Il futuro

Riguardo al primo tema “Progetti per il futuro”, questi sono gli spezzoni che abbiamo scelto:

 

L’intervistata è una studentessa universitaria di 20 anni che lavora part-time, nel 2005 è venuta in Italia dalla regione dello Zhejiang, a quel tempo aveva 13 anni ed era sempre vissuta con i nonni paterni e una zia. Appena arrivata in Italia si sentiva molto solo ma adesso ha molti amici cinesi.

Riguardo il futuro ci dice:

B: Sto studiando marketing e import-export, e poi noi che veniamo dalla Cina non siamo male in cinese cioè non siamo messi troppo male e poi pensa poiché la Cina si sta sviluppando…in Cina lo sviluppo è più veloce, dovrebbe avere bisogno di studenti di economia, quindi io penso che … e poi lo sai che la preparazione delle scuole estere è più pratica di quella della Cina e poi per fare uno stage dovresti comunque tornare in Cina e allora trovare un lavoro lì dovrebbe essere possibile

A:Secondo te meglio tornare per studiare o per lavorare?

B: Non importa se per studiare o per lavorare, tanto se parli più lingue trovare uno stage dovrebbe essere facile

A: quindi credi che il tuo futuro…beh, hai un obbiettivo preciso! Allora, cosa pensi che farai a 30 anni?

B: dovrei essere un’impiegata d’azienda, sì, dovrei

A: e perché non il capo?

B: perché non ho mai pensato di mettermi in proprio, vorrei trovare un ragazzo e far mettere in proprio lui e io lavorare da lui

A: ahahah, così è la cosa migliore!

B: perché penso che lavorare per gli altri… beh, avere uno stipendio è più…lo sai no? Ogni mese avere uno stipendio fisso e non avere preoccupazioni! Tipo quest’anno gli affari non è che andranno male? Non è che non riuscirò a guadagnare soldi?

A: tanto stress…

B: già, piuttosto stressante


 

L’intervistata è una studentessa delle superiori di Wenzhou, una città della regione dello Zhejiang, la quale è venuta in Italia 4 anni fa. Quando se ne è andata stava facendo la terza media. Si ricorda che quando ha dovuto separarsi dalla scuola e dai familiari stava molto male e quando è arrivata in aeroporto è venuta a prenderla la mamma che non vedeva da un anno. Si ricorda che per strada non dissero una parola, come in un sogno, interrotto improvvisamente da un tram, veicolo che non aveva mai visto.

Qui c’è un suo stralcio di intervista:

A: pensando al futuro, cosa faresti? quello che avevamo detto prima?

B: si, anche se certa gente dice che questa è una strada lunga, perchè comunque sia è molto difficile la strada. ma credo che se è possibile, insisto nel percorrere questa strada del conduttore.

A: quindi non è cambiato col tempo, è sempre questo il tuo sogno.

B: si

A: per il futuro, pensi che farai quello che i tuoi genitori si aspettano che tu faccia o seguirai il tuo istinto? per la tua futura carriera, avranno delle obiezioni e saranno importanti per te le loro opinioni?

B: forse mia madre si, anche perchè è qui da 4 anni e vorrebbe aprire un suo negozio e vorrebbe che aiutassi. mentre mi padre mi supporterebbe, vorrebbe che io inseguissi i miei sogni.


 

L’intervistata è una ragazza dello Shandong, ora frequenta il Politecnico di Milano. Quando è partita, anche se molto triste, era anche molto felice perché avrebbe potuto rivedere i genitori che non vedeva da molto tempo. Dice di essere molto fortunata ad avere dei genitori così.

Per quanto riguarda il futuro dice:

A: (sorride) e che sogni hai per il futuro?

B: futuro… futuro vorrei fare l’escursionista, perchè vorrei tanto…

A: cioè andare in viaggio con una borsa sulla spalla?

B: solo che a vote viaggiare è così faticoso… non so, perchè comunque sia le cose da fare o le cose che forse farai in futuro sono diversi, cioè vedremo, un passo alla volta

A: quindi pensi che i tuoi sogni cambieranno al variare del tempo?

B: si!

A: e per quanto riguarda il futuro, seguirai i voleri dei tuoi genitori o farai di testa tua?

B: sono sicura che tra i due estremi ci saranno delle sovrapposizioni/compromessi

A: ma dici che i voleri dei tuoi genitori sono importanti per te?

