un Nero Presidente degli USA

[cavallo]

http://www.repubblica.it/2008/11/dirett ... index.html


pensate ai razzisti USA e nostrani e di tutto il Mondo:
un Nero diventa Presidente USA!

al di là della politica che farà (se non gli faranno fare la fine di Lincoln e Kennedy) e della soddisfazione sincera dei poveri, dei Neri, dei gay in USA, che lo hanno votato in massa assicurandogli la vittoria e di tanti nel Mondo (compresi governo cinese, governo russo, PD italiano, Castro, Chavez, ecc. che auspicavano per diversi motivi questa vittoria) e della corsa a salire sul carro del vincitore di tanti maggiordomi di destra italici, il valore simbolico di queta realtà é immenso per tutti e rappesenta un ulteriore segnale che il razzismo non ha futuro!

[marcowong]

è una elezione dal valore simbolico molto forte, che testimonia la vitalità dell'America e rompe una barriera invisibile. Yes we can era il suo slogan, azzeccatissimo. Ci vorrebbe un Obama anche in Italia.

[vasco reds]

MARCO  PREMIER!!!!!

[supercinese]

Punto primo : sostenere che Obama sia nero è razzista , la madre di Obama è nata nel Kansas , ed era bianca .  Cosa ci vuole per non essere nero ??
99,99 % di "sangue bianco" come nel sud razzista americano del secolo scorso ? Lui si definisce americano . E fiero di esserlo .

Punto secondo : Con Obama e la sua immensa popolarità , si rafforzzerà tutto l'Occidente . L'ran , la Russia , il Venezuela e le altre dittature , dovvranno cambiere il loro atteggiamento arrogante perchè l'America is back !!  Quelli che odiano l'america , l'Occidente stanno piangendo . I maggiordomi italiani delle dittature pure. Chi straparlava (e sognava )di un'America in declino ha ricevuto la risposta che meritava .

[cavallo]

dedicato agli ascari che si mascherano ancora sotto altri nicknames dopo essere stati cacciati :

http://www.repubblica.it/2008/11/dirett ... index.html

12:00 Stampa paesi musulmani sottolinea novità scelta
L'elezione di Barack Obama è percepita, dalla stampa dei Paesi arabi e islamici, come un forte segnale di novità. Il giornale panarabo Al Hayat - pubblicato a Londra - titola "La faccia dell'America sta cambiando - Sta cambiando anche il mondo?". Per il quotidiano marocchino Libération, il "peso" della vittoria di Obama è eccezionale, in quanto il nuovo inquilino della Casa Bianca è "un americano di colore, nato musulmano e quindi convertito al cristianesimo "


10:48  Lega araba, Obama cambi politica Usa in Medio oriente
Il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa ha chiesto al nuovo presidente americano Barack Obama di cambiare la politica di Washington in Medio Oriente. "Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per l'elezione di Barack Obama a primo presidente nero nella storia di un grande paese", ha detto Moussa intervenendo alla Commissione Esteri del Parlamento europeo. Moussa ha sottolineato l'importanza del messaggio di Obama, che non ha mai smesso di dire "abbiamo bisogno di un cambiamento. Questo è quello che ci aspettiamo dal nuovo leader Usa", ha aggiunto il capo della Lega Araba


10:03  Iran, è prova del fallimento di Bush
La vittoria del democratico Barak Obama nelle elezioni presidenziali americane "è una prova del fallimento del presidente George W. Bush". Lo ha detto Gholamali Haddad-Adel, ex presidente del Parlamento iraniano e ora importante consigliere della Guida suprema, ayatollah Ali Khamenei. "Il popolo americano - ha aggiunto Haddad-Adel, citato dall'agenzia ufficiale Irna - deve cambiare politica per poter liberarsi dalla palude in cui l'ha portato il presidente Bush"

17  Media arabi celebrano Obama
"Eletto Barak Obama presidente degli Stati Uniti, primo presidente di origine africana": sono queste le parole che da diverse ore campeggiano sui monitor delle emittenti satellitari arabe. In particolare, sia la più seguita delle tv all news, Al Jazeera, che la concorrente al Arabiya, hanno posto sullo schermo un banner rosso per ricordare che Obama sarà il primo presidente afro-americano della storia del paese. Un banner con le stesse parole campeggia anche sul sito dell'agenzia di stato siriaia Sana, che non ha ancora trasmesso commenti ufficiali da parte del governo di Damasco. Leggendo invece i giornali arabi, si nota come venga maggiormente sottolineata l'aria di cambiamento che si respira negli Stati Uniti dopo la vittoria del candidato democratico. Titola infatti il giornale al Hayat: "Una nuova americana ricorda i tempi di Kennedy". Diverso invece è il taglio dato dal giornale diretto da Abdel Bari Atwan, al Quds al Arabi, notoriamente vicino alla guerriglia irachena, che titola: "Elezioni americane: la resistenza ha imposto il cambiamento". Più conforme invece alle tv arabe è il giornale al Sharq al Awsat, che ha titolato stamane: "Il sogno si realizza, un presidente nero alla Casa Bianca"

http://www.corriere.it/esteri/speciali/ ... aabc.shtml

http://www.repubblica.it/2008/10/specia ... festa.html
"E' un uomo di colore, è un afroamericano"

http://www.romandie.com/infos/ats/displ ... te=phf0119
Barack Obama est devenu le premier président noir de l'histoire des Etats-Unis.

http://www.lesechos.fr/info/inter/300306333.htm
Celui qui deviendra le premier noir américain à accéder à la position suprÛme (...)

http://www.borsaitaliana.reuters.it/new ... AZIONI.XML
MWAI KIBAKI, PRESIDENTE KENIOTA

"Noi, popolo keniano, siamo immensamente orgogliosi delle nostre radici keniane. La tua vittoria non è solo un'ispirazione per milioni di persone nel mondo, ma ha una speciale risonanza per noi qui in Kenya".

http://www.affaritaliani.it/politica/co ... 51108.html

L’afro-americano Barack Obama, il mulatto alto e serafico, unico senatore non bianco, è diventato il presidente degli Stati Uniti. L’America impaurita e ripiegata su se stessa ha scelto la discontinuità e il cambiamento
Avrà un’agenda ardua da gestire, in cui la priorità sarà la crisi economica e finanziaria, che è anche crisi di fiducia, calo dei consumi, rallentamento della produzione industriale, spettro della disoccupazione. Sono i terreni sui quali ha vinto la sfida con i conservatori, con la sua ricetta fatta di energie rinnovabili, più soldi e tutele ai poveri, più tasse ai ricchi. Un new deal basato sul principio roosveltiano che bisogna aver paura solo della paura

http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... son/1.html

[supercinese]

Immagino la felicità degli antiamericani quando vedranno milioni di donne , di uomini ,di tutte le razze , in delirio per Obama e per l'America .  Come diceva Obama , tutti vogliono diventare americani , ma chi vuol diventare cubano , russo o nord-coreano ? Tempi duri per gli estremisti anti-americani .   L'america è tornata ad essere il faro dell'umanità , come lo è (quasi) sempre stata.

[cavallo]

se almeno gli ascari, cacciati già dal Forum,  sapessero leggere i comunicati e gli articoli e non gossero tanto ridicoli da nefare l'evidenza che dal Kenia ai Neri USA tutti proclamano (ossia che é un fatto storico che un afroamericano abbia vinto le elezioni, e già che sia "storico" la dice lunga sugli USA e sul Mondo...) il Mondo sarebbe un pochino migliore.

ma non c'é speranza: devono provocare fino alla prossima espulsione e poi tornare ancora con un nuovo nick...

é questo il loro concetto di "democrazia"...

[silvia]

con Obama in presidenza penso che qualcosa cambierà penso sia giusto, un po' per uno, non è possibile che sia sempre un bianco a dominare, è poi bianco o nero importante è saper essere diplomatici e  governare il proprio paese con il loro consenso, senza scioperi o manifestazioni continui. :twisted:

[LuceUniversale]

A parole e pensieri tutto bellissimo, e per trattarsi di plitica anche.
C'è comunque qualcosa che mi puzza dall'inizio delle elezioni, si guarderanno i fatti.

[Gia_76]

Fantastico, sono un fan di Obama dalla prima ora.  

Spero mantenga le promesse: via dall'Iraq, e politica energetica ecologista e non basata solo sul petrolio. E ovviamente, spero che cambi politica economica dando soldi pubblici a famiglie e imprese in crisi anziché alle banche.

[thun88]

Io sinceramente non ci avrei mai sperato: ho studiato da Marzo 2007 la biografia del reverendo Martin Luther King Jr., ho sofferto e sognato leggendo tutti i fatti che hanno costellato una vita così intensa, devota al prossimo e al miglioramento sociale, per l'emancipazione degli afroamericani e tutte le altre minoranze statunitensi. Dagli scioperi per i bus fino al discorso in Campidoglio nel giorno dell'Indipendenza.
Pensavo che il presidente Kennedy fosse stato il punto massimo di espressione di democrazia.

I miei professori pensavano che fossi quantomeno pazzo e incoerente a presentare un Afroamericano e il '68 come tema centrale della mia tesina di maturità. Un italocinese che si emoziona per un americano di colore... di sicuro alcuni non hanno capito veramente il nesso logico .
Ora mi sento quantomeno a posto con la coscienza, sento che non mi sono illuso per niente, pochi mesi dopo non avrei mai immaginato chi potesse correre alla Casa Bianca.

Sento che esiste giustizia, meritocrazia. Obama ha vinto perché lui, sintesi di una nuova generazione di politici. Spero che da oggi in poi altri giovani nomi si esaltino e spicchino nel firmamento mondiale della politica.

Spero che questo segnale dagli Stati Uniti sia da esempio per l'UE.
E chiedo soprattutto massima vigilanza alla sua incolumità, Kennedy, Malcom X e ML King sono morti in attentati, Obama ha rischiato grosso.
Io non scherzo ragazzi, la paura è tanta  . Speriamo che rimanga tale.
Su una cosa sono sicuro.
Questa è storia, ci ricorderemo di Obama come ci siamo ricordati del primo uomo sulla luna.

[cavallo]

il povero Gasparri non si smentisce mai... sembra un certo ascaro che continua a reiscriversi su questo Forum ogni volta che lo cacciano:

http://www.repubblica.it/2008/10/specia ... parri.html

[silvia]

che demente, ma dico ragazzi ma chi li ha votati questi :twisted:

[Alex80]

A prescindere da quella che sarà la sua capacità politica, che solo il tempo ci potrà dire, intanto la sua vittoria va festeggiata perchè ha un valore simbolico enorme, ed è un motivo di gioia per tutti coloro che credono nei valori dell'uguaglianza e della democrazia!
Congratulazioni, presidente!!!

[supercinese]

Bellissimo il suo discorso . Difesa dei valori americani : libertà , democrazia , uguaglianza . Gli americani possono essere fieri della loro nazione , che è sempre la piu grande , e lo sarà ancora per molto . Aspetto la sua prima visita in Africa o in Asia .  L'anti-americanismo  è morto per quache tempo . Forse per sempre .