Un segno di solidarietà durante i festeggiamenti per il capodanno lunare
Perchè non fare un gesto simbolico per questo capodanno lunare cinese? Questo è l’interrogativo che ci siamo posti per la festa più sentita dalla comunità cinese.
Così abbiamo pensato ad un forte messaggio di solidarietà nella città di Prato, sede della comunità cinese più grande d’Italia e la scelta è ricaduta ad un pranzo alla mensa dei poveri della Caritas di Prato.
Dal concetto generale in poi diversi associni sono stati coinvolti nelle fasi di realizzazione dell’idea, dai primi contatti con i reponsabili della Caritas, alla scelta della data e del menù, che fosse cinese ma al tempo stesso compatibile con i gusti e le esigenze religiose e/o dietetiche degli utenti della mensa. Alla fine la scelta è ricaduta su un classico, il riso alla cantonese in due diverse versioni, una vegetariana ed un’altra ai frutti di mare, che si abbinassero al resto del menù tradizionalmente proposto dalla mensa.
Finalmente il grande giorno arriva ed i volontari di Associna si radunano alla mensa dei poveri intitolata a Giorgio La Pira, dove vengono accolti ed indirizzati dai veterani della mensa. Indossati i grembiuli, cappellini e guanti d’ordinanza si dividono i compiti. Chi alla distribuzione del riso, chi a quella del pane, un altro a quella delle posate e dei dolci.
L’imbarazzo iniziale causato dall’inesperienza viene velocemente superato e, quando i primi utenti cominciano a degustare il riso, la macchina è oramai collaudata. Nei momenti del servizio i nostri volontari fanno gli auguri ed alcuni degli utenti contraccambiano con un “ni hao” che vuol essere un gentile omaggio nei nostri confronti.
Un momento di particolare attenzione viene riservato all’ospite cinese della mensa al quale viene chiesto se è possibile offrire un aiuto in questo momento di presumibile difficoltà.
Alla fine verranno serviti quasi un centinaio di pasti e tra i graditi ospiti che avranno assaggiato il riso alla cantonese ci sarà anche il Vicario Episcopale per l’immigrazione Don Santino Brunetti, raggiunto successivamente, in rappresentanza del Consolato della Repubblica Popolare Cinese, dal Console Gu Honglin.
Quando l’ultimo ospite della mensa ha finito di mangiare è finalmente il momento del pranzo dei volontari che hanno così modo di mangiare a loro volta l’ottimo pranzo che abbina, oltre al riso alla cantonese, i cantuccini di Prato, una coincidenza quasi a rimarcare l’ottimo risultato ottenuto dall’incontro armonioso delle culture.