B: si… loro sono un punto di riflessione, e comunque sia è molto importante

A: però possiamo dire che rispetteranno le tue decisioni

B: si

A: si ok! ultima domanda, puoi immaginarti una scena di quando avrai 30 anni?

B: 30 anni?

A: si, per esempio, rimarrai in italia andrai all’estero o ritornerai in cina? immagina un po’

B: si, non saprei… perchè non c’ho mai pensato, poi a 30 anni… cioè non ho mai pensato se rimanere in italia o ritornare in patria o andare all’estero però a 30 anni ed essendo una donna… hehehe… credo sia meglio se ho una famiglia e poi…


 

L’intervistata è una ragazza della città di Ruian, nello Zhejiang, è venuta qui nel 2004 e oggi ha 20 anni e fa l’interprete. Dice che anche se ha vissuto in Cina per 12 anni i suoi genitori e la sua famiglia sono tutti qui in Italia per cui non ha rimpianti di sorta.

Questo è un pezzo della sua intervista:

B: beh io non mi lamento della loro scelta… cioè rispetto a qualcuno, forse avevo un pò di “voglia” di venire in italia, cioè se fossi restata in cina la mia vita era come una comune cittadina, qui invece ho ancora la possibilità di fare carriera, di “svilupparmi”.

A: perchè pensi di non avere possibilità di carriera in cina?

B: non sto dicendo che non avrò la possibilità di fare carriera in cina, solo che sarei una tra le tantissime ragazzine. cioè finito le elementari vado alle medie, dopo le medie alle superiori, dopo le superiori all’università e poi mi trovo un buon lavoro d’ufficio … ma qui vabbe forse è la stessa vita ma venendo ho fatto delle esperienze, sono caduta e mi sono rialzata, così la vita ha un senso, è piena! così si diventa più grandi!

A:  mmm ok, hai qualche speranza per il futuro?

B:  per il futuro spero di poter seguire il mio cuore e fare ciò che vorrò fare-

A: cioè non hai qualche desiderio? ora per cosa stai lottando?

B: veramente non ci sto pensando…

A: tipo, se ora stai dicendo: voglio prendere la laurea all’università, io studio questo quello perchè in futuro voglio….

B: però io credo che io vorrei andare all’università perché voglio andare all’università, e non per il futuro che mi porta la laurea. per esempio, alcune persone studiano perchè gli piace studiare e non studiano per poi fare un determinato lavoro etc

A: si ma ora starai facendo delle cose per il tuo futuro no, non stai pensando di fare qualcosa ora perchè in futuro vorresti fare una certa cosa? cioè tu vedi me o i tuoi genitori od altre persone, la loro vita attuale e il tuo futuro, cosa ne pensi? non ti vien da dire: non voglio essere come loro?

B: certo che non posso essere come loro! cioè tutti siamo diversi e passiamo una esistenza diversa

A:  cosa intendi per esistenza diversa?

B: seguire il proprio cuore, perchè una vita di una persona non è così lunga possiamo dire, cioè non deve essere solo lavorare per guadagnare da mangiare per vivere. spero di poter trovare qualcosa che mi piaccia fare,

A:  beh certo, come tutti vorrebbero no

B: si certo… secondo te con questa mia domanda… posso fare la protagonista? ahahah

A: ma che ne so, non lo chiedere a  me ahah

B: sei troppo cattiva, sputa il rospo! basta non ho più un cuore

A: perchè è stato ferito? cmq per la tua futura famiglia, non hai delle aspettative o immaginato o sognato qualcosa?

B: si, desidero in futuro avere un bambino, una famiglia di tre bocche, e il bambino che studia con impegno che cresce felicemente, mio marito deve trattarmi bene e anch’io ho una mia carriera, una propria crescita e entrambi viviamo felicemente e tranquillamente le giornate.


Questione versione è stata tradotta dal cinese semplificato, visionabile qui

Dopo aver letto gli stralci di interviste, come pensi che sarà la tua vita tra 20 anni? Dove sarai? Con chi sarai? Cosa farai? Ci saranno grandi differenze tra le tue speranze e il tuo futuro se le circostanze fossero diverse? In questo momento l’economia dell’Italia è così in crisi, rimarrai qui, andrai in un altro paese o tornerai in Cina? Voi, nostri coetanei, che sogni avete? E poi, i sogni devono diventare realtà? E’ importante che diventino realtà?

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