La foto e i relativi diritti provengono dalla pagina Facebook di Artspace China
Daigou: agente incaricata a comprare beni di lusso all’Estero per evitare le famigerate “tasse d’importazione”
Baofahu: nuovo ricco, parvenù (che ha raggiunto una classe sociale superiore – senza acquisirne i modi e costumi)
Shanzhai: una ragazza addobbata ovviamente di roba contraffatta, esempio classico – la Borsa di LV
Ku: cool, figo
Shai: mostra oggetti online, soprattutto roba/vestiti comprati da qualcun’altra!
Maishen: vende un rene per potersi comprare l’ultimo gadget tecnologico (c’è gente che lo fa veramente! Ma è anche inteso in senso figurativo, che la gente si sacrifica rinunciando a beni essenziali pur di comprare l’ultimo telefonino)
Nongmin: contadino, spesso usato in modo dispregiativo
Chao: trendy, alla moda, sta sulla cresta dell’onda, ovvero è al passo con le ultime tendenze.
Fen: appassionata di un solo brand
Tubie: letteralmente “scarafaggio senza ali”; qualcuno che ha le potenzialità economiche ma non ha nemmeno la minima possibilità di poter diventare “alla moda”.
Zipai: una foto di sè stessi – postata/pubblicata online
Tubaozi: un panino al vapore (baozi) sporco! Un vocabolo dispregiativo riferito ai contadini (coloro che vengono da fuori città da zone rurali – anche se non sono mai stati agricoltori)