secondo il rapporto ufficiale della Comissione Italiana per le Adozioni Internazionali (fino al giugno 2007)
http://www.commissioneadozioni.it/Contents/?idpagina=32* le coppie italiane richiedenti sono state fra 2000 e giugno 2007 15.077; di queete 2.534 nel 2006 e 1.342 nei primi 6 mesi del 2007;
* i bambini stranieri adottati nello stesso periodo sono stati in Italia 18.820;
* i Paesi da cui provengono io bambini sono, nell'ordine:
- Ucraina 17,3%
- Russia 16,9%
- Colombia 9,3%
- Brasile 7,4%
- Polonia 6,0%
- Etiopia 5,3%
- Bulgaria 4,7%
- Bielorussia 4,7%
- India 4,6%
* oltre all'India, bambini dall'Asia vengono da Cambogia e Vietnam; si tratta, a differenza che in altri casi (dal'America Latina la classe d'età principale é 5-9 anni: 47,5%, dalla Bielorussia la media é addirittura 11 anni, dalla Polonia e dalla Lituania 7,1 anni) , di bambini spesso assai picoli: 25,5% meno di 1 anno, 51,8% da 1 a 4 anni;
* il 57,3% degli adotati sono maschi e il 42,7% fenmmine e il raporto dice che tale dato "é trasversale alle aree geografiche di origine" e quindi riguarda anche Paesi asiatici (come India, Vietnam e Cambogia) che hanno LO STESSO PROBLEMA di sottovalutazione delle femmine e quindi di alto tasso di abbandono delle stesse;
* ma dalle tabelle, in particolare, si hanno i seguenti dati per Paese asiaico che possono essere indicativi di uno sqilibrio, ma non tale da parlare di "sole banmbine o di loro fotissima prevalenza:
Paese maschi adottati femmine adottate
VIETNAM 356 356
INDIA 510 339
NEPAL 215 170
CAMBOGIA 245 135
FILIPPINE 66 13
THAILANDIA 16 14
SRI LANKA 26 11
* le proposte di bambini/e stranieri da adottare sono fatte da una Autorità del Paese di origine che ha anche l'ultima parola (doo l'"incontro" con la coppia candidata) sull'autorizzazione o meno, quindi i bambini/e sono 2selezionati" fra gli adotabili dalle autorità locali;
* i costi stabiliti dallo Stato italiano esclusi i viagi e soggiorni all'estero) vanno su 3 fasce da 1.300 a 3.600 Euro l'anno per una pratica che dura in genere VARI ANNI (mai meno di 1 anno e 1/2);
* nel 2005 8.000 bambinie bambine cinesi sono stati adottati negl USA, 500 in Spagna e 400 sia in Olanda che in Francia; in Italia, prima dell'accordo, sono state fate alcune eccezioni per adozion di bambini cinesi ma solo handicappati (CIAI);
Vi sono poi regole particolari per singoli Paesi; quelle dell'accordo con a Cina non sono ancora pubblicate (il Governo cinese ha dichiarato he l'Italia sarà l'ULTIMO Paese con cui conclude simili accordi, che ha già con 16 Paesi, perché cresce in Cina la richiesta di adozioni interne), ma trascrivo quelle per il Vietnam, per capire i criteri in un Paese asiatico culturalmente simile:
"adottabili:
minori con meno di 15 anni;
minori con più di 15 anni se sono presenti handicap;
è necessario il consenso del minore con più di 9 anni;
le autorità vietnamite autorizzano l'adozione di un solo bambino tranne il caso in cui vi siano fratelli;
i genitori, i tutori o i rappresentanti legali devono prestare validamente il proprio consenso all'adozione; unicamente i minori residenti negli orfanotrofi indicati dai comitati popolari entreranno a far parte delle liste relative all’adozione internazionale tranne i casi di adozione intrafamiliare e per l'adozione che riunisce i fratelli o per bambini handicappati. Ciascuno di questi casi viene studiato dall'autorità centrale e sottoposto al Ministero della Giustizia per l'approvazione"
Comunque, dopo vari casi di lassismo in USA, la Cina sta irrigidendo le norme sulle adozioni internazionali PER TUTTI I PASI; ad esempo:
- ponendo un reddito minimo annuo familiare per le coppie straniere che intendono adottare (per gli USA é stato stabilito a 80.000 USD annui);
- imponendo che la famiglia adottante non includa più di 5 persone;
- escludendo le persone malate e...gli obesi, i single e chi ha più di 50 ani;
ecc.
Vedremo le norme con l'Italia.