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Generale / in Taiwan vincono i nazionalisti
« il: 22 Marzo, 2008, 21:42:59 pm »
ciao a tutti sn uno nuovo mi chiamo zhang argomento che vi metto oggi è:
sul taiwan 22/03/08
Politica dell'isola svolta verso Pechino
TAIPEI
Svolta filocinese a Taiwan. Rispettando i pronostici della vigilia, il candidato dell’opposizione Ma Ying-jeou ha sconfitto il suo avversario del partito di governo, Frank Hsieh, nelle elezioni presidenziali. Quest’ultimo ha già riconosciuto la sconfitta, che al momento - con il 90 per cento circa delle schede scrutinate - ha assunto un distacco di 17 punti percentuali.

Ma Ying-jeou, esponente del Kuomintang (Kmt), è favorevole a un riavvicinamento con la Cina. E i sostenitori del partito sono subito scesi in strada a festeggiare il ritorno al potere dopo otto anni; circa l’80 per cento dei 17,3 milioni di cittadini aventi diritto si è recato a votare. Un ex deputato del Partito democratico progressista (Dpp) ha riconosciuto la netta sconfitta. ½Molte tradizionali roccaforti del Dpp sono passate dalla parte del Kmtò, ha osservato, ½Questo significa che la popolazione non ha più fiducia nel Dpp, ha bocciato dopo otto anni la nostra amministrazione?, si tratta di un ½voto di sfiducia?.

Il Kmt aveva trionfato nelle precedenti elezioni di gennaio, quando aveva conquistato la maggioranza dei seggi in parlamento a spese del Dpp, indebolito da scandali di corruzione. Gli otto anni di potere del presidente uscente Chen Shui-bian sono stati segnati da una politica di diffidenza e di provocazione sistematica verso la Cina. La campagna è stata predominata da cima a fondo proprio dal tema dei rapporti con Pechino, che ritiene l’isola un territorio in attesa di riunificazione malgrado un’indipendenza de facto che dura da circa sessant’anni. Durante la sua campagna elettorale, l’ex sindaco di Taipei, Ma Ying-jeou, ha sollecitato un ½accordo di pace? con la Cina e legami economici più ampi, pur schivando prudentemente la spinosa questione della riunificazione.
 
Il voto odierno era abbinato a due referendum: il primo su iniziativa del Dpp che invitava gli elettori a pronunciarsi su un’adesione ipotetica dell’isola alle Nazioni Unite sotto la denominazione di Taiwan. Il secondo, proposto dal Kmt, chiedeva agli elettori se il Paese dovesse aderire all’Onu e, nel caso, sotto quale denominazione. Le consultazioni sono entrambe fallite.
COSA NE PENSATE???

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