Quale futuro? - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Quale futuro?  (Letto 4329 volte)

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just_fra

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Quale futuro?
« il: 25 Agosto, 2006, 02:02:25 am »
Salve,
     
      c'e qualcuno tra di voi che sta per diplomarsi il prossimo anno?
Sarei molto curioso di sentire cosa vorreste fare una volta finite le superiori...universita' o lavoro??? (un dilemma che per me sta diventando peggio di quello Shakespeariano...)

Vedendo un po' la statistica degli stipendi medi di un neo-laureato in italia (poco piu di 1500euro al mese), mi verrebbe da mandare a quel paese la scuola...
invece, essendo stato negli States, mi sembra che gli stipendi medi (dai 3 ai 4000 dollari al mese) siano molto piu elevati (la vita costa piu o meno come in italia), come piu elevate sono le chance di fare carriera. L'unico neo: il college laggiu costa l'ira di dio, per gli stranieri sopratutto.

Cosa fareste voi?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

Sephiroth

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« Risposta #1 il: 25 Agosto, 2006, 02:59:08 am »
1500Ç per il primo lavoro te li sogni di notte! E' un mio parere personale per nulla lontano dalla realta' del mercato. I laureati abbondano, spesso la gente finisce per fare impieghi dove non serve assolutamente la laurea.
Pero' se fai una buona scuola con una solida preparazione, e poi ti trovi un lavoro in una medio-grossa azienda dove puoi fare possibilita' di carriera, i soldi arriveranno, non ti preoccupare :D
Infine per la laurea all'estero non sono molto convinto che le aziende stravedano per queste (ma non perche' non sono all'estero a studiare).
Credo che un periodo all'estero con programmi di scambio tipo Erasmus durante la laurea ti possa gia' aprire un sacco di porte (anche all'estero): impari la lingua straniera, fai un'esperienza ben valutata dalle aziende e hai l'opportunita' di conoscere contatti esteri per il futuro.
Vale veramente la pena spendere tutti quei soldi per un titolo anglosassone?
Che poi e' opinione diffusa che a livello formativo l'universita' anglosassone (tipo americano) perda punti rispetto al sistema italiano, d'altronde basta vedere tutti i laureati italiani che vengono assunti a lavorare all'estero; mentre a livello di PhD (Dottorato di Ricerca) penso che gli usa siano cento volte piu' avanti, soprattutto con i finanziamenti :D
Ci sara' un motivo anche per cui la percentuale di popolazione con un titolo accademico in USA e' molto superiore che negli altri paesi.

A parte che il dollaro comunque si e' svalutato molto rispetto all'euro, comunque a me risulta che non sia molto economica la vita la'.

Per il resto io consiglierei di pesare bene le proprie aspirazioni, cioe' gli interessi personali, con le opportunita' di lavoro. Scegliendo una facolta' solo per lavoro rischi di fare qualcosa che non ti interessa e quindi di percepire lo studio e poi il lavoro come una grave punizione (alla fine delle superiori gia' temevo di passare al vita a chiudere e riaprire bilanci :S). Se scegli una facolta' solo per interesse, naturalmente rischi di rimanere per strada. Complimenti per quelli che hanno avuto il coraggio di seguire i loro sogni (tipo lettere, storia, ...) ma ahime' sono lauree poco richieste dal mercato.
Insomma in media stat virtus, poi a te l'ardua sentenza.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

glaus

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« Risposta #2 il: 25 Agosto, 2006, 09:37:07 am »
Quoto Sephiroth e aggiungo che, sebbene negli U.S.A. l'istruzione sia carissima, moltissimi ottengono delle agevolazioni non indifferenti grazie a delle borse di studio. (da un comunicazione privata con un docente dell'università di Chicago).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

babo

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« Risposta #3 il: 25 Agosto, 2006, 10:36:27 am »
Cervello in fuga?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

nik978

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« Risposta #4 il: 25 Agosto, 2006, 12:26:13 pm »
1500 euro magari!!!!!!!!!!!!!!!!!
sul discros usa..vero che la vita costa piu' o meno come qua.

