanti italiani da generazioni che si sono trasferiti in zona e in tempi recenti anche perché apprezzano le caratteristiche multiculturali della zona.
E nel doposcuola di cinese, organizzato da cinesi, nella scuola di Donato, che è una delle più multiculturali d'Italia vi sono iscritti tanti bambini italianissimi, a riprova che i loro genitori non si sono fatti prendere da xenofobia o razzismo ma anzi hanno pensato a sfruttare i risvolti positivi del multiculturalismo.

Può anche darsi che le mie frequentazioni siano tutti di radical-chic, però manco penso che questi siano quattro gatti che vanno controcorrente.

si ok ma le grandi citta' non fanno testo, solo una minoranza li' e' veramente originario del posto, trovami un Brambilla o un Fumagalli a milano ad esempio, son stutti scappati in brianza o verso il lago o varese ...  Roma era un paesotto fino al '700 poi, da dove vengono fuori i 3-4 milioni di abitanti attuali ?

ovvio che il milanese o il romano medio attuale non abbia alcun legame forte con la citta' ne' grandi concetti identitari a riguardo.

non a caso i movimenti identitari sono in primis radicati in provincia, mai in citta', a eccezione di quelli pan-italiani come i neo fascisti che fanno un calderone di tutto ma e'anche proprio questo il loro limite.

limite che ha pure il multiculturalismo, che di fatto non e' ne' carne ne' pesce ma sono un melting pot instabile che necessita di mille regole e divieti per non auto-disintegrarsi nella sua stessa miscela esplosiva.

sicuramente le tue frequentazioni sono radical-chic, non ne dubito !
il tono e i contenuti sono quelli !

e' inutile cercare di cambiare l'italia o gli italiani.
sara' l'italia a cambiare voi, e in peggio.

se il razzismo per voi e' cosi' intollerabile fate le valigie e andate altrove, ve lo ripeto per la millesima volta, e io le valigie le ho fatte da piu' di 10 anni e ogni volta che torno in italia mi compiaccio nel notare di aver fatto la cosa giusta visto che l'italia ormai sta andando a putt....

[ZhouEnlai]

Ma sei tu che hai il chiodo fisso derivante dalla tua cultura razzista.
L'espressione "integrazione forzata" è un ossimoro.
L'integrazione se è forzata non esiste.
Io abito a milano in un quartiere multietnico (sarpi canonica  ), sono italiano in possesso di tutti i requisiti che tu squallidamente ritieni necessari perché uno possa definirsi tale, ho la possibilità di andare a vivere dove voglio in questa città, ma vivo in questo quartiere da venticinque anni e mia moglie da quando è nata, abbiamo mandato a scuola le nostre figlie nelle scuole del quartiere, e quando la mia primogenita era alle elementari  due tra le sue migliori amiche erano una nigeriana e un'egiziana.
Posso capire che la tua impostazione culturale non ammetta il confronto e la discussione, ma non ammettere l'esistenza di chi non la pensa come te mi pare eccessivo 

dipende,dipende...

ad esempio da 15 anni non ho una morosa italiana, sempre nord europee o asiatiche, e al momento vivo da un anno con una sino-vietnamita (padre viet, madre cinese) e problemi ZERO anzi trovo sempre piu' stimolante accoppiarmi con ragazze non italiote col relativo scambio culturale che ne consegue etc etc

da giovane molti dei compagni di classe erano meridionali, e a distanza di decenni siamo ancora amici per la pelle checche' ora viviamo tutti in giro per il mondo ... e questo nonostante la mia terra sia radicalmente xenofoba forse piu' coi meridionali che non con i recenti immigrati anzi conosco gente che preferisce di gran lunga zingari e cingalesi a siciliani calabresi e napoletani...

non direi che viale Sarpi sia cosi' multirazziale, l'ultima volta che ci sono stato vedevo quasi solo cinesi in giro ... ma magari ora mi sbaglio e nel frattempo e' cambiato ? non a caso lo chiamano la "chinatown" di milano...

[vasco reds]

non ricordo alcun "pogrom" anti cinese in italia a differenza che per zingari,neri,ed est europei tra cui quello recente a torino nei campi nomadi.

io non ricordo alcun pogrom verso nessuno che rispetti le leggi

[cavallo]

quindi l'osceno assalto al campo-rom di Torino fatto con la scusa di una falsa denuncia di un inesistente stupro, la strage razzista di Firenze e quella in passato in Campania erano, secondo vasco, realizzati contro chi invece le leggi non le rispetta....

cvd

[ZhouEnlai]

incazzati con le femministe ...  alla ragazza non hanno fatto nulla, manco uno straccio di denuncia se non erro...

in quanto donna tutto gli e' dovuto e se sbaglia son cazz... degli altri.

ringrazia la sinistra per questo stato di cose, in paesi piu' seri la ragazza andrebbe in galera, in italia e' sempre a tarallucci e vino.

[ZhouEnlai]

e chiediti poi : ma quando mai la gente si alza e va compatta a fare qualcosa di sua spontanea volonta' senza essere pagata e rischiando la galera ?

ebbene, come a torino lo fanno in casi limite e guarda caso con gli zingari.

non sara' che semplicemente la gente che gli abita vicino semplicemete non ne puo' piu'  ?

di chi e' la colpa ?

gli zingari ovviamente sono vittime e innocenti eh ?
gente onesta, laboriosa, rispettabile, che non ruba e non farebbe male a una mosca ?
chi di noi non vorrebbe averli come vicini di casa ?

[ZhouEnlai]

quindi l'osceno assalto al campo-rom di Torino fatto con la scusa di una falsa denuncia di un inesistente stupro, la strage razzista di Firenze e quella in passato in Campania erano, secondo vasco, realizzati contro chi invece le leggi non le rispetta....

cvd

macche' osceno.
sti poveracci aspettavano solo la scintilla per scaricare la loro rabbia, lo sai meglio di me.

azione VS reazione.

non dare la colpa agli altri se certa gente fa del suo peggio per farsi odiare.