Due resoconti di un grande capodanno cinese passato in compagnia di Associna e tutti i suoi amici
Buon anno a Tutti?!
Prato – Buon anno a tutti?! Come direte, capodanno è passato da un bel po’ considerando che siamo ormai a febbraio. Stiamo parlando del capodanno cinese, che per un calcolo astrale complesso sul calendario lunare che ufficiosamente vige ancora in Cina, quest’anno cade il 26 Gennaio.
Per l’occasione, Associna (associazione di seconde generazioni cinesi, frequentata anche da molti italiani), ha organizzato tanti eventi nella zona di Prato, in collaborazione con l’Avis (Associazione volontaria italiana donatori del sangue) e la Caritas di Prato.
Più di novanta persone si sono ritrovate insieme al ristornate Hua Qiao in Via Francesco Ferrucci per festeggiare l’arrivo dell’anno del bufalo. Per alcuni, non è considerato un anno di eventi positivi.
Sicuramente hanno torto, visto che Associna ha iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi; coinvolgendo molti clienti del ristorante nell’euforia dei festeggiamenti, aiutando a far conoscere meglio a tutti la cultura cinese nella sua interezza (non soltanto quella culinaria). Non sono mancati Champagne e vino (ovviamente, bevuto dai commensali con grande discernimento e senso di responsabilità), sembrava di essere al “capodanno occidentale” se non fosse stato per il fatto che eravamo a fine mese e che i pasti erano rigorosamente a base di pesce (che nella tradizione cinese, porta fortuna se mangiato a capodanno).
Alla fine della cena, tutti al Warner Village per una partita a bowling e biliardo con amici vecchi e nuovi, tutti diversi (cinesi, italiani, mediorientali), ma tutti accomunati da un grande desiderio, divertirsi insieme e passare una serata in allegria con tanti amici, vecchi e nuovi.
31 Gennaio 2009 – Il giovanissimo, di nome e di fatto, comitato AYC non ha fatto passare troppo tempo per rimettersi in carreggiata.
Un’idea già mi serpeggiava nelle fredde notti di fine dicembre, per poi concretizzarsi nei primi di gennaio: nel comitato AYC Toscana ho trovato in Daniele una spalla e un supporto davvero inatteso, una sorpresa tutta al positivo, senza scordare l’egregio lavoro della vecchia e nuova guardia di Associna, che riunitasi a Prato ha creato una cornice di eventi dal grande impatto emotivo e sociale, invitando tutta la cittadinanza alla scoperta di una cultura lontana ma allo stesso tempo tanto vicina.
La giornata di sabato è iniziata fin dal primo pomeriggio al Cinema Terminale di Prato, con la proiezione di due film in lingua originale (cinese mandarino) con sottotitoli in italiano: “Qixia Temple” 1937 e “Shower”; il primo è ispirato a fatti reali, parla dell’ostinata lotta di un gruppo di monaci buddisti per salvare quante più persone dalla guerra sino-giapponese; il secondo è l’elogio della ricchezza, della diversità e dell’armonia familiare in una commedia agrodolce, sullo sfondo di una Pechino che sta scomparendo.
In mezzo è stato presentato da Marco Wong il calendario 2009 di Associna e il cortometraggio “Prate’se – mEEt witH taStE” (vincitore del concorso Cospe: 25 anni di impegno) a cura del regista Christian Parise e della sceneggiatrice Ilaria Bartolini. Dietro le quinte, ad assistere a tutto, l’aiuto prezioso di Maria Lardara, del mensile free-press bilingue Wan Li (万里), di Silvia e Ilaria Fantappiè con le quali abbiamo raccolto le donazioni da devolvere all’ass. Avis di Prato.
Ma il momento della giornata più atteso è stato certamente la serata, con la cena per festeggiare il capodanno lunare al ristorante Hua Qiao, dove 95 anime tra conosciuti e semisconosciuti si sono riuniti all’unisono per dare vita all’evento più grande che Associna abbia mai visto (dopo le Asso-olimpiadi, ovviamente!).
Marco, Bai e Cile fanno gli onori di casa, cercando di improvvisare un discorso ufficioso al centro della sala davanti al telone verticale con impresso il logo di Associna: malgrado la confusione e la mancanza di un microfono, le telecamere di una televisione locale ha immortalato le scene di questa serata davvero incredibile, per cifre, sorrisi e brindisi registrati. Il comitato AYC ha dimostrato tutta la sua efficienza, portando a termine i preparativi delle prenotazioni e l’acquisto delle materie prime, oltre alla logistica all’interno del ristorante, con Daniele a tenere ordine agli invitati e ai tavoli, con Franco che è ritornato addirittura dalla Svizzera pur di festeggiare con noi, con Sergio, Francesco e Jay che seguono a ruota libera per prestare qualche braccia rubate all’agricoltura.
Tutti i timori pronosticati sono andati a scemare man mano che i piatti venivano portati nelle varie tavolate. Gli ospiti, chi più chi meno, hanno assaggiato di tutto e discutono animatamente sui propri gusti e opinioni sul tal piatto. I gruppi misti intrattengono discorsi dei più vari, dai più semplici a quelli più impegnati, ma ad accomunare le nove tavolate è la spensieratezza e il senso di appartenenza comune ad una festa che è diventata ormai nostra, di tutti quanti noi.
Ringrazio sinceramente tutti i presenti per aver fatto si che un evento tanto impegnativo e costoso in termine di energie fisiche, umane e psichiche si sia convertito in un successo clamoroso. Grazie a tutti voi ragazzi e ragazzi, associni e amici di Associna, grazie di cuore ^_^!