pero' aggiugni una bella assicurazione sanitaria(senza quella stai fresco..:()..e una marea di spese per l'istruzione di eventuali figli..

per il resto, se sai gia' due lingue buttati sulla terza..finche' sei giovane non stare fermo..giocatela, parti e vai lontano se hai delle possibilita'..gira il mondo...sii cittadino dle mondo..vedi e fai cose.
accetta cneh lavori che possono sembrarti difficili (non in italia)..espeirenze all'estero di norma sono sempre piu' formative, ti mettono su un piano dioverso dalgi altri (hai avuto coraggio ed iniziativa..e a questo le aziende ci tengono molto)

che dire...buona fortuna e mi raccopmnado..prendi la vita x il collo e non farti mai mettere sotto
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
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Kevin

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« Risposta #5 il: 25 Agosto, 2006, 14:48:10 pm »
la laurea è un pezzo di carta ke ti permette di entrare a contatto con aziende importanti. il nozionismo e l'intelligenza son due cose diverse. se un laureato non è sveglio non farà mai cariera. la laurea è una condizione neccessaria ma non sufficiente per avere un  bel lavoro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Kevin »
AUDACES FORTUNA IUVAT

nik978

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« Risposta #6 il: 25 Agosto, 2006, 15:05:07 pm »
Citazione da: "Kevin"
la laurea è un pezzo di carta ke ti permette di entrare a contatto con aziende importanti. il nozionismo e l'intelligenza son due cose diverse. se un laureato non è sveglio non farà mai cariera. la laurea è una condizione neccessaria ma non sufficiente per avere un  bel lavoro.


esatto....(io..per ora..faccio le corna..sono l'esempio vivente di questa cosa..)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
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marcowong

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« Risposta #7 il: 25 Agosto, 2006, 17:56:05 pm »
dipende da cio che vuoi fare "da grande". Vuoi fare il commerciante/piccolo imprenditore? Probabilmente non hai bisogno della laurea. Vuoi provare la tua sorte in una grande azienda/organizzazione? Meglio avere la laurea. Comunque farsi una cultura è sempre un investimento su sè stessi, che è difficile quantificare in termini solo monetari. Poi, come tutti gli investimenti, devi saperli gestire bene perchè ti fruttino.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

just_fra

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« Risposta #8 il: 25 Agosto, 2006, 22:11:37 pm »
Inanzitutto grazie a tutti quelli che mi hanno risposto.  :-)

E' una scelta piuttosto difficile, calcolatrice alla mano penso che non ne valga proprio la pena. Quindi sto pensando di perfezionare l'inglese e il cinese appena finite le superiori, e poi buttarmi nell'imprenditoria come fanno tutti i cinesi. Pero' a quest'eta' non vorrei diventare una macchina da soldi, mi piacerebbe tanto continuare a vivere la gioventu e conoscere gente nuova. Se iniziassi a tirare avanti l'impresa dei miei, sono sicuro che le vacanze estive in giro per il mondo me le potro' solo sognare...

Invece se frequentassi l'universita' sono sicuro che avrei la possibilita' di continuare a divertirmi e conoscere gente nuova per altri 4-5 anni...ma dopo?? Credo che non sarei mai disposto ad andare a lavorare per una piccola impresa, quindi sarei costretto a continuare il lavoro dei miei, sarebbe un gran fallimento e delusione. Inoltre le grandi aziende scarseggiano qua in italia...quindi fare l'universita' qui sembra una gran perdita di tempo...

So che tanti di voi frequentano l'universita', perche avete scelto di intraprendere questa strada? Sogni, passione, denaro...cos'altro? Avete pensato a cosa vorreste fare dopo? Vi accontentereste di poco dopo tutta la fatica che avete fatto, oppure pretendereste grandi riconoscimenti in termini economici?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

Alessandro

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« Risposta #9 il: 25 Agosto, 2006, 22:33:03 pm »
E' una scelta difficile.
Noi cinesi abbiamo uno stretto legame con l'imprenditoria e il commercio in generale, e più o meno si campa un po' tutti. Forse è questo che rende difficile scegliere la strada da percorrere: tra i cinesi più persone hanno fatto fortuna (alcuni grandi fortune) senza neanche conoscere bene l'italiano....
I nostri genitori in genere ci spingono a continuare la loro attività, ad aiutarli...e sono pochi quelli che credono nell'utilità dell'università.

