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secondo voi gli italiani sono razzisti verso gli stranieri?

decisamente sì
2 (10.5%)
abbastanza
5 (26.3%)
un pò
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assolutamente no
3 (15.8%)

Totale votanti: 19

Le votazioni sono chiuse: 05 Settembre, 2006, 15:53:06 pm

Autore Topic: secondo voi gli italiani sono razzisti verso gli stranieri?  (Letto 9866 volte)

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xingxing

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secondo voi gli italiani sono razzisti verso gli stranieri?
« il: 05 Settembre, 2006, 15:53:06 pm »
A me sono capitati delle volte di sentire esclusa dagli altri proprio perchè sono straniera :x ,ad esempio quando devi cercare una appartamento e rivolgi all'agenzia immobiliare si pu? spesso sentire dire che il proprietario non vuole affitare a un straniero,forse dipende anche dalla zona e in effetti ci sono molti stranieri che si comportano male, ma non bisogna generalizarsi, maggior parte di noi siamo onesti e lavoriamo duramente x vivere :-) .
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xingxing

-WenEmma-

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« Risposta #1 il: 05 Settembre, 2006, 16:00:56 pm »
è vero sn un pò razzisti! soprattutto qll ke credono ke loro siano + potenti di te solo xkè sei venuta da lontano!!!!!!!!!!! (nn mi sn specifiacata molto...)
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andrea84cn

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« Risposta #2 il: 05 Settembre, 2006, 17:00:42 pm »
Dipende molto dalle esperienze personali.
Cmq io ho votato che  SONO UN P? RAZISTI

In questo mondo tutti sono un pò razzisti, anche noi Cinesi :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

Alexia

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« Risposta #3 il: 05 Settembre, 2006, 18:30:34 pm »
I rispetti sono reciproci, non puoi pretendere di essere trattato bene dagli altri se comporti male con gli altri!!! questo non esclude i estremisti, ma generalmente gli italiani non sono razzisti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

Kevin

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« Risposta #4 il: 05 Settembre, 2006, 19:20:05 pm »
qui nessuno sta parlando di come si comportano gli stranieri.
gli italiano sono + che razzisti!!!

è facile notare questa cosa, una volta si dava del terrone alla gente per disprezzare ma oggi la parola + usata è "sembri un extracomunitario"

se vai da qualche parte quante volte vi siete sentiti dire: "guarda, lo capisce pure lui (indicando voi) non riesci a capire te?". ma brutto imb-ecille, io sono laureato e sono 1000 volte + colto e + intelligente di te!!!

ad affittare una casa, quante volte vi siete sentiti dire:"mi dispiace ma il padrone di casa mi ha detto che non pu? affittare a stranieri"

io voglio rimanere in italia, piano piano sto andando avanti con la mia attività, assumo solo italiani non perchè mi piacciono ma è solo per tenerli sotto e far vedere alla gente come siamo noi stranieri, anzi come siamo in gamba noi CINESI.

ragazzi, se avete una attività, assumete gli italiani e fate sentire a loro come gli italiani trattano i cinesi quando sono alle proprie dipendenze
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Kevin

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« Risposta #5 il: 05 Settembre, 2006, 19:26:23 pm »
aspettate, voglio specificare.
al sud Italia è un'altra cosa!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Kevin »
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Alexia

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« Risposta #6 il: 05 Settembre, 2006, 19:27:40 pm »
Allora cosa mi spieghi un cinese vive in italia da + di 10 anni non sa ancora la lingua italiana, e si comporta ancora come uno che vive negli anni '50? Se non ti impegni di conoscere l'altro perchè pretendi dagli altri?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

Kevin

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« Risposta #7 il: 05 Settembre, 2006, 19:39:49 pm »
uno è libero di fare quello ke vuole.
come te ke sei libera di fare le amicizie che vuoi, conoscere gente che vuoi e frequentare ki ti pare.

allora anche uno straniero pu? sceregliere di fare quello ke vuole, conoscere ke vuole ecc...

il fatto di conoscere la lingua o meno non c'entra. i miei genitori non conoscono l'inglese eppure quando ci sono i miei amici inglesi a gesti o a urla cercano di fare amicizia e di capirsi.

poi parliamo di integrazione quando gli italiani oltre alla loro lingua non sanno manco mezza!!! guardate little italy negli USA quegli italiani parlano in inglese prevalentemente o in italiano?
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Alexia

