Un bel articolo su come ci si sente nel crescere da asiatici/cinesi negli USA:
“Sono figlia di genitori immigrati, e sono senza limiti precisi, innamorata, a volte triste/addolarata, esausta/stanca, in movimento. Crescere. Il mio sangue è cinese, e in un certo senso definisce molte delle mie decisioni e delle mie scelte in questo mondo. Ma non per questo deve influire sull’intera base dei progetti/sogni che voglio inseguire e realizzare, tutto questo non deve demolirmi/sconfortarmi, non deve più di tanto influenzarmi su quello che scelgo di dare, o rinunciare.”