Il latte nel cibo cinese?
disegnato per Associna.com da Chen Xi
Dopo alcune dichiarazioni di esponenti istituzionali italiane che, esternando falsità e allarmismi come il fatto che il 100% dei prodotti usati dai ristoranti cinesi è di importazione (facilmente sfatabile chiedendo a qualsiasi persona che lavora nei Cash & Carry come la Metro o i mercati di verdura e quant’altro), o mettendo in dubbio il contenuto delle salse senza alcuna analisi chimica al riguardo su prodotti che da 50 anni vengono usati in Italia, molti ristoranti cinesi hanno subito INGIUSTAMENTE, come ai tempi del SARS o dell’aviaria, un calo di clientela di almeno la metà. In passato centinaia di ristoranti cinesi hanno dovuto chiudere per campagne mediatiche non oggettive, che sfruttano l’incredulità delle masse di persone a scapito di queste attività a conduzione familiare fra le più umili e volenterose. Chiediamo che non si speculi su una situazione gravissima della questione del latte contaminata in Cina, che ha colpito ciò che sta a più caro a qualsiasi genitore, il proprio figlio. Come per la mozzarella bufala, confidiamo sulla macchina di controlli italiano. Se nessuno si sognerebbe di chiedere agli italiani di non frequentare le pizzerie per le vicende sulla mozzarella, così dev’essere per i ristoranti cinesi, altrimenti è pura discriminazione. Vogliamo esprimere un appello anche a chi si sia fatto condizionare da questi allarmismi, la nostra vignetta fa capire come possa essere sciocco tutto ciò, se avete voglia di cucina etnica, non vi limitate, oggi avete un motivo in più, ed è quella della solidarietà alle solite vittime di queste situazioni, famiglie che da diversi anni non hanno pace.
Posted by
Associna
on 22 Ottobre 2011. Filed under
Associna.
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