Notte prima degli esami

Il diario di una seconda generazione nella zona cesarini delle superiori.
La maturità. Tanti pensieri di fronte a una tappa fondamentale della propria vita. In questi casi, l’importante è…andare…andare…andare.

17 Giugno 2008

Ecco la cosiddetta Notte prima degli Esami! Dal film sembra così speciale…però alla fine è stato un giorno come un altro. Anzi qualcosa di speciale c’è stato! L’Italia è riuscita a qualificarsi nonostante tutti i pronostici contro! e io comincio a sperare di vincere gli 80 euro alla Snai!
L’ultima cosa che ho fatto prima di andare a letto è stato chattare con la mia amica Jeanine, abbiamo chattato in inglese, i che è una cosa stranissima visto che io e lei siamo abituati a parlare sempre in francese! E’ stata una conversazione piuttosto piacevole, non c’è che dire! E non me la aspettavo visto i trascorsi. Nel frattempo avrò ascoltato almeno 20 volte ” notte prima degli esami ” di Venditti. dicono che porti fortuna…mha…e poi chi è Claudia?!
Vado a dormire…ma si fa per dire…anche se è la prima prova, ho una strana tensione addosso…quella tensione che ognuno ha sulla propria pelle prima di ogni grande passo, la sto sentendo, è l’ansia da prestazione! Cerco di pensare ad altro, di evitare di pensare quel che ricordo dei libri scolastici. I miei pensieri volano dovunque… immagino come saranno le mie vacanze, cosa farò quando incontrerò di nuovo S., è da troppo tempo che non ci vediamo; e poi pechino… quanta gente, e come sarà il mio lavoro, le Olimpiadi alle quali parteciperò come volontario. In Cina incontrerò anche K., il mondo è veramente piccolo. I miei pensieri vanno oltre l’estate, penso poi a un nuovo futuro stupendo davanti a me…la Svizzera e la scuola alberghiera che mi ha già accettato. Le Alpi, l’efficienza svizzera, e il cavarmela da solo, chissà, probabilmente oltrepassare ogni tanto le nostre montagne più altre alte mi potrà fare solo bene. Vabbè… vedremo domani! E intanto la mia mente continua a vagare nell’oscurità abissale della notte…

18 Giugno 2008

Finalmente ci siamo! Eccoci alla prima prova! Condizioni meteo perfette per affrontare le 6 ore di prova! Arrivo a scuola e vedo una mandria di studenti tutti con il proprio dizionario di italiano pronti per affrontare l’inizio dell’ ” Esame di Stato”.
8:15 – siamo i primi ad essere chiamati! Ci viene ad accogliere il nostro professore d’inglese, A.B., che come sempre spezza la tensione con una delle sue battute! Appena vedo la classe, mi precipito subito sull’ultimo banco! Deve essere la forza dell’abitudine. Per 5 anni sono sempre rimasto nelle file più oscure e meno visibili dai professori, non potevo certo smentirmi proprio alla maturità! Accanto a me ci sono Martina F. e la mia compagna di banco della quinta Sara M. S., egiziana naturalizzata italiana, colei che è riuscita a farmi passare l’ultimo anno di liceo, senza neanche l’ombra di un debito! Come? Consigli, ripassi prima delle interrogazioni, suggerimenti, bigliettini e bigliettoni…! Non sarò mai abbastanza riconoscente a questa ragazza! E pensare che non ci avevo mai parlato fino a quest’anno…forse perché sono sempre stato condizionato dalle battute stupide di noi 4 maschi su kebabbari e kamikaze arabi! Che cretino che sono stato!
8:30 – la prima prova non inizia ancora. Causa: fotocopie per più di 200 studenti. Intanto sappiamo quali sono gli argomenti. Montale, lo straniero ( all’inizio volevo fare quello…ma poi scopro che deve essere nel contesto della letteratura e dell’arte!), scienza e tecnologia, nuove forme di comunicazione attraverso sms e email e infine quello che ho scelto io dopo 20 minuti di riflessione, lavoro e sicurezza.
9.03 Si comincia. Ci consegnano i fascicoli e dopo un po’ di titubanza nello scegliere tra il tema sugli sms e quello del lavoro, scelgo l’ultimo. Tutti si aspettano qualcosa sulle morti bianche che da tempo sono sempre sulle notizie di cronaca,. invece io scelgo di scrivere qualcosa di più alternativo. Il titolo del mio articolo è ” immigrazione cinese e lavoro in ” giallo ” a Prato.
15.03 – time is over. Consegno il tema e torno a casa stanchissimo.
Cazzeggio fino a sera . questa volta però riesco a dormire .

19 Giugno 2008

8.30 – inizia la seconda prova. Per noi del linguistico c’è ovviamente la lingua straniera. Possiamo scegliere tra 3 lingue studiate negli ultimi 5 anni. I miei compagni hanno nei loro zaini tutti e tre i dizionari. Io ho portato solo quello di inglese in quanto avevo deciso già da tempo. E poi a francese scritto non sono mai stato un cima, figuriamoci tedesco…
Scelgo di fare la comprensione di attualità. Il tema è incentrato sullo sfruttamento delle foreste africane da parte dell’Europa. Era piuttosto semplice per me. La mia bravura in questa lingua non è mai stato un mistero. Sfortunatamente solo in quella…! : (

23 Giugno 2008

Giorno della prova più difficile per me.
Ho passato 4 giorni d’inferno cercando di studiare qualcosa… ma alla fine non so quanto mi è veramente rimasto in capoccia! Una situazione drammatica resa ancora più dura dal fatto che proprio la sera prima della prova maledetta, mi perde l’Italia ai rigori (di Natale e de Rossi di ……!!!!) e addio 80 euro, frutto dei miei lunghi risparmi.
Insomma mi ritrovo sul mio banco d’esame, quello con il disegno di un fiore sopra. Fa anche caldo…35 gradi! In classe c’è un ventilatore ma fa ben poco…sudo sia perché siamo rinchiusi in una sauna, sia perché sono emotivamente e psicologicamente distrutto dalle domande della prova! 4 materie (filosofia, francese, tedesco e matematica), le peggiori per me…! Perché non storia o altro ancora?! Ma allora è sfiga! Non so come sia andata, ma ebbene sì, lo ammetto, sono l’unico cinese al mondo che non sa bene la matematica! Forse l’altro è mio padre, da cui ho preso questa eredità.

To be continued

Lang Ke

Posted by on 28 Giugno 2008. Filed under Biografie, Racconti. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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