c'é chi affonda e chi no - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: c'é chi affonda e chi no  (Letto 4134 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 07 Ottobre, 2008, 21:52:13 pm »
Uhm, correttezza vorrebbe che si desse agli utenti del forum anche qualche notizia sulla fonte, vale a dire Melinda Brindicci.

Una fonte, dunque, non propriamente imparziale ......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 07 Ottobre, 2008, 21:56:54 pm »
Dubbio, hai ragione:

http://www.cinaoggi.it/lavoro/curriculu ... nda-cv.htm

come si vede non é la più grande sinologa del mondo, ma neppure una sprovveduta.
inoltre il sito é un portale sulle notizie economiche internazionali:

http://www.portalino.it/nuke/modules.ph ... &pagenum=4
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 07 Ottobre, 2008, 22:17:39 pm »
Non mi riferivo a questo, ma al fatto che Melinda Brindicci è titolare, insieme al marito Zhang Peng, cinese, di un esercizio commerciale a Bari, che tratta arte cinese e organizza viaggi in Cina.

Come dire, non si tratta propriamente di una fonte disinteressata, il che non significa ovviamente che menta, ma il suo conflitto di interessi è una notizia importante come quella postata, ai fini della metodologia dell'informazione.

E magari andava indagato prima di postare.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 07 Ottobre, 2008, 22:26:51 pm »
beh, non credo che  che i viaggi in Cina e il commercio di arte cinese siano troppo influenzati dall'andanebto macroeconomico cinese; forse sarebbe più interessante capire come mai gestisce anche quel "portalino" che tratta di notizie appunto macroeconomiche e non solo relative alla Cina....

in ogni caso, se la crescita cinese sarà quella scritta nel "portalino" significherà 9 volte quella auspicata (che non é detto sarà raggiunta...) per gli USA, anche se ovviamente le percentuali si basano su un livello di partenza del tutto diverso....

per completezza, ecco la stima (più bassa, all'8%) dell'Unione banche Svizzere:

http://www.rassegnacina.it/rassegna_cin ... d3595.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 07 Ottobre, 2008, 23:14:09 pm »
Citazione da: "cavallo"
forse sarebbe più interessante capire come mai gestisce anche quel "portalino" che tratta di notizie appunto macroeconomiche e non solo relative alla Cina....

Ma no, non gestisce portalino  :-) .

Portalino è un portale bancario, e il suo proprietario è Miran Pecenik, un triestino ex bancario che gestisce anche netzapping.com che per l'appunto è il sito di notizie per cui la Brindicci ha fatto in pratica la free lance "interessata".

Non lo scrivo per contestare la notizia, peraltro irrilevante dato che la crisi finanziaria mondiale in atto comporta per la Cina interrogativi che non riguardano neppure lontanamente la crescita del suo Pil, ma problemi di prospettiva e di modelli che qui non sono stati posti da alcuno, e dunque non interessano.

Lo scrivo per sottolineare che la facilità del link, che ha rivoluzionato l'accesso alle informazioni attraverso Internet, ha il rovescio della medaglia di facilitare anche la diffusione della disinformazione e della pseudoinformazione, soprattutto dando per scontata la limpidezza delle fonti solo perché la notizia è su Internet, che è quanto è accaduto in questo caso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #6 il: 08 Ottobre, 2008, 08:31:28 am »
http://www.challenges.fr/actualites/asi ... inanc.html


riassumo e traduco:

"La maggioranza degli esperti stimano che il fatto che i mercati finanziari cinesi siano ancora relativamente poco aperti spiega la buona tenuta del Paese nella crisi: il sistema cinese ha la fortuna, suo malgrado,  di aver operato largamente in un sistema chiuso, dove le autorità conservano una leva assai importante per la regolamentazione e le banche cinesi sono meno esposte internazionalmente. <<la Cina é in ottima posizione per stimolare la domanda internaal fine di compensare parzialmente l'impatto negativo della recessione mondiale>> aggiunge Wang Tao, economista presso la UBS Securities di Beijing"

http://fr.rian.ru/business/20081006/117446450.html

titolo:

