Riguardo al secondo tema “Integrazione”, questi sono gli spezzoni che abbiamo scelto:
1) L’intervistata è una ragazza che proviene dalla città di Wenzhou nella regione dello Zhejiang. A dieci anni i suoi genitori sono emigrati e lei e il suo fratellino sono rimasti a vivere da una zia, non ha finito le medie e si è messa a lavorare. Anche dopo essere venuta in Italia ha cominciato da subito a lavorare in un bar, sta imparando a fare i cocktail. Riguardo all’integrazione dice:
B: diciamo che lavorare in cina era meno difficile cioè c’era meno responsabilità, era meno pesante. E poi vivere qua è più difficile, nel senso devo fare il permesso di soggiorno e quindi mi serve “qiangong” avere un lavoro in regola per poter rinnovare il permesso, altrimenti non me lo danno… quindi… cioè solo per questo punto non mi piace stare in italia.
(…)
A: oh bello… oh… ho dimenticato, ah si, ecco, tu ora hai esperienze no, cosa consiglieresti a quelle persone che stanno per venire?
B: meglio se non venite, venire qui avrete una vita amara e sofferente. Hehe
A: oh bello… oh… ho dimenticato, ah si, ecco, tu ora hai esperienze no, cosa consiglieresti a quelle persone che stanno per venire?
B: meglio se non venite, venire qui avrete una vita amara e sofferente. Hehe
2) L’intervistata è una ragazza che viene dalla città di Hangzhou nella regione dello Zhejiang. Ha vissuto prevalentemente con i nonni poiché i genitori erano molto occupati. Quando frequentava la seconda superiore i suoi genitori decisero di venire in Italia e lei quindi venne insieme alla famiglia. Ora frequenta la facoltà di architettura presso il Politecnico di Milano. Riguardo all’integrazione dice:
A: pensa a cosa vorresti dire ai tuoi compagni e professori appena arrivati?
B: i compagni appena arrivati… cioè di fare quello che vi passa per la testa, fate quello che volete ahah basta avere fiducia in se stessi,
non ti preoccupare e fallo e se hai fiducia andrà bene, anche se appena arrivato ci sono molte cose che non capisci e molte cose che non osi fare, non ti preoccupare e fallo!
3) L’intervistata è una ragazza proveniente dalla regione del Fujian. E’ venuta in Italia nel 2012 e adesso studia alle superiori. Viveva con uno zio e vive ancora con lui perché i genitori sono tornati in Cina. Quando è arrivata in Italia ha scoperto quanto è blu e bello il cielo d’Italia ma ha anche visto la fatica dei cinesi che lavorano nei laboratori e ne è rimasta spaventata. Riguardo all’integrazione dice:
A: quindi ora com’è la tua vita scolastica?
B: ora la mia vita scolastica va abbastanza bene perché ho conosciuto molti cinesi e uno mi aiuta a tradurre in italiano perché lui è nato qui.
E i professori sono molto disponibili ad aiutarci perché noi siamo tutti appena arrivati in Italia e non parliamo bene italiano e ci danno compiti diversi, ci fanno lezione diverse…
4) L’intervistato è un ragazzo che viene da Qingtian nell regione dello Zhejiang. Viveva insieme ai genitori, all’età di 12-13 anni lascia la scuola e aiuta in casa. Nel tempo libero si diverte insieme agli amici, gli piace giocare a basket e disegnare. Poiché è venuto in Italia insieme ai genitori, in aereo era molto contento, anche perché era la prima volta. Ha dormito tutto il tempo e mangiato quando aveva fame. Riguardo all’integrazione dice:
A:per quanto riguarda i cinesi nati qua, che differenze ci sono?
B:essendo loro nati qui… credo che la maggior parte siano anche cresciuti in Italia, quel che loro conoscono l’hanno imparato qui quindi sono ormai integrati completamente. possiamo dire che nonostante siano cinesi, loro sono italiani, completamente italiani. hanno pensieri diversi da noi, sono completamente diversi nel pensiero.
(…)
A: se tu allora non fossi venuto in Italia, come immagini sarebbe stato?
B: penso che se non fossimo venuti avremmo comunque vissuto bene in Cina. Però in Cina c’è un detto “prendi le cose come vengono”. Noi siamo già qui, quindi dobbiamo provare a vivere bene.
(…)
A: (…)dopo tutte queste tue esperienze, c’è qualcosa che vorresti dire a quei ragazzi che stanno per arrivare qui per ricongiungimento famigliare?
B: se devo venire in italia, vorrei che prima si informassero sulla situazione in Italia
A: e di stare qui…
B: sisi, devono pensarci bene, se vengono solo per il ricongiungimento, per lavoro, qual’è il loro obbiettivo? se devono venire qui devono informarsi bene sulla situazione qui, insomma, paese che vai usanze che trovi, se vieni qui ti devi integrare, rispettare le loro regole, cultura, storia. Non puoi venire qui e restare un “cinese”, perchè altrimenti avrai degli scontri con gli italiani. ecco, se si comportano male poi rovinano anche la reputazione/immagine di altri cinesi. spero che ci pensino bene prima di venire
A: ok quindi pensarci bene
B: si, e se vieni poi ti devi integrare, e anche imparare l’italiano bene, ecco, dopo tutti i miei anni qui, ho capito che bisogna imparare l’italiano ben
A: e di stare qui…
B: sisi, devono pensarci bene, se vengono solo per il ricongiungimento, per lavoro, qual’è il loro obbiettivo? se devono venire qui devono informarsi bene sulla situazione qui, insomma, paese che vai usanze che trovi, se vieni qui ti devi integrare, rispettare le loro regole, cultura, storia. Non puoi venire qui e restare un “cinese”, perchè altrimenti avrai degli scontri con gli italiani. ecco, se si comportano male poi rovinano anche la reputazione/immagine di altri cinesi. spero che ci pensino bene prima di venire
A: ok quindi pensarci bene
B: si, e se vieni poi ti devi integrare, e anche imparare l’italiano bene, ecco, dopo tutti i miei anni qui, ho capito che bisogna imparare l’italiano ben
Dopo aver letto gli stralci di interviste, prima di emigrare come immaginavi che fosse il mondo all’estero? E se potessi scegliere quale paese sceglieresti per emigrare? Infine, arrivato in terra straniera quale pensi che sia il modo di integrarsi nella vita del luogo? Raccontaci la tua storia!
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