Secondo me la questione è abbastanza semplice: se la tua famiglia è abbastanza ricca da permetterti di studiare in pace, di fare i viaggi all'estero ecc... ti consiglierei vivamente di continuare gli studi. Se invece i tuoi genitori contano su di te (hai capito in che senso) è meglio non continuare: è davvero molto faticoso frequentare l'univ e fare gli esami dovendo fare anche altro...

Una cosa importante: il mondo dell'imprenditoria e del commercio è un mondo che cambia in fretta: la fortuna potrebbe voltarti le spalle, e privarti della propria fonte di reddito....
una laurea potrebbe essere una sicurezza (relativa in più)

Conclusione: abbi le idee chiare, se vuoi fare l'università scegli un corso che ti apra più orizzonti possibili di lavoro, ma allo stesso tempo sia una facoltà che catalizzi almeno un minimo dei tuoi interessi...altrimenti è dura studiare. E soprattutto se fai l'univ FALLO FINO IN FONDO.

Se invece vuoi entrare seriamente nel mondo del lavoro, fallo con decisione, affina il tuo fiuto e pensa a coloro che sono diventati ricchi senza sapere l'italiano!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

Sephiroth

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« Risposta #10 il: 26 Agosto, 2006, 01:46:12 am »
Citazione da: "just_fra"
Invece se frequentassi l'universita' sono sicuro che avrei la possibilita' di continuare a divertirmi e conoscere gente nuova per altri 4-5 anni


Questo dipende molto dal corso, dall'universita', dalla persona, dai genitori, dalle disponibilita' economiche, e dal fattore K (culo :D).
Ricorda comunque che di solito i cinesi hanno anche attivita' economiche e andare all'uni non ti solleva dall'onere di aiutare la famiglia. Anzi ti assicuro proprio che seguire le lezioni e lavorare nell'attivita' e' molto impegnativo e dovrai abituarti a dormire non poche ore, ma pochissime! Dopo un po' ci si fa il callo ;)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
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just_fra

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« Risposta #11 il: 26 Agosto, 2006, 01:57:07 am »
Ma la vita nell'universita non e' come nei telefilm americani? Cioe party e belle ragazze? Non mi dire che ognuno ci va soltanto per conseguire questa benedetta laurea?! Se fosse cosi sarebbe tragico per me...  :cry:
Tutti i miei sogni si frantumerebbero come il cristallo...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

BlackPepper

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« Risposta #12 il: 26 Agosto, 2006, 10:30:57 am »
Sono d'accordo con Shephiroth, è veramente impegnativo e stressante studiare ed aiutare la famiglia allo stesso tempo. Alla fine ti tocca comunque fare una ulteriore scelta: o studi, o lavori... fare entrambe le cose secondo me è poco produttivo, si rischia di fare male tutte e due le cose... ma questo non toglie che qualcuno possa riuscirci bene... con tanta  buona volontà e tanta K  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

babo

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« Risposta #13 il: 26 Agosto, 2006, 14:19:44 pm »
Per partecipare alle feste o conoscere belle ragazze non è certo indispensabile  l'università, forse gli americani non ci riescono senza pagare rette astronomiche, ma quello è un loro problema.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Alessandro

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« Risposta #14 il: 26 Agosto, 2006, 14:47:19 pm »
Citazione da: "just_fra"
Ma la vita nell'universita non e' come nei telefilm americani? Cioe party e belle ragazze? Non mi dire che ognuno ci va soltanto per conseguire questa benedetta laurea?! Se fosse cosi sarebbe tragico per me...  :cry:
Tutti i miei sogni si frantumerebbero come il cristallo...
mi sa che parti con le idee sbagliate...se vai all'univ solo per conoscere belle ragazze :?  ti conviene iscriverti a una facoltà prevalemtemente femminile....laurea in...taglio e cucito :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »