In una nazione che vieta le armi da fuoco, criminali armati e cacciatori pongono nuovi problemi per le autorità cinesi.
Le leggi in Cina sulle armi sono tra più dure al mondo. Il divieto generale di possesso privato di fucili, pistole e anche repliche di pistole è un principio cardine della politica sociale. Eppure, una cultura delle armi sta prendendo piede.
Ma la tendenza è qualcosa di più della criminalità. Le armi sono ora di moda nei quadri e nei film, mentre sul web cinese siti e riviste patinate cercano di soddisfare gli appassionati di pistole. E le società di tiro a bersaglio legali nelle città permettono ai clienti di sparare a pagamento. Stufi di giocare a golf, alcuni ricchi uomini d’affari fuggono nelle campagne per la caccia.
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