"l'economia cinese: un'isola di stabilità nella tormenta della crisi"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #7 il: 08 Ottobre, 2008, 15:22:48 pm »
bho, a me risulta che le borse cinesi stanno risentendo molto dell'andamento negativo della borsa, ho un'amica che macina miliardi di yuan e non è molto contenta
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #8 il: 09 Ottobre, 2008, 23:48:08 pm »
http://www.repubblica.it/2008/06/rubric ... -slim.html

guarda te come cambia Rampini se il vento gira.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
(Nessun oggetto)
« Risposta #9 il: 10 Ottobre, 2008, 01:14:39 am »
Citazione da: "vascoexinhong"
bho, a me risulta che le borse cinesi stanno risentendo molto dell'andamento negativo della borsa, ho un'amica che macina miliardi di yuan e non è molto contenta


la borsa cinese sta scontando una esuberanza che l'ha caratterizzata soprattutto nell'anno scorso ma questa sua crisi è ben diversa da quella che caratterizza il resto dell'economia mondiale. Tra l'altro, mentre l'anno scorso il governo cinese aveva preso dei provvedimenti per raffreddare la borsa cinese e quest'anno ha solo limato i tassi di interesse, le banche centrali europee ed americane hanno tagliato qualche giorno fa i tassi di interesse di mezzo punto percentuale anche per evitare la caduta delle borse.
I problemi che stanno affliggendo l'economia cinese adesso sono ridotti rispetto alla crisi mondiale perchè in Cina non esistono quei strumenti finanziari che in altre parti del mondo hanno permesso la moltiplicazione del rischio e che hanno permesso, dall'insolvenza dei mutui americani, che come rischio vale alcune centinaia di miliardi di dollari americani, di creare una crisi mostruosa che sta costando all'economia mondiale ordini di grandezza superiore.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #10 il: 10 Ottobre, 2008, 14:15:40 pm »
Citazione da: "marcowong"
perchè in Cina non esistono quei strumenti finanziari che in altre parti del mondo hanno permesso la moltiplicazione del rischio

Verissimo, ma ho letto che la borsa di Shangai preme perché anche li vengano consentite le vendite allo scoperto, e che il governo cinese oppone resistenze.

Speriamo che non le consentano.

Certo, non sono le vendite allo scoperto la causa principale del disastro finanziario che abbiamo sotto gli occhi, ma sono una delle espressioni della logica che lo ha prodotto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #11 il: 10 Ottobre, 2008, 14:26:31 pm »
http://www.chine-informations.com/actua ... 11248.html

riassumo e traduco:

"da gennaio a setembre 2008, in comparazione con lo stesso periodo del 2007, l'utilizzazione reale degli investimenti stranieri nella Cina continentale é aumentata del 39,85%, mentre l'afflusso di tali investimenti nel periodo é stato di 74,37 miliardi di dollari, seconfo l Minisro del Comercio cinese.

Nello stesso periodo é' stata approvata la creazione di 20.801 omprese a capitale straniero, ossia il 26,25% in meno in numero di imprese rispeto all'anno precedente, il che riflete la volontà di rafforzare la qualità degli investimenti. Le compagnie a alto onsumo di energia o fortemente inquinanti non sono più state autorizzate ad entrare sul mercato".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #12 il: 10 Ottobre, 2008, 14:32:25 pm »
sveglia ragazzi, la cina è la fabbrica del mondo, se il mondo non riesce più a comprare i prodotti dalla cina, i problemi economici in cina li sentono eccome, magari non a livello di governo con tutti i buoni del tesoro americano, ma la popolazione senz'altro si
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
(Nessun oggetto)
« Risposta #13 il: 10 Ottobre, 2008, 14:50:13 pm »
Citazione da: "Dubbio"
Verissimo, ma ho letto che la borsa di Shangai preme perché anche li vengano consentite le vendite allo scoperto, e che il governo cinese oppone resistenze.


Appunto, in Cina mancano alcuni strumenti come le vendite allo scoperto che possono essere fonte di perdite illimitate, quindi che aumentano di molto i rischi per gli investitori.
E' chiaro che in un mercato di risparmio come quello cinese ancora molto poco sofisticato introdurre certi strumenti è un rischio potenziale elevato tenuto in conto la grande attitudine cinese al rischio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

BlackPepper

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.753
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #14 il: 10 Ottobre, 2008, 14:57:55 pm »
Sono d'accordo con vasco, forse chi è ricco non sente la crisi, ma i poveri operai che lavorano nelle fabbriche la sentono eccome! Quest'anno il lavoro nelle fabbriche di abbigliamento (parlo per il settore di mia competenza) è calato drasticamente, tra chi chiude e chi è passato da 200 operai a 40, le cose non vanno per niente bene. Poi da aggiungere la questione del latte contaminato e adesso anche dell'acqua all'arsenico... una crisi dopo l'altra...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.