Riguardo al terzo tema “Genitori”, questi sono gli spezzoni che abbiamo scelto:
1) L’intervistata è una ragazza che proviene dalla città di Wenzhou nella regione dello Zhejiang. A dieci anni i suoi genitori sono emigrati e lei e il suo fratellino sono rimasti a vivere da una zia, non ha finito le medie e si è messa a lavorare. Anche dopo essere venuta in Italia ha cominciato da subito a lavorare in un bar, sta imparando a fare i cocktail. Riguardo ai genitori dice:
A: ti ricordi cosa è successo quando sei appena arrivata? Chi ti è venuto a prendere?
B: mia mamma e la mamma di X
A: e cosa avete fatto? Dove siete andati?
B: mi hanno portato a casa… poi siamo andati al tabacchi sotto casa a mangiarci un gelato e poi siamo andati al ristorante a mangiare qualcosa… ecco.
A: e come ti sentivi il primo giorno?
B: bene, ero felice.. avevo rivisto i miei genitori dopo così tanto tempo
(…)
B: mia mamma e la mamma di X
A: e cosa avete fatto? Dove siete andati?
B: mi hanno portato a casa… poi siamo andati al tabacchi sotto casa a mangiarci un gelato e poi siamo andati al ristorante a mangiare qualcosa… ecco.
A: e come ti sentivi il primo giorno?
B: bene, ero felice.. avevo rivisto i miei genitori dopo così tanto tempo
(…)
A: ed eri felice?
B: si ero felice, abitavo coi miei genitori, certo che ero felice!
(…)
A: e cosa vorresti dire ai tuoi genitori?
B: ecco, diciamo che in tutti sti anni hanno sofferto molto per noi, me e i miei fratellini/sorelline, gli sono usciti molti capelli bianchi e so che soffrono molto per darci quello che possono quindi io devo impegnarmi e in futuro rendere ciò che posso per avermi cresciuta, ed essere una buona figlia.
B: si ero felice, abitavo coi miei genitori, certo che ero felice!
(…)
A: e cosa vorresti dire ai tuoi genitori?
B: ecco, diciamo che in tutti sti anni hanno sofferto molto per noi, me e i miei fratellini/sorelline, gli sono usciti molti capelli bianchi e so che soffrono molto per darci quello che possono quindi io devo impegnarmi e in futuro rendere ciò che posso per avermi cresciuta, ed essere una buona figlia.
2) L’intervistata è una ragazza originaria della città di Qingtian, nella regione del Zhejiang. La prima volta che i genitori le parlarono di venire in Italia aveva 9 anni, alla fine arrivò che aveva 14 anni. La decisione fu dei genitori ma lei era contenta e lo diceva ai compagni, però dopo essere venuta qui pensò che non era così bello. Quando se ne andò era un po’ triste e in viaggio la cosa che le faceva più paura era sbagliare l’uscita e non trovare più i bagagli.
Dei genitori dice:
A: pensi che i tuoi accetterebbero un ragazzo di un’altra nazionalità?
B: sicuramente no.
A: perché? Per la differenza culturale?
B: no, anche se dovessi trovare un cinese sicuramente dev’essere un mio paesano. Sono contrari al fatto che io abbia rapporti con quelli dello Zhejiang
A: perché quelli dello Zhejiang non piacciono ai tuoi?
B: sicuramente no.
A: perché? Per la differenza culturale?
B: no, anche se dovessi trovare un cinese sicuramente dev’essere un mio paesano. Sono contrari al fatto che io abbia rapporti con quelli dello Zhejiang
A: perché quelli dello Zhejiang non piacciono ai tuoi?
B: perché hanno paura che mi portino sulla cattiva strada.
(…)
A: ripensando al passato, cosa vorresti dire ai tuoi?
B: che non sarei dovuta venire via con voi, me ne pento amaramente.
A: perché?
B: perché quando ero in Cina eravamo tutti felici ma arrivati qui litigano spesso.
(…)
A: ripensando al passato, cosa vorresti dire ai tuoi?
B: che non sarei dovuta venire via con voi, me ne pento amaramente.
A: perché?
B: perché quando ero in Cina eravamo tutti felici ma arrivati qui litigano spesso.
3) L’intervistata è una studentessa delle superiori di Wenzhou, una città della regione dello Zhejiang, la quale è venuta in Italia 4 anni fa. Quando se ne è andata stava facendo la terza media. Si ricorda che quando ha dovuto separarsi dalla scuola e dai familiari stava molto male e quando è arrivata in aeroporto è venuta a prenderla la mamma che non vedeva da un anno. Si ricorda che per strada non dissero una parola, come in un sogno, interrotto improvvisamente da un tram, veicolo che non aveva mai visto.
Qui c’è un suo stralcio di intervista:
B: si, c’era un buon rapporto, i nonni non lavoravano, cioè erano pensionati. mi trattavano benissimo, ero il loro tesoro.
(…)
A: ti potrebbe piacere un fidanzato di nazionalità diversa?
B: beh se è fidanzamento mi sembra ok ma se mi fidanzo per sposarmi allora no, non voglio sposarmi così “lontano” e poi i miei genitori non sarebbero d’accordo.
(…)
A: ti potrebbe piacere un fidanzato di nazionalità diversa?
B: beh se è fidanzamento mi sembra ok ma se mi fidanzo per sposarmi allora no, non voglio sposarmi così “lontano” e poi i miei genitori non sarebbero d’accordo.
A: ma tipo gli italiani?
B: non credo, non credo che i miei genitori sarebbero d’accordo che io sposi uno straniero
A: quindi in base ai tuoi genitori, vorrebbero che tu sposassi un cinese
B: esatto.
B: non credo, non credo che i miei genitori sarebbero d’accordo che io sposi uno straniero
A: quindi in base ai tuoi genitori, vorrebbero che tu sposassi un cinese
B: esatto.
4) L’intervistato è un ragazzo di Shanghai, vive con i genitori. E’ venuto in Italia dopo aver finito le elementari. Adesso fa l’università e intanto lavora part-time.
Riguardo ai genitori dice:
B: … beh credo che devo ringraziare i miei se detesto i giochi d’azzardo e simili
(…)
A: seguirai la volontà dei tuoi genitori o farai le cose secondo i tuoi voleri?
B: i miei mi lasciano libero di fare quel che voglio fare
5) L’intervistata è una ragazza dello Shandong, ora frequenta il Politecnico di Milano. Quando è partita, anche se molto triste, era anche molto felice perché avrebbe potuto rivedere i genitori che non vedeva da molto tempo. Dice di essere molto fortunata ad avere dei genitori così.
E dice:
B:solitamente le mamme normali sono assillanti, continuano a ripeterti delle cose ma mia madre è diversa, parliamo di affari di cuore e mi capisce, e mi indica la giusta direzione etc
Dopo aver letto gli stralci di intervista, ritenete che seguirete i desideri dei genitori o i vostri nella scelta del/la fidanzato/a? Inoltre, cosa hai imparato dai tuoi genitori? Ti sei mai confidato con i tuoi genitori?
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