stop ai ristoranti etnici a Lucca - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: stop ai ristoranti etnici a Lucca  (Letto 3828 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #15 il: 27 Gennaio, 2009, 07:24:14 am »
ciao marco, potresti farmi qualche esempio sulla frase: "nei post, a privilegiare certi argomenti antistranieri. "
Grazie.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
(Nessun oggetto)
« Risposta #16 il: 27 Gennaio, 2009, 11:48:38 am »
tra gli argomenti preferiti per alimentare i pregiudizi antistranieri vi è per per esempio la "reciprocità".

il punto di vista riportato è: "gli stranieri qui sono trattati molto meglio di quanto loro trattino nel loro paese gli italiani"
==>
si portano a questo punto esempi, decontestualizzati in certi casi, falsi in altri, come prova di quanto in Italia si sia molto più magnanimi

Esempio nel caso specifico la tua posizione, errata, sui visti ed il permesso di soggiorno in Cina.

Altro argomento è il presunto trattamento di favore nei confronti degli immigrati in Italia.

l'argomento in genere  è: "gli stranieri qui sono trattati molto meglio degli italiani"
==>
si portano a questo punto esempi, decontestualizzati in certi casi, falsi in altri, come prova del presunto trattamento di favore.

Esempio nel caso specifico il tuo prendere un paragrafo di un articolo di una legge e riportarlo decontestualizzato dal corpo complessivo della legge.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #17 il: 27 Gennaio, 2009, 12:14:41 pm »
Citazione da: "marcowong"
tra gli argomenti preferiti per alimentare i pregiudizi antistranieri vi è per per esempio la "reciprocità".

il punto di vista riportato è: "gli stranieri qui sono trattati molto meglio di quanto loro trattino nel loro paese gli italiani"
==>
si portano a questo punto esempi, decontestualizzati in certi casi, falsi in altri, come prova di quanto in Italia si sia molto più magnanimi

Esempio nel caso specifico la tua posizione, errata, sui visti ed il permesso di soggiorno in Cina.

Altro argomento è il presunto trattamento di favore nei confronti degli immigrati in Italia.

l'argomento in genere  è: "gli stranieri qui sono trattati molto meglio degli italiani"
==>
si portano a questo punto esempi, decontestualizzati in certi casi, falsi in altri, come prova del presunto trattamento di favore.

Esempio nel caso specifico il tuo prendere un paragrafo di un articolo di una legge e riportarlo decontestualizzato dal corpo complessivo della legge.


be' se queste sono le argomentazioni...
io di solito parlo per esperienze vissute, non per sentito dire come fanno in molti sul forum e tu sai chi

come tu ben sai mia moglie è cinese nata e vissuta ad hanzhou fino a 13 anni fa, quindi legge perfettamente il mandarino, sa il dialetto locale ecc. lei potendosi informare senza errori ha fatto pari pari quello che ho scritto, non trovando altre soluzioni al problema, e così ha fatto anche altro italiano in cina da diversi anni... volo a HK visto e rientro....
poi tu dici che c'è altro modo.... ok, chiedo ad amico (quello italo cinese che ha ufficio a Shanghain) e mi conferma che anche tu hai ragione quindi per me discorso chiuso.
2? punto mia moglie nel 2001 ha usufruito della legge in quastione, le alternative erano: imprenditoria femminile (per tutti ma solo donne o maggioranza) o imprenditoria straniera (solo per stranieri o maggioranza) la più conveniente è stata quella per stranieri, 50% a fondo perduto ecc.
se io o te avessimo voluto fare gli imprenditori avremmo dovuto investire il 100% di tasca nostra, e se vai a vedre un po di statistiche dal 2000 in poi si sono moltiplicate le imprese gestite da stranieri. Nessuno ha detto che questo sia un male, anzi,  il discorso se ben ricordi era riferito ad un'affermazione dell'on. turco e io per risposta chiedevo se anche questa legge(finanziamento) era da ritenersi discriminante come asseriva la turco per l'altra legge. punto. questa non è discriminante come non lo è l'altra.

L'italia è piena di cattivi maestri, bisogna solo darci il giusto peso, se poi i cattivi maestri servono per logistica va anche bene, ma i proclami lasciamoli a maestri degni di morale...

 :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #18 il: 27 Gennaio, 2009, 13:39:27 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
io per risposta chiedevo se anche questa legge(finanziamento) era da ritenersi discriminante come asseriva la turco per l'altra legge. punto. questa non è discriminante come non lo è l'altra.

Il problema è che tu instauri un confronto tra due leggi incomparabili, poiché aventi oggetto e finalità diversissime, e usi in modo non corretto l'aggettivo discriminante.

E poiché effettui entrambe le operazioni in danno degli stranieri, ti si pu? chiedere di essere più obiettivo.

Una disposizione di legge che va ad aumentare il costo del permesso di soggiorno è puramente punitiva nei confronti di una categoria, quella degli stranieri.

Come tale, non pu? essere confrontata con una legge che abbia lo scopo di favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali, che in linea di principio non è punitiva ma premiante e segue dunque una logica opposta.

Quanto all'aggettivo discriminante, esso è ben diverso dagli aggettivi differente e diseguale.

Non qualunque trattamento diseguale tra categorie di persone è discriminante.

Lo è solo quello che determini trattamenti sfavorevoli per una categoria in dipendenza da elementi che dovrebbero invece porla sullo stesso piano delle altre (l'etnia pu? essere uno di tali elementi, e in tal caso il trattamento va definito razzista).

Ma un trattamento di favore per una categoria debole, non è una discriminazione ma un atto di giustizia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #19 il: 27 Gennaio, 2009, 13:46:13 pm »
per evitare di fare la fatica di cercare sul vecchio topic e rileggere quel che ha scritto vasco (del tutto opposto a quanto cerca di fargli capire Dubbio):

vascoexinhong
Livello: Cittadino di AssoCina



Registrato: Apr 13, 2007
Messaggi: 1002
Località: bologna
 Inviato: Sat 10 Jan 2009, 11:50    Oggetto:    

--------------------------------------------------------------------------------
 
Dubbio ha scritto:
Eh però dovresti riconoscere che marco ha dimostrato che il tuo commento non ci azzeccava .......


vascoexinhong ha scritto:
be' dipende... o siamo tutti uguali o siamo tutti diversi... nordsud, terremotatinon terremotati, donneuominini, portatori di handicapnon portatori di handicap, italianinon italiani, nutellacrema di nocciole, politicisemplici cittadini ecc.ecc.
purtropo in italia si piange sempre sugli svantaggi mentre sui vantaggi di solito cala un silenzio tombale... tanto che come ricordavo molti politici (e come visto non solo loro) negavano...
 
_____________________________________________________________



!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

chiaro?!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #20 il: 27 Gennaio, 2009, 14:30:51 pm »
Il problema è che tu instauri un confronto tra due leggi incomparabili, poiché aventi oggetto e finalità diversissime, e usi in modo non corretto l'aggettivo discriminante. diverse perchè una toglieva 50 euro e l'altra ne dava migliaia...
E poiché effettui entrambe le operazioni in danno degli stranieri, ti si pu? chiedere di essere più obiettivo. il danno nel ricevere capitali a fondo peruto non lo vedo, anzi...
Una disposizione di legge che va ad aumentare il costo del permesso di soggiorno è puramente punitiva nei confronti di una categoria, quella degli stranieri. come è punitiva qualunque legge che aumenta un costo: benzina, casa, sanità, auto ecc. ecc.

Come tale, non pu? essere confrontata con una legge che abbia lo scopo di favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali, che in linea di principio non è punitiva ma premiante e segue dunque una logica opposta.

Quanto all'aggettivo discriminante, esso è ben diverso dagli aggettivi differente e diseguale. quindi è una questione di agettivi.....  :-D ....
Non qualunque trattament o diseguale tra categorie di persone è discriminante.

Lo è solo quello che determini trattamenti sfavorevoli per una categoria in dipendenza da elementi che dovrebbero invece porla sullo stesso piano delle altre (l'etnia pu? essere uno di tali elementi, e in tal caso il trattamento va definito razzista).

Ma un trattamento di favore per una categoria debole, non è una discriminazione ma un atto di giustizia. Potrebbe essere discriminazione verso un'altra categoria debole di nazionalità italiana ( sinti, disoccupati, orfani ecc.)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #21 il: 27 Gennaio, 2009, 19:13:43 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
diverse perchè una toglieva 50 euro e l'altra ne dava migliaia...
A parte che la legge penalizzante lo è nei confronti di tutti gli stranieri, mentre quella che conteneva aiuti lo faceva solo verso alcuni, e in misura che ti è già stato documentato essere irrisoria, sono proprio due leggi strutturalmente diverse, non è una questione quantitativa.
Citazione da: "vascoexinhong"
il danno nel ricevere capitali a fondo perduto non lo vedo, anzi...
E io non ho scritto che quello sia un danno, rileggi bene.
Citazione da: "vascoexinhong"
come è punitiva qualunque legge che aumenta un costo: benzina, casa, sanità, auto ecc. ecc.
No, mettiamoci d'accordo, se mi replichi lo fai su quello che ho scritto, non cambiando i termini del discorso.
Ho definito la legge punitiva non perché aumenta un costo, ma perché lo aumenta solo nei confronti degli stranieri e senza che vi siano giustificazioni economiche all'aumento, dunque l'unica giustificazione è per l'appunto l'intenzione punitiva.
Come vedi, nulla a che vedere con le dinamiche degli aumenti dei prezzi da te citate.
Citazione da: "vascoexinhong"
Potrebbe essere discriminazione verso un'altra categoria debole di nazionalità italiana ( sinti, disoccupati, orfani ecc.)

Ma discutiamo per scambiarci le idee o per replicare per partito preso?
Ovvio che è possibile discriminare anche tra categorie deboli, favorendone una rispetto alle altre, ma non stiamo discutendo di un caso in cui questo sia avvenuto, quindi che c'entra?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »