mi sono incavolato a morte oggi. ero in macchina con una ragazza a parlare, a un certo punto si sono avvicinati dei carabinieri per chiederci i documenti in pieno giorno, e in un parcheggio. non solo. dopo mi hanno fatto scendere dalla macchina e mi hanno chiesto se fumavo. io non capivo perchè della domanda e comunque gli ho risposto di no. Non solo, mi hanno alla fine chiesto se avevo della mariuana in macchina, e che era meglio confessare prima che perquisiscano la macchina. Io allora infuriato gli ho detto che come si poteva permettere di dire certe cose e che se volevano potevano perquisire la macchina. allora se ne sono andati via. Prima di lanciare certe accuse dovrebbero regolarsi un po'. ma possono faretutto ci?? A me non è mai successo. Non penso che possano senza autorizzazione fare tutto ci?.
Ma cosa sta diventando Prato. sono incavolato nero.
molto interessante.
beh come italiano vi posso dare un commento onesto, se posso :
1 - il crackdown a Prato e non solo e' ovviamente stato approvato da qualche alto papavero nel governo, non e' detto si tratti solo dei leghisti, la sinofobia ormai e' a livelli mai visti, persino qui in vietnam ne ho sentite di cotte e di crude da gente che manco e' mai stata in cina (!), e' pure odio gratuito ingigantito poi dall'attuale congiuntura economica.
2 - fare l'imprenditore in italia e' ormai impossibile, un atto di puro masochismo ! io sono freelance e posso lavorare in giro per il mondo per fortuna ma senno' in italia sarebbero cazzi amari essere in regola con tutti i mille balzelli danteschi e la tasse al 50%.
3 - Pratesi : beh se permetti qualche ragione ce l'avranno anche loro.
non so dove vogliano andare a parare pero' : gli italiani anche volendo non possono fare i prezzi dei cinesi, quindi...
4 - assimilazione : io sono giunto alla conclusione che e' un'utopia, sia in asia che in europa.
come italiano non potro' mai diventare giapponese o cinese, e un cinese non potra' mai diventare italiano se non di passaporto e di cultura.
in asia saro' sempre un laowai o un gaijin o un farang, non c'e' nulla che io possa farci, anche sposare una cinese non cambia nulla, anzi peggiora la cosa perche' poi la gente si fa anche mille idee assurde in testa.
5 - l'italia, va detto, e' un bellissimo posto per turismo, ma per moltissime altre cose e' un paese DI MERDA e puo' solo andare peggio fino a che si tocchera' il fondo del barile e scoppiera' una guerra civile o un gran casino.
6 - "patria" : non bisogna farsi troppe illusioni.
gia' io come italiano non potrei mai diventare a pieno titolo un austriaco o un tedesco, figurarsi se un cinese verra' mai accettato come pari in italia vista poi l'indole di merda provinciale e arrogante della maggior parte degli italioti.
la vostra vera patria resta e rimane il regno di mezzo, Zhong Guo, il problema e' che vivendo in italia giustamente vi sentite meta' e meta', un po' come me che da quasi 15 anni vivo all'estero e della patria ho un ricordo "romantico" diciamo.
non saprei cosa consigliare : in cina il background italiano non e' che offra molti sbocchi, se non si parla benissimo la lingua non si trova lavoro manco da mcdonalds, l'essere cinesi non e' assolutamente un valore aggiunto visto che ce ne sono altri 1.3 miliardi, l'unico vero plus e' avere un ottimo inglese scritto e parlato unito a un buon mandarino, i salari comunque sono quelli che sono e l'inflazione e' galoppante (10-15% reale !) gli affitti stanno esplodendo specie a pechino e shanghai, a hongkong ci vogliono 700 euri al mese di un bilocale in periferia, ma comunque come jobs siamo messi mooooolto meglio che nella mainland ovvio che pero' vogliono che si parli inglese/mandarino/cantonese, ovviamente fluenti.
alternative : canada (toronto), australia (sydney).
ma non e' tutto rose e fiori. e anche li' ora su visa e work permits rompono enormemente il cazzo.