意大利是我的家

Foto Famiglia Sun (nonno papa e zii di Sun Wen-Long)rid

我的祖父Giuseppe于1957年来到意大利,在香港呆了一年后,非法的离开了中国。他的哥哥Umberto在30年代以偷渡到达威尼斯。两人在意大利已有40多年。在他们死之前至少有回国几次。他们可以决定回国享受晚年,让自己的坟墓立在青田县的山区,但是双方决定在Bologna结束自己的生命,而且还买好了家族坟墓。他们有机会回中国,最后还是决定了留在Bologna,与自己的孩子,孙子和朋友们每晚抽空打打麻将,在这里他们已经建立了一个生活,一个属于他们的生活。
我的祖父Giuseppe想如果他的坟墓建立在国内,它只会是铺满了灰尘,而且一年可能只能贡上一束鲜花。如果立在这里,随时随刻的能够来看望他,因为我们在这里已落地生根,这里有我和我的家人。
幸运的是,我不是唯一。在意大利,有这么多中国人的孩子,这么多中国人的家庭,尽管遇到所有问题,尽管遇到经济危机,尽管遇到困难重重,他们还是选择了在意大利生活和工作,到死为止。
那么我们尝试着做一些事情,来捍卫我们的权利,并说这也是我们的家,我们在这里工作,在这里培养了我们的子女,在这里有我们的家。我们试图捍卫我们努力建立的一切,我们以建设性的方式试图捍卫自己,我们尽量与意大利社会沟通,我们试图一起去解决问题,让我们要对自己诚实。让我们一起享受意大利所给我们的一切,同时谴责任何形式的歧视。
我在Associna志愿者做了6年,从我18岁开始,我已是意大利人就像我爷爷那样。我这样做是因为我觉得我必须捍卫中国人的尊严和工作,我的祖父的心血,我的父亲和母亲对我的付出。
如果我的祖父曾留在中国,也许我会甚至没有出生,我便不会拥有现在的一切,也许我的家人也不会有相同的经济情况,而我也不能够学习,我也许就不会是现在的我。
我爱我的家庭,爱我的家和我住的国家。

孙文龙

(感谢Lele 翻译)

 

意大利是我的家。

首先不好意思在华人街发一篇意大利文的文章,但我相信大家都会意大利语。请各位谅解。

文章原作者 :孙文龙,Associna.

 

Mio nonno Giuseppe arrivò in Italia nel 1957, dopo aver passato un anno a Hong Kong quando ancora era illegale uscire dalla Cina. Prima ancora di lui suo fratello Umberto sbarcò a Venezia nella metà degli anni ‘30. Entrambi hanno passato più di 40 anni qui in Italia. Sono tornati almeno una volta in Cina prima di morire. Potevano tranquillamente decidere di rimanere là ed avere la tomba lì, sulle montagne di Qingtian, però entrambi hanno deciso di concludere la loro vita a Bologna, dove hanno addirittura comprato le tombe per tutta la famiglia. Avevano la possibilità di tornare in Cina ed invece hanno scelto di rimanere a Bologna dove con i loro figli, nipoti ed amici passavano le serate a giocare a Mahjong, dove hanno costruito una vita, la loro vita.

Mio nonno Giuseppe ha semplicemente pensato che una tomba in Cina, sarebbe stata piena di polvere e con dei fiori freschi ogni tanto in un anno. Qui invece posso pregarlo ed onorarlo quando voglio, perché è qui che abbiamo messo radici io e la mia famiglia.

Fortunatamente io non sono l’unico. In Italia ci sono tanti ragazzi e tante famiglie di origine cinese che nonostante tutti i problemi, nonostante la crisi, nonostante le difficoltà hanno scelto di vivere e lavorare in Italia e morirci.

E allora cerchiamo di fare qualcosa, di difendere i nostri diritti e dire che anche questa è casa nostra. Qui lavoriamo, qui cresciamo i nostri figli e qui abbiamo la nostra casa. Cerchiamo di difendere ciò che abbiamo costruito con fatica ed impegno, cerchiamo di difenderci in modo costruttivo, cerchiamo di comunicare di più con la società italiana, cerchiamo di trovare delle soluzioni insieme, cerchiamo di essere sinceri con noi stessi. cerchiamo di apprezzare ciò che ci ha dato l’Italia e allo stesso tempo di condannare qualsiasi forma di discriminazione.

Io faccio volontariato da 6 anni in Associna, da quando avevo 18 anni e sono diventato Italiano, come mio nonno. Lo faccio perchè sento che bisogna difendere la dignità e il lavoro dei cinesi, di quello che hanno fatto prima mio nonno poi mio padre e mia madre per me.

Se mio nonno fosse rimasto in Cina, forse non sarei neanche nato e non avrei tutto quello che ho adesso. Forse la mia famiglia non avrebbe avuto le stesse possiblità economiche e io non avrei potuto studiare, probabilmente non sarei ciò che sono ora.

Amo la mia famiglia, amo la mia casa ed il posto dove vivo.

Sun Wen-Long

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