Sicuramente il sashimi più di tutti, è il mio pesce preferito.
Ma si stava parlando di cucina cinese, e la quantità di pesce a buon mercato che ho mangiato in Cina (ma mi riferisco anch'io a paesi di mare: ShenZhen, Hong Kong) non ha eguali rispetto all'incredibile costo dell'Italia. Tutto di mare.
Le preparazioni sono simili: molto al BBQ, molto con intingoli di olio e aglio, the best.
Ci sono interi villaggetti di pescatori in cui espongono il pesce vivo per quasi un chilometro in quantità e varietà che noi ce le sogniamo. Compri il pesce (trattando, of course), ma proprio a decine di chili, e vai
di fronte: la strada ha da un lato i venditori di pesce e dall'altro i ristorantini che cucinano il pesce che gli porti. Fantastico. Ma poi il bello è che di sera puoi andare insieme ai pescatori ad aiutarli a pescare. Paghi (pochissimo), li aiuti, e ti regalano pure una parte del pescato. Che vai a farti cucinare nei suddetti ristorantini. Di posti del genere ce n'è almeno in tutto il sud della Cina. Per non parlare di tutta la costa nord-est attorno a Dalian, in cui di sera intere piazze sono adibilite a ristorante in cui si mangiano vongole e polpi a volontà: li si prende dalle bancarelle e ce li si fa cuconare sulla piastra a vista con aggiunta di intingoli a base aglio e altre verdurine deliziose.
(in firma, c'è il mio audioblog con anche foto e video dove faccio vedere tutte queste cose, se volete dargli un'occhiata).
È chiaro che se mi paragonate una zona interna della Cina a un paese di mare italiano, non si può fare un confronto.
Rimango basito per l'火锅: i gusti sono gusti, ma sei l'unica persona conosciuta finora a cui non piace. :-) Non credo che quindi sia un campione significativo.

L'huo guo che preferisco è quello che a Hong Kong chiamano "satin" ed è in pratica salsa sa-tza, di origini mi si dice malesi. Il piccante preferisco averlo come salsina a parte in cui intingere dopo aver preso dalla pentola. I sapori non sono assolutamente coperti ma anzi vengono esaltati. In tutti i tanti huo guo che ho mangiato non sono mai finiti nervi e interiora, anzi l'unica carne disponibile è sempre stata quelle buonissime fettine striate che si tengono strette fra le bacchette per pochi secondi e si mangiano subito dopo una brevissima scottatina nella pentola. Per il resto nella mia esperienza è sempre stato tutto verdura, tofu di ogni foggia, frutti di mare, e i clamorosi fishball di cui sono ghiotto.
Altro modo straordinario di mangiar pesce è a Hong Kong: ci sono intere zone di spiaggia in cui di sera per tutta notte si possono prenotare tavolate con annesso il barbecue. Appena accanto a questo posto, bancarelle infinite vendono centinaia di migliaia di chili di pesce già pulito e sfilettato, nonché una quantità esagerata di seafood, pronti da mettere sul BBQ. Si accende il fuoco con apposita carbonella fornita dai gestori e si passa tutta la notte in riva al mare a cuocersi pesce a volontà. Alla fine abbiamo speso meno di 10€ a testa peraltro. E fatto amicizia con vari personaggi deliziosi compresi vecchi pescatori del posto.
Sono tutte situazioni che in Italia si trovano ancora forse nel sud, col contagocce e sono in via di scomparsa, mentre in Cina sono annesse alle megalopoli a un passo da centri commerciali, mercati scoperti e zone residenziali da favola e sono tradizioni sempre vivissime.