Associna Forum
Approfondimenti => Attualità => Topic aperto da: tienpiao - 28 Agosto, 2008, 03:04:16 am
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
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di gente str..... capita sempre, forse hanno avute brutte esperienze per cui stanno sulla diffensiva, è capitato anche a me che sono cinese dai cinesi e italiani, magari ti conveniva andarci con un cinese, a volte puo' capitare che alcuni ragazzi italiani che entrino nei negozi cinesi o stranieri giusto per prendere in giro i commessi o le persone che ci lavorano, per cui c'e da capirli.
Io che sono cresciuta a Roma, da piccola lo fatto anche io insieme alla mia comitiva, crescendo sono cambiata, ma per quelli che mi conoscono a Roma sanno che sono str...... anche io.
Benvenuto
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Forse si sentono traditi da voi italiani che state facendo di tutto per rendere il loro lavoro impossibili li in paolo sarpi. Generalizzare è brutto, pero quando siamo di fronte ad una caccia alle streghe come in questo momento (verso i cinesi ovviamente), è piu che normale che si tenda a generalizzare verso gli italiani. Sta a voi farci capire che stiamo sbagliando a generalizzare, ma non a parole, con i fatti!
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
Credo sia più che altro una questione di diffidenza, proprio perchè non essendo molto abituati a relazionare con gli italiani, hanno paura che tu sia una possibile fonte di guai: anche io forse, se mi trovassi in un paese straniero in cui il clima nei miei confronti non è dei migliori, sarei sempre sul chi vive. Magari riprova ad entrare, tieni un atteggiamento amichevole, fa' vedere che non sei lì per controllare o per dar fastidio ma che sei interessato alla merce..e vedrai che andrà meglio
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
Di che sei un un poliziotto borghese,vedrai che diventeranno gentili
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
Considerando che in via Paolo Sarpi ci sono stati degli scontri tra la comunità cinese e i residenti italiani, perché a quest'ultimi non andava bene lo stile di vita dei VERI lavoratori (i cinesi stavano a commerciare a tutte le ore del giorno, cosa che per noi è inconcepibile) e son fioccate multe per ogni singola STRONZATA rendendo impossibile la vita ai cinesi e considerando anche che ogni progetto di trasferimento delle attività cinesi è stato ostruito dalle amministrazioni italiane.... Beh, direi che ce n'è abbastanza per non mandare a cagare ogni italiano esistente su questa cacchio di penisola...... Me compreso.
La cortesia si dà a chi è cortese con te, non a tutti.... Come call centerista ho mandato a cagare tanti clienti.... e sinceramente, non me ne frega niente! ;)
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Considerando che in via Paolo Sarpi ci sono stati degli scontri tra la comunità cinese e i residenti italiani, perché a quest'ultimi non andava bene lo stile di vita dei VERI lavoratori (i cinesi stavano a commerciare a tutte le ore del giorno, cosa che per noi è inconcepibile) e son fioccate multe per ogni singola STRONZATA rendendo impossibile la vita ai cinesi e considerando anche che ogni progetto di trasferimento delle attività cinesi è stato ostruito dalle amministrazioni italiane.... Beh, direi che ce n'è abbastanza per non mandare a cagare ogni italiano esistente su questa cacchio di penisola...... Me compreso.
- Non è vero che in Via Paolo Sarpi ci sono stati scontri tra la comunità cinese e i residenti italiani, gli scontri ci sono stati tra manifestanti cinesi e polizia.
- Non è vero che il problema è lo stile di vita dei lavoratori cinesi, il problema è la vivibilità del quartiere incompatibile con l'ingrosso (e in Paolo Sarpi i cinesi mica sono solo grossisti, ci sono dettaglianti che sono li da una vita senza che nessuno abbia mai avuto a che ridire).
- Non è vero che il trasferimento delle attività dei grossisti sia stato ostacolato dall'amministrazione comunale, è vero invece che per bocca dei loro rappresentanti essi hanno dichiarato una disponibilità a trasferirsi che ogni volta che è stata chiamata a concretizzarsi si è scontrata con la reale volontà degli interessati di non trasferirsi.
Se poi non solo i grossisti, ma anche gli altri commercianti cinesi con loro solidali sono ostili agli italiani per quello che è accaduto e sta accadendo in Sarpi, posso capirli, perché i grossisti si trovano in una situazione che, magari non a breve, ma certo in prospettiva lì è oggettivamente senza sbocco, e sicuramente almeno all'inizio sono stati tratti in errore anche da faccendieri italiani e dalla latitanza degli italiani al governo della città.
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Non c'era scritto molto al riguardo sul libro che ho letto... L'unico fatto chiaro è che il tutto è cominciato perché dei vigili hanno tolto la carta di circolazione ad un commerciante che usava la sua macchina per trasportare della roba che gli serviva per il lavoro e da li è partito il tutto. In ogni caso, una rivolta di quella portata non è stata meditata in un giorno ma bensì da più tempo ed è certo che molte pattuglie dei vigili urbani stavano fisse in via Paolo Sarpi a fioccare multe addirittura sono state tolte pattuglie da altre zone per occuparsi di quella benedetta via. C'era un progetto di un portavoce dei commercianti "Luigi Hu" che aveva proposto di spostare i grossisti in una zona dell'hinterland milanese ma non ha trovato l'appoggio del sindaco (questo prima della "rivolta") successivamente, si, ci sono stati molti sbandamenti per tante proposte fatte da imprenditori diversi. Ho riletto un pò adesso....
Comunque si, nelle mie affermazioni ho detto delle inesattezze, non ho prestato molta attenzione al libro che parlava anche della "storia" di Paolo Sarpi. Farò più attenzione la prossima volta che vorrò riportare un fatto. Chiedo venia! :(
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direi che ce n'è abbastanza per non mandare a cagare ogni italiano esistente su questa cacchio di penisola...... Me compreso.
..vai a cagar xara :toimonster:
ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
perchè non glielo hai chiesto? e questi sul forum che ne possono sapere?
Se però si sono rifiutati di servirti è grave
Se però non ti vogliono non ti vogliono
i negozi di computer sono molto a milano, basta andare in un altro
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Sarà, ma anche l'anno scorso subito dopo i fatti , c'era sempre una cortesia; stavolta sarà come dite voi, qualche scorbutico c'è sempre, o incazzato per la ztl incombente per cui ce l'ha con chiunque italiano, speriamo sia un caso isolato anche perchè sono un pò rimasto male perchè ho difeso i cinesi in quei giorni , riporto una mia mail scritta a diversi siti :
Sfratto a chinatown
Quello è uno dei quartieri più sicuri di Milano, perché lì il protagonista è l’esemplare LAVORO dei cinesi, col sudore della fronte, pacifici,operosi, tendenzialmente rispettosi delle leggi e delle regole, ovviamente fino a quando queste regole non gli impediscono la sopravvivenza.
Una laboriosità che ricorda proprio l’ormai dimenticata antica operosità della gente lombarda, che ormai forse integrata nell’ Italia dei furbetti, degli eterni lagnanti ( in Italia spesso lagnarsi rendeàà.più che lavorare ), dei fannulloni ( quanto spesso con stipendio ipergarantito ! ), vede quasi con fastidio il gran lavorare dei cinesi, e allora di punto in bianco scopre che non è zona per grossisti, mette dei regolamenti di intralcio al lavoroà etc etc
I commercianti cinesi hanno finora avuto la solidarietà solo di realtà politiche milanesi di estrema sinistra, ma in chiave antirazzista, ma qui l’unico ô razzismo ôè quello contro la piccola impresa,tendenzialmente disprezzata come sicura fonte di evasione e di elusione delle regole.
Mi spiace che qui ci casca anche una amministrazione comunale di centro destra liberale; io credo che l’operosità e l’iniziativa sono VALORI da riconoscere e agevolare e non da penalizzare.
se è in archivio avevo pubblicato un post di "solidarietà "anche su associna
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sì ma il singolo operatore commerciale cinese di paolo sarpi non pu? mica sapere che il tipo che entra é l'autore di quella solidarietà...
per lui purtroppo conta quel che sta vivendo giorno per giorno, sulla sua pelle, non solo coi provvedimenti direttamente inerenti la situazione di quell'area, ma col clima anticinese dimostrato dalle valanghe di commenti denigratori dei media (che magari lui vede...) in occasione delle vicende olimpiche e preolimpiche, sente raccontare da figli, fratelli, colleghi episodi di disprezzo anticinese come quelli che tu puoi leggere su questo Forum, sente raccontare delle posizioni dei leghisti (al potere a Milano, in Lombardia ed in Italia) o le vede in TV, e comincia a pensare sempre più che é la maggioranza della gente di questo Paese che non lo vuole, che disprezza lui e la Cina (leggiti gli sfoghi di chi é seconda generazione sui topics di questi Forum, carichi talora perfino di voglia di andarsene).
E tratta male (sbagliando per generalizzazione) anche te che invece solidarizzi con lui, erché non lo sa.
Ecco cosa stiamo guadagnandoci con le campagne xenofobe: freddezza, dsprezzo ed odio. E avviene verso popoli che stanno emergendo sulla scena internazionale con forza e che non dimenticheranno.
Quando io ho lavorato in Sicilia, un diplomato tunisino costretto a raccogliere ortaggi nelle serre, mi ha raccontato che all'ennesima presa in giro del suo padrone ha risposto: << attento a come ci tratti, perché questa terra era nostra, vi abbiamo portato la seta e i mulini, il gelato e la matematica e ci avete scacciati; un giorno, quando la vostra crisi sarà completa, torneranno i figli dei miei figli, a dirigere questa terra, e io racconterò ai miei figli come voi ci avete trattati e loro lo racconteranno ai loro figli e poi tratteranno i tuoi nipoti in proporzione>>
Noi occidentali siamo ciecamente convinti di avere l'egemonia (economica, culturale, militare, politica) per sempre, come lo erano i Romani, ma non é mai così. Un giorno la ruota gira e i bisnipoti di chi é stato disprezzato, deriso, discriminato, ricordano....
Quel giorno, giustamente, si avvicina: il nostro tempo sta per scadere e come saranno le interazioni in futuro dipenderà da come sono adesso.
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
Forse era solo una giornata storta come capita a tutti.
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Anche a me (come a tutti) capitano, ma di certo, non sto a guardare l'etnia e se vengo trattato male, semplicemente, non torno più nel negozio, mica apro un thread su un forum ove mi metto a sindacare sull'ospitalità cinese, dato che qualsiasi cosa posso affermare (pro o contro di essa) è comunque NON RAPPRESENTATIVA dell'immagine di un popolo...
X Tienpiao: hai avuto sfiga a scegliere, stop... Io sono stato in alcuni negozi in via pistoiese e anche ristoranti cinesi e son sempre stato trattato con rispetto. Addirittura un signore anziano m'ha insegnato ad usare le bacchette, il suo cuore s'era mosso a pietà mentre osservava i miei goffi movimenti... Scommetto che in quel momento un pò di gente si sarà fatta delle grasse risate! :D (Io compreso ovviamente). ;)
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La giunta di destra sta cercando di rendere difficile in tutti i modi la vita alla comunità commerciale cinese,
mostrando così di voler continuare sul piano civile nazionale quella guerra a livello internazionale (per ora solo culturale) alla Cina che gli Stati Uniti stanno conducendo in maniera sempre più assordante.
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
anche con me lo sono stati, anche se non a Milano.... penso che di gente strana ce ne sia al mondo, o forse noi italiani non siamo accettati :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: però mi spiace pensare che siano strani e basta, e passo al prossimo negozio :wink:
Cilex
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ehi amici cinesi di paolo sarpi, mi dite come mai , io che , milanese, spesso faccio acquisti nei negozi e ho sempre trovato cortesia e anche simpatia, l'altro giorno sono entrato nel negozio cinese di computer e praticamente mi hanno fatto capire che non mi volevano ?
( anche in modo un pò sgarbatino ).
Giovanni
nn ti preoccupare, succede anche a noi, clienti cinesi in negozi italiani.
alcuni sono troppo gentili, altri sbuffano se chiedi se puoi provare quel vestito, del tipo "se nn lo compri, t'ammazzo" e ti cacciano via con la scortesia.
dopo un po ti ci abitui :)
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http://www.instablog.org/peacereporter/4085.html (http://www.instablog.org/peacereporter/4085.html)
sottolineo in particolare i seguenti punti:
1)
"In vendita la gioielleria Yap/...), i computer Viutong lasciano via Sarpi. Altro lato, numero 31, si vende al miglior offerente anche la gioielleria Yap (...) si vende il negozio di scarpe al 16 di Sarpi e la profumeria Lilli al 41, "
"½La nostra moral suasion dà i suoi primi effetti?, commenta il vicesindaco Riccardo De Corato. Perché i cinesi vendono e affittano?
½Sì, è un fatto storico, non era mai successo"
ma come, non avevano detto tante anime belle che si voleva solo eliminare l'ingrosso? anche la gioielleria e il negozio di computer erano ingrosso? vergogna!
2) "E lasciano e se ne vanno anche gl'italiani, Reds (moda) al 44 e i telefonini al 20, se n'è andato Pinko, il casalinghi e Guglielminotti. ½Aumenta l'offerta di spazi e cala il costo di affitti e mattone?, dicono le agenzie immobiliari.ú
E questa sarebbe la riqualificazione? come avevo detto si sta solo facendo svendere per poi far entrare altri interessi, speculativi! Contenti i residenti che vanno via anche negozi italiani? meritano che la zona sia piena per anni di negozi vuoti (in attesa che le mafie italicissime in cerca di occasioni di riciclo e Ligresti ne facciano spezzatino...), mentre intanto tutti i cittadini milanesi pagano i costi (per ora 5 milioni di Euro) e i Cinesi sono rovinati: viva il Comune e viva chi lo sostiene...! vergogna!
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Ma che senso ha aprire un topic solo perche' uno magari aveva la luna storta? Se vuoi sentirti dire che UNA persona e' lo specchio di 1.500.000.000 di persone allora cosi' sia. Cinesi gente di merda! :roll:
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Io vado spesso in Via Sarpi,e sono italiano,sinceramente sono sempre stati tutti gentilissimi con me,c'è addirittura una signora Cinese mi riconosce ogni volta e mi saluta sempre effettusamente, nonostante il suo negozio sia pieno di clienti!
Devo dire che sulla China Town milanese gli italiani ne dicono di tutti,l'ultima questa settimana,ho sentito un signore dire che a via Sarpi gli italiani non possono neache entrarci,perchè i cinesi hanno creato una zona loro,un piccolo stato dove gli italiani non possono entrare,evidentemente la TV ha rebambito la gente! In realtà ho sentito addirittura commercianti Italiani che lavorano a Sapri dire che alla TV stanno esagerando,dipingono il quartiere come amafamato, ma la realtà è ben diversa....quando vado a Sarpi vedo più italiani che cinesi!!
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Io vado spesso in Via Sarpi,e sono italiano,sinceramente sono sempre stati tutti gentilissimi con me,c'è addirittura una signora Cinese mi riconosce ogni volta e mi saluta sempre effettusamente, nonostante il suo negozio sia pieno di clienti!
Devo dire che sulla China Town milanese gli italiani ne dicono di tutti,l'ultima questa settimana,ho sentito un signore dire che a via Sarpi gli italiani non possono neache entrarci,perchè i cinesi hanno creato una zona loro,un piccolo stato dove gli italiani non possono entrare,evidentemente la TV ha rebambito la gente! In realtà ho sentito addirittura commercianti Italiani che lavorano a Sapri dire che alla TV stanno esagerando,dipingono il quartiere come amafamato, ma la realtà è ben diversa....quando vado a Sarpi vedo più italiani che cinesi!!
Infatti, se qualcuno avesse un po' di cervello noterebbe subito la quantita' innumerevole di negozi d'abbigliamento ad ingrosso e non, e puntano ovviamente alla clientela ITALIANA principalmente che a loro volta la rivendono. Se non fosse cosi' allora vuol dire che centinaia di cinesi si divertono a buttare i soldi nel cesso.
Paolo Sarpi e' uno dei luoghi piu' sicuri di Milano e oltre, visto che e' zona prevalentemente cinese tiene fuori i marocchini, zingari e compagnia bella. Di sera una bella biona occhi azzurri con in mano un rotolo di biglietti da 500 euro in bella vista senza che gli succeda nulla, mentre possiamo benissimo immaginare cosa possa succedere solo di poco fuori dai "confini" di Chinatown.
Se non ci credete possiamo fare una prova, fatevi un giro di sera in Via Padova (marocchini) e uno in Paolo Sarpi (cinesi) e poi ne riparliamo...
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ragazzi a volte capita di essere un po' scorbutici. se non ci si alza bene, o se si ha una cattiva giornata.
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Io vado spesso in Via Sarpi,e sono italiano,sinceramente sono sempre stati tutti gentilissimi con me,c'è addirittura una signora Cinese mi riconosce ogni volta e mi saluta sempre effettusamente, nonostante il suo negozio sia pieno di clienti!
Devo dire che sulla China Town milanese gli italiani ne dicono di tutti,l'ultima questa settimana,ho sentito un signore dire che a via Sarpi gli italiani non possono neache entrarci,perchè i cinesi hanno creato una zona loro,un piccolo stato dove gli italiani non possono entrare,evidentemente la TV ha rebambito la gente! In realtà ho sentito addirittura commercianti Italiani che lavorano a Sapri dire che alla TV stanno esagerando,dipingono il quartiere come amafamato, ma la realtà è ben diversa....quando vado a Sarpi vedo più italiani che cinesi!!
Infatti, se qualcuno avesse un po' di cervello noterebbe subito la quantita' innumerevole di negozi d'abbigliamento ad ingrosso e non, e puntano ovviamente alla clientela ITALIANA principalmente che a loro volta la rivendono. Se non fosse cosi' allora vuol dire che centinaia di cinesi si divertono a buttare i soldi nel cesso.
Paolo Sarpi e' uno dei luoghi piu' sicuri di Milano e oltre, visto che e' zona prevalentemente cinese tiene fuori i marocchini, zingari e compagnia bella. Di sera una bella biona occhi azzurri con in mano un rotolo di biglietti da 500 euro in bella vista senza che gli succeda nulla, mentre possiamo benissimo immaginare cosa possa succedere solo di poco fuori dai "confini" di Chinatown.
Se non ci credete possiamo fare una prova, fatevi un giro di sera in Via Padova (marocchini) e uno in Paolo Sarpi (cinesi) e poi ne riparliamo...
A me piacerebbe andare in via Pistoiese a Prato con qualche amico/a appena organizziamo qualcosa! ;)
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Io vado spesso in Via Sarpi,e sono italiano,sinceramente sono sempre stati tutti gentilissimi con me,c'è addirittura una signora Cinese mi riconosce ogni volta e mi saluta sempre effettusamente, nonostante il suo negozio sia pieno di clienti!
Devo dire che sulla China Town milanese gli italiani ne dicono di tutti,l'ultima questa settimana,ho sentito un signore dire che a via Sarpi gli italiani non possono neache entrarci,perchè i cinesi hanno creato una zona loro,un piccolo stato dove gli italiani non possono entrare,evidentemente la TV ha rebambito la gente! In realtà ho sentito addirittura commercianti Italiani che lavorano a Sapri dire che alla TV stanno esagerando,dipingono il quartiere come amafamato, ma la realtà è ben diversa....quando vado a Sarpi vedo più italiani che cinesi!!
Infatti, se qualcuno avesse un po' di cervello noterebbe subito la quantita' innumerevole di negozi d'abbigliamento ad ingrosso e non, e puntano ovviamente alla clientela ITALIANA principalmente che a loro volta la rivendono. Se non fosse cosi' allora vuol dire che centinaia di cinesi si divertono a buttare i soldi nel cesso.
Paolo Sarpi e' uno dei luoghi piu' sicuri di Milano e oltre, visto che e' zona prevalentemente cinese tiene fuori i marocchini, zingari e compagnia bella. Di sera una bella biona occhi azzurri con in mano un rotolo di biglietti da 500 euro in bella vista senza che gli succeda nulla, mentre possiamo benissimo immaginare cosa possa succedere solo di poco fuori dai "confini" di Chinatown.
Se non ci credete possiamo fare una prova, fatevi un giro di sera in Via Padova (marocchini) e uno in Paolo Sarpi (cinesi) e poi ne riparliamo...
A me piacerebbe andare in via Pistoiese a Prato con qualche amico/a appena organizziamo qualcosa! ;)
Io ci vado spessissimo in via Pistoiese e dintorni, mai avuti particolari problemi se non un po' di diffidenza da qualcuno. Ci sono un sacco di negozi carini, anche in via filzi.
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A me scoccerebbe andarci da solo, non tanto per la sicurezza, ma perché a giro come un bischero senza manco un amico con cui parlare, mi scasserebbe non poco...
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A me scoccerebbe andarci da solo, non tanto per la sicurezza, ma perché a giro come un bischero senza manco un amico con cui parlare, mi scasserebbe non poco...
A me invece a volte piace andare a giro da sola, almeno posso fermarmi anche per 1 ora in un negozio e nessuno dice niente. Comunque si potrebbe anche fare una spedizione associna se sei curioso di vedere la chinatown pratese!
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Un pochino l'ho gia vista, ci? che m'interessa di più è farmi degli amici all'interno di via Pistoiese, un gruppo da frequentare, non mi dispiacerebbe fare un giro tutti insieme, magari, possiamo organizzare qualcosa un pomeriggio (dato che io vivo a circa 40 km di distanza). ;)
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Un pochino l'ho gia vista, ci? che m'interessa di più è farmi degli amici all'interno di via Pistoiese, un gruppo da frequentare, non mi dispiacerebbe fare un giro tutti insieme, magari, possiamo organizzare qualcosa un pomeriggio (dato che io vivo a circa 40 km di distanza). ;)
Si potrebbe anche fare!
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fatemi sapere quando fate il giretto vengo anche io
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Un pochino l'ho gia vista, ci? che m'interessa di più è farmi degli amici all'interno di via Pistoiese, un gruppo da frequentare, non mi dispiacerebbe fare un giro tutti insieme, magari, possiamo organizzare qualcosa un pomeriggio (dato che io vivo a circa 40 km di distanza). ;)
Si potrebbe anche fare!
Famo ad ottobre che adesso son senza soldi e devo pure pagare la tassa universitaria entro fine settembre! :(
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io sto' chiedendo il trasferimento
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Che ottobre sia, allora!
Che trasferimento stai chiedendo, Silvia?
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Paolo Sarpi e' uno dei luoghi piu' sicuri di Milano e oltre, visto che e' zona prevalentemente cinese tiene fuori i marocchini, zingari e compagnia bella. Di sera una bella biona occhi azzurri con in mano un rotolo di biglietti da 500 euro in bella vista senza che gli succeda nulla, mentre possiamo benissimo immaginare cosa possa succedere solo di poco fuori dai "confini" di Chinatown.
Se non ci credete possiamo fare una prova, fatevi un giro di sera in Via Padova (marocchini) e uno in Paolo Sarpi (cinesi) e poi ne riparliamo...
quoto
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Forse si sentono traditi da voi italiani che state facendo di tutto per rendere il loro lavoro impossibili li in paolo sarpi. Generalizzare è brutto, pero quando siamo di fronte ad una caccia alle streghe come in questo momento (verso i cinesi ovviamente), è piu che normale che si tenda a generalizzare verso gli italiani. Sta a voi farci capire che stiamo sbagliando a generalizzare, ma non a parole, con i fatti!
Just, tu parli di caccia alle streghe. Ma credi davvero che se in Paolo Sarpi invece di grossisti cinesi si fossero trasferiti grossisti italiani con furgoni italiani e carretti a due ruote italiane, il comune di Milano avrebbe fatto finta di niente? Avrebbe lasciato fare? O sarebbe intervenuto lo stesso?
Nelle città non è consentito operare all'ingrosso, è molto difficile rispettare le leggi senza mettere in mezzo la razza da cui si proviene? Non credo che a Milano nessuno ce l'abbia contro i cinesi, tutti -giustissimamente- ce l'hanno contro i grossisti, contro chi fa compravendita di merci spesso contraffatte, contro chi offre i propri servizi a traffici illeciti e non regolari. Che questi siano cinesi, russi, prussiani o italiani poco cambia.
Mi sto adoperando con tutte le mie forze affinché anche a Roma, come a Milano, si punti alla riqualificazione della China Town. Per farla diventare una China Town bella come ne esistono a Londra, New York, Los Angeles. E per eliminare magazzini e piattaforme logistiche che, numerose inchieste lo hanno dimostrato, sono la base di partenza di traffici gestiti dalla criminalità organizzata napoletana.
La caccia alle streghe è sbagliata, la caccia alle illegalità giustissima e sacrosanta. Non sei d'accordo?
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E per eliminare magazzini e piattaforme logistiche che, numerose inchieste lo hanno dimostrato, sono la base di partenza di traffici gestiti dalla criminalità organizzata napoletana.
La caccia alle streghe è sbagliata, la caccia alle illegalità giustissima e sacrosanta. Non sei d'accordo?
Sarebbe interessante avere copia di queste inchieste.
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E per eliminare magazzini e piattaforme logistiche che, numerose inchieste lo hanno dimostrato, sono la base di partenza di traffici gestiti dalla criminalità organizzata napoletana.
La caccia alle streghe è sbagliata, la caccia alle illegalità giustissima e sacrosanta. Non sei d'accordo?
Sarebbe interessante avere copia di queste inchieste.
Parole Sante marco... Qua si fa presto a parlare di dossier (mi ricordo quell'articolo sull'AIDAA) e d'inchieste, ma guarda caso, non sono mai pubblici...
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uah! rispunta Direttor Tonelli, che nonostante la sonora bocciatura elettorale e nonostante che si era schierato con Rutelli sostenendo però che stare con Alemanno non gli sarebbe dispiaciuto (e così ha sbagliato autobus, visto che tanto per lui si tratta di autobus tutti uguali: exfascisti o no...) spera anora di avere un "ruolo" ad Esquilino. E appena rispunta dice subito una fesseria: "Nelle città non è consentito operare all'ingrosso"
Dubbio ha correttamente riconosciuto varie volte che a Milano non esiste alcuna norma che vieti ai grossisti di esercitare la loro attività in centro e ha sostenuto che il problema di paolo sarpi é di disagio creato dai grossisti, quindi caro DirettorTonelli non é vero (come al solito) quel vhe dici, in rapporto a paolo sarpi.
In più se leggessi qualche volta prima di scrivere, avresti visto l'articolo che dimostra come:
1) grazie alle misure decise dal Comune di Milano (ZTL e poi pedonalizzazione) da paolo sarpi stanno andando via anche negozi cinesi al dettaglio, ad esempio gioiellerie e di computer e questo prova che l'attacco non é solo contro l'ingrosso;
2) il risultato é la dequalificazione dell'area e infatti se ne vanno perfino alcuni commercianti al dettaglio italiani; bello no DirettorTonelli? E' questo il futuro che voi ipocriti volete anche per Esquilino? E poi i negozi svuotati chi li compra a prezzo stracciato se non i riciclatori delle mafie?
Quanto alla criminalità, DirettorTonelli avrebbe dovuto vedere il servizio di Lucarelli (BLUNOTTE) che dimostra come interi settori commerciali NON CINESI nel Nord Italia sono in mano alle mafie e io ho già sottolineato che a Roma NON ESQUILINO ci? é altrettanto vero almeno dagli anni 80, in aree come Ostia, Magliana, ma anche in pieno centro storico (la Pricurav di Roma parla del 35% dei negozi, bar e puzzerie della città, altro che Cinesi!!!!) e quindi la lotta alla presenza mafiosa nel commercio (mai fatta sul serio) non ha niente a che vedeere con l'ingrosso cinese, tanto più che la camorra all'Esquilino é presente da decenni prima del primo Cinese, e che ora si affaccia anche la 'ndrangheta (nuovi locali ITALIANI DOC di salagiochi gestiti da clan calabresi...).
Ma continuiamo a fare demagogia xenofoba su Esquilino ed a tacere sulla vergognosa presenza di uno dei peggiori covi nazifascisti della capitale (Casa Pound)! Intanto, eroicamente, alcuni Cinesi diversificano (si sono aperti una enoteca, un negozio di bellissimi fiori artificiali, comprano bar, ecc.) e il Comune fa proclami sulla tolleranza zero e l'assessore alle scuole vuole mettere "tetti massimi" alla presenza dei bambini immigrati nelle scuole (e deportare con gli scuolabus le eccedenze in altre scuole!). vergogna!
E' settembre, cadono le foglie e riappaiono i Tonelli... che tristezza!
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lo scempio si sta compiendo....
http://www.corriere.it/solferino/severg ... -13/03.spm (http://www.corriere.it/solferino/severgnini/08-09-13/03.spm)
la via ..la strada ... sta diventando una schifezza !
:evil: :evil: :evil:
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quasi quasi certi residenti anticinesi si meritano questo, poi lo svuotamento dei vegozi (cinesi ed italiani, come già sta cominiando ad avvenure), poi la morte commerciale e della vita dell'area, poi l'apparire di riciclatori mafiosi italici a occupare i negozi vuoti con atività come in tanti altri luoghi milanesi, romani, ecc..
allora rimpiangeranno perfino i carrellini e gli ingrossi cinesi, ma sarà troppo tardi...!
io l'avevo scritto mesi fa che la finta battaglia contro l'ingrosso avrebbe in realtà aperto la strada alla dequalificazione dell'area, primo passo per la sua svendita ai poteri sporchi...
chi é causa del suo mal pianga se stesso... dice un proverbio.
Intanto Ligresti fa i suoi sporchi affari con la Moratti in vista dell'Expo 2015.... ma quello mica é cinese e lui mica intralcia i marciapiedi coi carrellini.... quindi va tutto bene (anche se é stato condannato per ben altro dalla magistratura...)
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comunque il dato di fatto è....che hanno prima con una rotonda cementificata.....interrotto via canonica...con una rotonda horrible !
e poi stanno facendo questo obbrobrio !
p.s.
in democrazia vince... e decide... chi ha il maggior consenso
io mi inchino a questa regola...
ma in via canonica e in via sarpi.....
hanno...stanno facendo scempio !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Io farei riflessioni di altro tipo, forse più utili per cercare di capire quali potrebbero essere i prossimi sviluppi.
La pedonalizzazione di via Paolo Sarpi, dopo essere stata oggetto di studi e convegni a partire dal primo progetto presentato nel 2003 dall'Unione per il Commercio, è stata deliberata quest'anno dal Comune ed è stata prima discussa e poi presentata pubblicamente, con tanto di comunicazioni alla stampa, nel corso di tre successivi tavoli operativi ai quali hanno partecipato rappresentati dei residenti, dei commercianti, della comunità cinese oltre agli assessori o loro segretari delle ripartizioni interessate (commercio, sicurezza, urbanistica, viabilità).
Nell'ultimo tavolo, sono state addirittura proiettate immagini col rendering grafico della pedonalizzazione e la mappa degli interventi che sarebbero stati effettuati.
A due mesi di distanza, in agosto, si mettono al lavoro le ruspe per effettuare interventi che non erano mai stati neppure accennati tra le opere che erano state previste per la pedonalizzazione, sollevando perplessità anche tra chi vedeva la pedonalizzazione con favore.
Ipotesi conclusive:
A) chi governa la città è incapace (probabile);
B) chi governa la città non vuole la pedonalizzazione perché considera preferibile un conflitto con i residenti, privo di conseguenze economiche, rispetto ad un conflitto con gli imprenditori cinesi, che si ritiene economicamente dannoso, ma non pu? dirlo, perché la pedonalizzazione è stata promessa in campagna elettorale: allora la si decide formalmente e la si attua in modo che fallisca.
A mio avviso questa è un'ipotesi possibile, ma non ho ancora sufficienti elementi per considerarla certa.
Tale la considerano invece i grossisti cinesi, che continuano infatti ad acquisire spazi commerciali in quartiere ed anche in via Sarpi, ed anche nelle ultime settimane (in quartiere un recente articolo del Corriere che narrava di fughe di negozianti è stato accolto con ilarità: basta farsi un giro per constatare che era pieno di balle).
C) Ipotesi A + Ipotesi B (probabile e possibile).
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io passo moltissime sere in paolo sarpi oltre sabati e domeniche mi piace portare amiche a tagliarsi e stirare i capelli con 8 euro....mangiare con 5 euro a testa comprare borsette in pelle a 5 euro .....molte volte passeggio da solo per ore ...ho imparato a parlare poco ma ci sto provando il cinese e le porte si sono aperte.....molte volte esco con ragazze cinesi e andiamo al centro commerciale (anche lontani) passiamo giornate in giro...una mia amica si e' fatta il tatuaggio A FERRAGOSTO in un appartamento di paolo sarpi.....insomma basta raccontare palle....i cinesi sono fantastici!! poi puo' capitare quello antipatico certo...ma credo che sia una rarita'.....comunque il disagio della ztl e parcheggi solo a pagamento a me mi hanno dato un gran fastidio!! io non abito a milano e non capisco perche' mi debbano obbligare a non poter andare in macchina a milano sopratutto di sera! scusate lo sfogo !! ciao a tutti!!!
Aldo.
(http://http://www.postimage.org/aV3_xTJ.jpg) (http://http://www.postimage.org/image.phpòv=aV3_xTJ)
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Da quanto ne so io sulla questione del trasferimento dell'ingrosso, molti lo stanno attuando verso il Girasole, a sud di Milano, ma pare che debbano aspettare l'anno prossimo per le licenze...
Quindi se da una parte sono costretti a spostarsi per via della ZTL, zona pedonale, orari di scarico, e zona permanentemente sorvegliata dai vigili, dall'altra parte non possono neanke aprire ancora x via delle licenze...
Ribadisco, queste sono le notizie che so io, poi magari la realtà potrebbe differire