ogni tanto ritorno. Superato un periodo difficilissimo a causa della perdita dei miei genitori, che mi ha fatto vivere dei momenti di estremo nervosismo e pessimismo riguardo la vita in generale, ritorno "alla carica", preannunciando che sto creando un'associzione per persone "diverse": siamo un piccolo gruppo di circa 20 ragazzi cinesi gay e 5 o 6 ragazze cinesi lesbiche di Prato, al momento io sono l'unico italiano del gruppo, e quello piu' anziano, dato che l'eta' media e' circa 18 o 19 anni. Stiamo organizzandoci per creare una piccola comunita' che possa dare voce anche a noi, anzi, a "loro", che essendo cinesi vivono queste scelte in maniera molto difficile e "segreta" a causa della famiglia e dell'intolleranza generale della comunita' cinese stessa. Siccome siamo tutti esseri umani, con braccia, gambe, cuori e cervelli come tutte le altre persone di questo mondo, vorrei aiutare queste persone a far sapere alla comunita' che esistono anche loro, che e' innaturale e ingiusto che loro continuino a "nascondersi" ed essere costretti ad accettare delle scelte di vita (e sentimentali) imposte dalle loro famiglie. Spero che cio' possa essere almeno un piccolo passo affinche' la comunita' cinese possa accettarli e farli uscire dal loro isolamento e discriminazione. Per ora comunichiamo tra noi, ci vediamo tra noi, ci conosciamo tra noi in maniera molto "clandestina" e quasi con metodi da carbonari, ma vedo che tra questi giovani (che incredibilmente, sono molto piu' numerosi di quello che potevo immaginare) c'e' una volonta' di uscire allo scoperto, di non nascondersi piu' dietro maschere imposte dalle famiglie o dalla comunita', e che vivono questa esperienza di vita in maniera molto energica e positiva, nonostante le enormi difficolta'. Come ho detto, l'eta' media e' circa 18-19 anni, anche se ci sono un paio di professionisti ultraventenni, e anche un'imprenditore di 30 anni. Il problema e' che siamo ancora disorganizzati, non sappiamo come muoverci, anche perche' a causa del lavoro, studio, impegni della vita non abbiamo molto tempo libero. L'idea e' di creare un piccolo forum dove possiamo comunicare tra noi e tra gli altri cinesi d'Italia (che anche loro hanno gli stessi problemi di quelli di Prato), ma non sappiamo bene come fare. C'e' un ragazzo di 30 anni che si intende abbastanza di queste cose, ma ultimamente il suo lavoro al pronto moda gli assorbe quasi tutto il suo tempo libero e non ce la farebbe -almeno nel breve periodo- a darci una mano. Per ora comunichiamo, postiamo, chattiamo, su 2 siti gay italiani/internazionali, ma dobbiamo precisare quanto segue:
A) Gli italiani (e le italiane) vedono questi cinesi gay/lesbiche come "oggetti" esotici, curiosi, "fenomeni da baraccone" a causa della loro scarsa visibilita' e presenza qui in Italia. Quindi gli italiani sono interessati a loro solo per finalita' di sesso. E questo e' una cosa che non tollero e che vorrei evitare: questi cinesi sono persone come tutte le altre, assolutamente normali nella loro vita quotidiana, e non voglio che diventino meri oggetti sessuali nelle mani degli italiani che vedono in loro il solo aspetto fisico.
B) dobbiamo agire con estrema prudenza e riservatezza, per evitare traumi con le famiglie e la comunita'. Agire con molta delicatezza a causa degli argomenti trattati: non voglio che questo progetto -se mai nascera'- scivoli nel grottesco, nell'osceno e nel maleducato. Vogliamo dare un'immagine pulita, assolutamente naturale e educata di quello che siamo noi, senza dare la possibilita' ai "depravati" italiani (ovvero il 99,9999%) di usare questo -futuro- progetto e queste persone cinesi solo per sfogare i loro piu' bassi istinti fisiologici. Non voglio -e non vogliamo- che questi ragazzi e ragazze vengano usati solo come "curiosita'" sessuali, oggetti "esotici" e strani, da "usare" e gettare via, solo perche' somaticamente diversi. La dignita' di esseri umani va salvaguardata e rispettata, senza guardare solo al lato fisico.
C) Tutti noi, -io e questi ragazzi/ragazze cinesi- abbiamo un cuore, una mente e delle abilita' piu' o meno diversificate e sviluppate. Non siamo dei "mostri" che la gente si sente in diritto di offendere e prendere in giro gratuitamente solo perche' proviamo sentimenti assolutamente naturali verso persone dell'altro sesso. Ci sono dei ragazzi tra noi che scrivono bene, che disegnano bene, che lavorano seriamente (uno e' anche il proprietario di un pronto moda e un'altro lavora in banca), che studiano.. insomma, stiamo cercando di vedere se e' possibile sfruttare le noste abilita' o i nostri interessi per creare qualcosa e per dare un'immagine positiva e ottimistica della nostra vita e del nostro modo di vivere, e per far vedere al mondo (beh, per ora mi riferisco solo alla comunita' di Prato, ma il progetto e' esteso a tutti) che non siamo dei "mostri" come la gente pensa, ma che siamo persone assolutamente normali, con cui le persone etero parlano ogni giorno, escono insieme, senza sospettare niente.
Infine, vengo al punto: non so da che parte iniziare: ci vorra' tempo, e per ora bisogna vincere questa "paura" di uscire allo scoperto, di dichiararsi, di non sentirsi e restare isolati.
Vorremo qualche consiglio, perche' di idee ne abbiamo tante (si sa, a 18-19 anni i giovani sono pieni di idee in fermento), ma non sappiamo come canalizzarle nella direzione giusta e come gestirle. Inoltre, chiunque possa essere interessato, per consigli, domande, curiosita', o altre cose puo' contattarmi.
Ok, levo il disturbo, mi dispiace aver importunato nuovamente questo sito dopo che mi ero fatto notare per il mio carattere troppo inquieto.
Diamo una voce a chi si sente emarginato.