Gli Asiatici Americani nel 2013

E’ strano come una banale ricerca su Google in inglese possa rivelare realtà interessanti: le parole protagoniste di quest ascoperta sono “working class” e “Asian”: la prima è banalmente traducibile come classe lavoratrice, dove in inglese ha un chiaro connotato socio-politico; sono una fetta importante nelle Elezioni Americane (in più l’America è sempre attenta a classificare le tendenze di voto in tante macrecatogorie, tante quanto sono le sfaccettature della sua popolazione). Il secondo termine raccoglie tutti gli asiatici, penisola indiana compresi (per qualche strana ragione si esclude o include i medio orientali e/o l’area indiana – dipende da come viene interpretata!).

E’ anche interessante interpretare come viene letto il loro “senso di appartenenza”: identificarsi come Asiatici (come noi potremmo autodefinirci “Europei”) toglie di mezzo tutte le possibili mini gruppi e fazioni che ancora oggi sono in conflitto (Vedi Cina-Taiwan o le due Coree). In più l’essere prima di tutto Americani dà ai membri di questi gruppi un senso generale di appartenenza ad un’unica nazione, pur consapevoli delle loro origini in comune. In più ci sono più somiglianze che discrepanze tra le loro vite di quanto si possa immaginare. Me ne viene in mente subito una: la stupidità delle domande che ti pongono quando ti presenti per la prima volta alle persone

“Da dove vieni? No… volevo dire… da dove vieni veramente, non sei italiano/americano”

Esiste un simpatico video in inglese che fa la parodia di questo concetto che se “non hai mai avuto gli occhi a mandorla, difficilmente ti capiterebbe”.

Posted by Associna on 8 Giugno 2013. Filed under Prima Pagina. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry