Convegno Nazionale delle Seconde Generazioni Italo Cinesi – II Edizione

Il ruolo delle seconde generazioni italo cinesi negli investimenti cinesi in Italia

 

 

Milano, 15 Ottobre 2016. Da tempo la Cina non è più solo la fabbrica del mondo, dato che oggi è uno dei principali mercati di sbocco del made in Italy, sia per vie tradizionali, sia tramite sistemi di e-commerce ideati appositamente da aziende come Alibaba, ma anche luogo di provenienza di importanti investimenti in Italia nei settori del manifatturiero, dell’immobiliare e adesso anche dello sport, con le recenti acquisizioni di squadre di prima fascia come l’Inter e il Milan.
In questo contesto il ruolo delle seconde generazioni italo-cinesi, ragazzi di origine cinese nati e/o cresciuti in Italia e quindi naturalmente a cavallo tra le due culture, acquisisce un ruolo preminente.
Sistemi economici differenti, con differenze giuridiche e di operatività quotidiana (soprattutto in tema di tassazione, di adempimenti burocratici, di diritto del lavoro) implicano difficoltà e sfide ancora più rilevanti nel caso delle relazioni Italia Cina, dove il tutto viene accentuato dalla diversità della lingua e della cultura dei due paesi.
In tal senso, la presenza delle seconde generazioni nei vari livelli delle aziende che hanno diverse relazioni con il mondo cinese può diventare un’arma vincente per superare le tante difficoltà, valorizzando le potenzialità di questi soggetti, ponti ideali che uniscono la creatività e la storia italiana con la forza economica cinese.
E’ per questo che Associna, la prima e principale associazione di seconde generazioni italo-cinesi, ha organizzato il convegno intitolato “Italy China Business: The age of the second generation”, che si terrà nella mattinata di sabato 15 ottobre a Milano.
“Quest’anno abbiamo deciso di organizzare il nostro convegno annuale a Milano – spiega il Presidente di Associna Prof. Lin Jianyi – in quanto vogliamo evidenziare il ruolo delle seconde generazioni italo-cinesi nelle relazioni economiche e finanziari tra Italia e Cina. Lo scambio economico tra Lombardia e la Cina costituisce il 40% del totale italiano ( 45 miliardi di Euro), per cui non potevamo scegliere luogo più emblematico”.
Al convegno, oltre ai saluti istituzionali del Consolato Cinese, del Comune di Milano e dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica, saranno presenti con le proprie testimonianze i rappresentanti di importanti aziende come la massima autorità della Industrial and Commercial Bank of China in Italia, la banca più capitalizzata al mondo, ma anche numerosi esempi di successo delle seconde generazioni cinesi, come Wang Dongbo, manager presso una multinazionale hi-tech, Zhang Yuqi che lavora per Ferrero e Sun Wenlong che lavora per Yingtai, colosso nel settore di distribuzione in Cina.
La sede del convegno, presso l’Università Cattolica, rappresenta il mondo accademico che molto contribuisce alla identità delle seconde generazioni cinesi, spesso laureate presso le scuole più prestigiose in Italia.

Organizzato da Associna.

 

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