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« Risposta #8 il: 05 Settembre, 2006, 19:45:01 pm »
se ognuo pu? fare quello che vuole, come dici tu, allora perchè non ti sta bene se loro sono razzisti?

ma per piacere ...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

Kevin

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« Risposta #9 il: 05 Settembre, 2006, 19:58:40 pm »
la domanda di questo topic era,: secondo vuoi gli italiani sono razzisti??

io ho risposto al topic, c'è libertà di pensiero se non vai a recar disturbo ad altri.

allora perchè in italia è vietato disegnare le svatiche sul muro? lo sai ke è illegale vero?
quindi anche il razzismo è illegale, eppure cosa succede? dai miei esempi non hai ancora capito come sono razzisti gli italiani!!!???

e pensa ke questo paese il 90% si dichara credente. che bello!!! ma non mi ricordo ke il vangeli insegni il razzismo!!!

facciamo la differenza tra libertà di pensiero e razzismo perpiacere.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Kevin »
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Alessandro

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« Risposta #10 il: 05 Settembre, 2006, 20:51:16 pm »
Citazione da: "Kevin"
uno è libero di fare quello ke vuole.
come te ke sei libera di fare le amicizie che vuoi, conoscere gente che vuoi e frequentare ki ti pare.
la libertà di uno finisce dove comincia la libertà di un altro. Ci vuole rispetto reciproco

Citazione
il fatto di conoscere la lingua o meno non c'entra. i miei genitori non conoscono l'inglese eppure quando ci sono i miei amici inglesi a gesti o a urla cercano di fare amicizia e di capirsi.
scusa, ma tu vivi in Italia, ed è giusto che sia tu ad imparare l'italiano...seguendo il tuo ragionamento gli italiani dovrebbero impararsi il cinese, l'arabo, l'albanese, il filippino, il rumeno, l'ungherese, il russo, lo spagnolo, il portoghese.......

Citazione
poi parliamo di integrazione quando gli italiani oltre alla loro lingua non sanno manco mezza!!! guardate little italy negli USA quegli italiani parlano in inglese prevalentemente o in italiano?
ho sentito alcune interviste di italiani emigrati...parlano male l'italiano come alcuni di noi parlano male il cinese....

Caro Kevin, a volte mi ricordi un altro tizio di Associna che ce l'ha con gli italiani (meglio non fare nomi). Noi siamo ospiti in Italia. Ospiti non significa farci mettere i piedi in testa, ma vivere con gli stessi diritti e doveri degli italiani. Se tu vivi in Italia, è giusto che tu segua le leggi italiane, e non puoi pretendere che loro imparino il cinese per farti integrare. Se ognuno fosse libero di far ci? che vuole, sarebbe un caos...vedi gli attentati di Londra, compiuti da immigrati (con passaporto britannico) musulmanni fino alla quinta-sesta generazione...beh, per loro mica era un crimine..in fondo hanno semplicemente interpretato (in modo estremistico) il Corano: hanno "difeso" i loro fratelli...

Razzismo: sei sicuro di essere solo vittima di razzismo? tu non sei mai stato razzista? Io lo ammetto, a volte lo sono anch'io, per esempio nei confronti degli zingari.

Italiani=razzisti è un grande luogo comune. E' come dire: cinesi=mangiatori di cani...Tra gli italiani ci sono sicuramente tanti razzisti, ma non puoi affermare che siano tutti così. Semplicemente perchè è falso. Se la maggioranza degli italiani fosse razzista, la Lega di Bossi (partito chiaramente xenofobo) non avrebbe solo il 5% dei voti degli italiani...E anche per esperienza personale ( lo potranno confermare anche gli altri) posso dire che la maggior parte degli italiani NON sono razzisti.

La lingua è fondamentale per l'integrazione. Faccio un esempio. In questura spesso ci trattano come cani perchè non sappiamo bene la lingua. Però basta che ci sia uno che lo sappia alla perfezione per ottenere subito RISPETTO.
Quindi Kevin, vivi serenamente, e cerca di non farti rovinare la vita in Italia per uno stupido luogo comune.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

Kevin

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« Risposta #11 il: 05 Settembre, 2006, 22:28:40 pm »
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Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "Kevin"
uno è libero di fare quello ke vuole.
come te ke sei libera di fare le amicizie che vuoi, conoscere gente che vuoi e frequentare ki ti pare.
la libertà di uno finisce dove comincia la libertà di un altro. Ci vuole rispetto reciproco
certo ke ci vuole rispetto reciproco, fai agli altri ci? ke vuoi sia fatto a te. ma se non ricevo rispetto, non sono gesu, porgi l'altra guarncia.

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il fatto di conoscere la lingua o meno non c'entra. i miei genitori non conoscono l'inglese eppure quando ci sono i miei amici inglesi a gesti o a urla cercano di fare amicizia e di capirsi.
scusa, ma tu vivi in Italia, ed è giusto che sia tu ad imparare l'italiano...seguendo il tuo ragionamento gli italiani dovrebbero impararsi il cinese, l'arabo, l'albanese, il filippino, il rumeno, l'ungherese, il russo, lo spagnolo, il portoghese.......
ma gli italiani già fanno fatica a parlare italiano, l'inglese figuriamoci!!! cmq stare in italia si parla italiano, ma quanti italiani (ke per il mio lavoro ne vedo tanti) nelle fiere in giro per il mondo sono gli unici ke non sanno mettere 2 parole di inglese (tutti laureati!!!)
ovvio ke stando in italia bisogna saper parlare italiano.

forse non hai capito la mia frase: quando alexia ha detto ke la gente non si integra perchè non parla italiano, io ho fatto un esempio dei miei genitori ke fanno amicizia con gli inglesi pur non parlando la lingua, per integrarsi e conoscersi bisogna essere in 2!!!!

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poi parliamo di integrazione quando gli italiani oltre alla loro lingua non sanno manco mezza!!! guardate little italy negli USA quegli italiani parlano in inglese prevalentemente o in italiano?
ho sentito alcune interviste di italiani emigrati...parlano male l'italiano come alcuni di noi parlano male il cinese....
se estrapoli le parole non so ke dirti. vai a rileggerti sopra. ho detto ke nemmeno gli italiani si integrano all'estero!!! poi vai a farti un giro a paolo sarpi a milano, poi dimmi come sono socievoli questi italiani santi!!!! guarda cosa appendono alle finestre, cerca di capire i significati di quei sguardi.

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Caro Kevin, a volte mi ricordi un altro tizio di Associna che ce l'ha con gli italiani (meglio non fare nomi). Noi siamo ospiti in Italia. Ospiti non significa farci mettere i piedi in testa, ma vivere con gli stessi diritti e doveri degli italiani. Se tu vivi in Italia, è giusto che tu segua le leggi italiane, e non puoi pretendere che loro imparino il cinese per farti integrare. Se ognuno fosse libero di far ci? che vuole, sarebbe un caos...vedi gli attentati di Londra, compiuti da immigrati (con passaporto britannico) musulmanni fino alla quinta-sesta generazione...beh, per loro mica era un crimine..in fondo hanno semplicemente interpretato (in modo estremistico) il Corano: hanno "difeso" i loro fratelli.......
allora non leggi quello ke scrivo!!!! non ho detto a nessuno di andare in giro a uccidere o derubare. non ho detto a nessuno di imparare il cinese. integrazione non ha bisogno di lingua, basta capirsi e un po di volontà da entrambi le parti. ma leggi quello ke scrivo però, non fare paragoni con estremisti

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Razzismo: sei sicuro di essere solo vittima di razzismo? tu non sei mai stato razzista? Io lo ammetto, a volte lo sono anch'io, per esempio nei confronti degli zingari.
non ho mai detto ke non sono razzista, ma in questo topic la domanda era: gli italiani son orazzisti? non i cinesi sono razzisti? ma ragiona prima di scrivere. ho semplicemente detto gli italiani sono razzisti!!! punto...

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Italiani=razzisti è un grande luogo comune. E' come dire: cinesi=mangiatori di cani...Tra gli italiani ci sono sicuramente tanti razzisti, ma non puoi affermare che siano tutti così. Semplicemente perchè è falso. Se la maggioranza degli italiani fosse razzista, la Lega di Bossi (partito chiaramente xenofobo) non avrebbe solo il 5% dei voti degli italiani...E anche per esperienza personale ( lo potranno confermare anche gli altri) posso dire che la maggior parte degli italiani NON sono razzisti.
luogo comune? allora prendi il mio esempio di affitto casa (come questo ce ne sono tanti) ne hai mai sentito parlare? poi prima di scrivere informati sulla politica di lega nord: quelli sono separatisti!!! vogliono solo la padania e tutti i "terroni" a casa come gli extracomunitari!!! ma ti rendi conto? gli italiani saranno anche razzisti ma i miei amci del sud mica lo votano!! il razzismo per bossi è solo l'ultimo dei problemi. non è molto simpatico neanche dal po in giù e tutti quelli del nord con parenti al sud. fai 4 conti e 5% è la quasi totalità

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La lingua è fondamentale per l'integrazione. Faccio un esempio. In questura spesso ci trattano come cani perchè non sappiamo bene la lingua. Però basta che ci sia uno che lo sappia alla perfezione per ottenere subito RISPETTO.
Quindi Kevin, vivi serenamente, e cerca di non farti rovinare la vita in Italia per uno stupido luogo comune.

io sono molto sereno, continuo a studiare perchè non ho intenzione di fermarmi alla laurea, lavoro con gli italiani, ho tanti amici italiani.
ma gli italiani son razzisti e si sa. in questura ke tu lo parli o non l'italiano ti trattano da cani lostesso perchè quelli vogliono soldi (e si sa) non li difendere. così sei antipatico ai cinesi (forse qui ce ne sono tanti ke vorrebbeero dirtelo ma io sono l'unico senza peli sulla lingua quindi ti chiedo stusa) perchè non sai come stanno le cose e sei disprezzato dagli italiani perchè sei uno extracomunitario. tutto qua.

quindi caro alessandro,
sii + cinese, coltiva un po di patriotismo, impara la cultura cinese e non farti fregare da quello ke ti raccontano. vivi con serenità ma non credere ke sia tutto rosa e fiori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Kevin »
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stafilo

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« Risposta #12 il: 05 Settembre, 2006, 23:06:51 pm »
Voglio dare un breve contributo di esperienza di italiano di 50 anni e che quindi è anche testimone di cambiamenti che ci sono stati.
Anzitutto intendiamoci sui termini : razzismo, intolleranza, xenofobia sono concetti diversi e mi spiego. Il razzismo è discriminazione IDEOLOGICA sulla base dell'appartenenza ad una certa razza od etnia. Ed è una cosa veramente diabolica e tremendamente seria, difficile da estirpare, ma grazie a Dio rara, almeno in Italia. Quello invece che è molto più frequente è la xenofobia (paura dello "straniero", dell'"altro" da sè). Intendiamoci, anche questa è brutta, ma spesso è dettata da ignoranza, da non conoscenza, da paura irrazionale o da fatti negativi che traumatizzano e rendono difficile poi riacquistare lucidità. E credo che uno xenofobo possa più o meno facilmente essere recuperato con una maggior conoscenza reciproca. Mi ricordo mia nonna che quando vedeva un africano che erano rarissimi , era un po' schoccata , ma perchè era una novità, non perchè era razzista. In questo senso detesto la Lega Nord perchè per calcolo politico non solo non favorisce la conoscenza, ma enfatizza il fatto negativo e fa aumentare la xenofobia (e peggio il razzismo che ne è una degenerazione). Credo comunque che il fenomeno della xenofobia sia ahimè una cosa non solo italiana, ma planetaria. In ogni caso sono ottimista e credo che anche se una certa crescita della xenofobia ci sia, rispetto a qualche tempo fa, siamo in una fase di transizione e si tenda ad un maggiore equilibrio. Spero di non sbagliarmi.
Riguardo all'intolleranza credo che spesso la si confonda con il pregiudizio. Essere intolleranti non è sempre negativo : un esempio è la famosa tolleranza zero verso la delinquenza. Il pregiudizio invece è sempre negativo perchè vuole dire pre-giudicare cioè giudicare prima di conoscere. Ed il pregiudizio genera discriminazione ed intolleranza (ingiusta). Ora gli italiani hanno pregiudizi ? Sì e tanti, però non credo in misura maggiore che in altri posti. Credo che qui gran parte della responsabilità sia di giornali e TV : sono fabbriche del pregiudizio ed aprofittano della creduloneria delle persone.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

stafilo

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« Risposta #13 il: 05 Settembre, 2006, 23:15:23 pm »
Voglio aggiungere una cosa : un sociologo ha detto che gli italiani da sempre amano risolvere le cose attraverso la rissa. In poche parole noi italiani siamo dei grandi attaccabrighe. Il termine "campanilismo" è nato qui : altro che stranieri ! A noi basta che un altro sia di un altro quartiere o di un'altra squadra di calcio o di un altro partito per arrabbiarci con lui.
Quindi rispondo al test : razzisti NO  rompic******i SIIIIIIIIIIIIII  :twisted:   :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da stafilo »

Alessandro

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« Risposta #14 il: 05 Settembre, 2006, 23:20:00 pm »
Citazione da: "Kevin"
certo ke ci vuole rispetto reciproco, fai agli altri ci? ke vuoi sia fatto a te. ma se non ricevo rispetto, non sono gesu, porgi l'altra guarncia.
il rispetto ci si guadagna...evidentemente non ne sei capace. E poi, dimmi: hai conosciuto tutti i 60 milioni di italiani per poter dare un giudizio su TUTTI gli italiani?

