non so dove abiti, ma nelle città (specie al Nord ed al Centro) ci sono anche consultori e associazioni femminili (evita quelle confessionai, che cercherebbero di condizionarti...) a cui puoi rivolgerti per un consiglio, prima che scada il tempo per decidere fra l'interruzione di gravidanza o no (perché decidere di no é un conto, essere costrette al no da una scadenza dei termini é un altro, anche sul piano psicologico e della futura accettazione del bambino).
Credo che, infatti, tu debba certamente discuterne col tuo ragazzo, ma che la decisione finale debba essere tua e solo tua (del resto così prevede anche la legge italiana), perché a partorire saresti tu.
Certo é un dramma eventualmente decidere per l'interruzione di gravidanza, ma é peggio ancora avere un figlio e poi pentirsene (a pagarla psicologicamente sarebbe soprattuto il figlio, a cui prima o poi verrebbe fatta pesare direttamente e indirettamente la cosa...).
essere genitori non é una scelta provvisoria, come invece pu? essere una vacanza assieme, perfino un matrimonio, ma definitiva, che secondo me va presa solo se si é pienamente consapevoli, repsonsabili e si possono mantenere i figli senza dipendere dalla carità/sostegno altrui che pu? sempre venire a mancare, mai a seguito di uno "sbaglio".
Io credo che sia giusto parlarne con la famiglia, ma SOLO dopo essersi chiarita perfettamente le idee con il ragazzo e da sola (del resto sei maggiorenne per la legge italiana), e SOLO se davvero decidi di tenere il bambino: in caso opposto non ne parlerei (non c'é bisogno del loro consenso per abortire).
Oltre tutto, dai tuoi post precedenti risulta che i tuoi non volevano mandarti in vacanza da sola (cioé col ragazzo...) e adesso dire loro che sei incinta non fa che confermare i loro dubbi/pregiudizi che a te davano fastidio, quindi se deciderai per l'aborto é meglio secondo me non dire nulla (l'intervento é ambulatoriale e non serve ricovero).
Se invece davvero te la senti e ve la sentite di avere un figlio ed avete le condizioni concrete per farlo, allora la famiglia la dovresti coinvolgere perché saranno i nonni di quel bambino! Forse in quel caso conviene he parli prima a tua madre.
Auguri qualunque sia la tua scelta e ricorda che la scelta é soprattutto tua, che é una scelta importante ma qualunque sarà non é una tragedia e che certamente per la cultura moderna (cinese come italiana) e per la legge (cinese e italiana), a differenza che per quelle tradizionali (cattoliche o confuciane che siano, dove peraltro milioni di donne abortivano rischiando a vita senza strutture sanitarie) l'interruzione di gravidanza é un evento pesante, drammatico, ma non é un omicidio o un crimine, anche se é legittimo pensare in altro modo in base a principi religiosi o altro.