... un mio amico è da più di un anno che sta insieme ad una ragazza, si sta per preparare il fidanzameno, ma la ragazza chiede annello con il valore più di 15000 euro, non vuole cosiderare la situazione economica di qs povero ragazzo, e dice che tutte le sue amiche sono così. Senza un annello di quel valore non si può parlare di niente, si può solo lasciarsi.... questo non è il primo caso che conosco... Allora che ne pensate allora di questo?
non rimpiangiamo i valori tradizionali visto che questo genere di pretese può essere una pessima rielaborazione del concetto di dote, che è una "tradizione". La famiglia tradizionale cinese faceva affidamento sul figlio maschio per la propria sussistenza e questi veniva aiutato dalla nuora proveniente da un'altra famiglia.
La dote aveva quindi due scopi: il primo era un filtro per pretendenti non all'altezza del rango della famiglia, il secondo era una specie di compensazione per la famiglia che perdeva un proprio membro.
Una dote poteva essere equivalente a svariati anni di lavoro di un membro della famiglia e per questo motivo, quando nella Cina imperiale era ancora ammessa la poligamia maschile, solo le famiglie più ricche potevano permettersi più mogli. E di nuovo esiste la rielaborazione moderna con il fenomeno delle "er nai" 二奶.
A quel ragazzo io suggerirei di essere "moderno" e cioè di spiegare alla ragazza (e eventualmente ai suoi genitori) che crede in valori di solidarietà più allargata che vanno oltre ai confini della famiglia più ristretta, e che oltre ai valori è assai pratico e quindi, piuttosto che un anello con diamanti che poco si rivaluta col tempo, comprerebbe una casa un po' più grande e confortevole rispetto a quello che potrebbe fare dissanguandosi per arricchire un gioielliere.