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poi vai a farti un giro a paolo sarpi a milano, poi dimmi come sono socievoli questi italiani santi!!!! guarda cosa appendono alle finestre, cerca di capire i significati di quei sguardi.
Non sei l'unico ad essere stato a paolo sarpi. A te farebbe piacere se si formasse un quartiere di zingari nella tua città natale? non credo proprio.



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non ho mai detto ke non sono razzista, ma in questo topic la domanda era: gli italiani son orazzisti? non i cinesi sono razzisti? ma ragiona prima di scrivere. ho semplicemente detto gli italiani sono razzisti!!! punto...
hai uno strano modo di ragionare: sei il primo ad ammettere di  essere razzista, poi ti lamenti degli italiani che sono razzisti...e poi ti dici che manca l'integrazione.....

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luogo comune? allora prendi il mio esempio di affitto casa (come questo ce ne sono tanti) ne hai mai sentito parlare?
è inutile negare che noi stranieri facciamo più danni alle case affittate! un esempio è la cucina. Se io avessi una casa da affittare, ci penserei bene prima di affittarlo a dei zingari...credo che sia la stessa cosa per te (dal momento che prima hai ammesso di essere razzista)

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poi prima di scrivere informati sulla politica di lega nord: quelli sono separatisti!!! vogliono solo la padania e tutti i "terroni" a casa come gli extracomunitari!!!
sei rimasto indietro  :lol:  ora vogliono il federalismo :lol:  o meglio, la devolution  :lol:  poi leggo in giro manifesti elettorali della lega nord con slogan tipo: FUORI I CINESI! PADRONI A CASA NOSTRA! naturalmente questa non è razzismo  :roll:

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non è molto simpatico neanche dal po in giù e tutti quelli del nord con parenti al sud. fai 4 conti e 5% è la quasi totalità
wow sei proprio forte in matematica :-D

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così sei antipatico ai cinesi (forse qui ce ne sono tanti ke vorrebbeero dirtelo ma io sono l'unico senza peli sulla lingua quindi ti chiedo stusa) perchè non sai come stanno le cose e sei disprezzato dagli italiani perchè sei uno extracomunitario. tutto qua.
ahahahah se tutti i cinesi la pensassero come te ASSOCINA NON ESISTEREBBE NEANCHE...ma cosa ci fai in questo sito? solo a sparare le tue caxxatine? immagino che non sai nulla del progetto associna...per te questo è solo un forum in cui sparare stronxate.
Poi se TU SEI DISPREZZATO dagli italiani ( e fanno bene!!) non mi mettere sulla tua stessa barca....sarò disprezzato dagli italiani ma fortunatamente ho relazioni CIVILI (non so se sai il significato di questa parola) con tanti italiani.

Citazione
quindi caro alessandro,
sii + cinese
non ti preoccupare, sono così fiero di essere cinese che per ora non ho alcuna intenzione di prendere la cittadinanza italiana pur avendo da tempo i requisiti

Citazione
coltiva un po di patriotismo, impara la cultura cinese e non farti fregare da quello ke ti raccontano.
il tuo non è patriotismo, è semplicemente visione distorta della realtà. Non ti preoccupare, non credo a tutto quello che mi raccontano..semmai tu non farti accecare dall'odio solo perchè sei stato respinto :lol:

Citazione
vivi con serenità ma non credere ke sia tutto rosa e fiori.
sul punto di vista dell'integrazione vivo serenamente, semmai è per altre cose che non lo sono. Mi rendo conto di quanto sia brutta la vita, sperimento sulla mia pelle le fatiche, le delusioni, le difficoltà della vita.
Piuttosto tu apri un po' la tua mente ottusa, e vedrai che l'Italia non fa così schifo. Basta avere un po' più di capacità e intelligenza... :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »