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Post - Dalai

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Attualità /
« il: 22 Febbraio, 2010, 22:10:28 pm »
Per noi è stato un incontro significativo, per fortuna gli usa si sono ricreduti e non hanno abbandonato il Tibet come si temeva lo scorso anno. Confido in Obama, lui pu? capire il dramma tibetano e ha capito la falsità del governo cinese.

2
Attualità /
« il: 29 Novembre, 2009, 22:15:59 pm »
La visita è stata costruttiva, il Dalai Lama è stato accolto con entusiasmo dalla popolazione...tanto rumore per nulla!
http://www.rainews24.rai.it/it/foto-gal ... oid=127473
Ci saranno altre visite, non importa cosa vuole il regime cinese.

3
Attualità /
« il: 25 Ottobre, 2009, 19:03:06 pm »
Il Dalai Lama ha il diritto di visitare quei luoghi un tempo legati allo stato tibetano, tanto più che ora appartengono all'India, dove il Dalai e la diaspora tibetana soprav-vivono in pace.

4
Attualità /
« il: 25 Ottobre, 2009, 18:56:51 pm »
Tranquilli, è solo una mossa strategica dell'amministrazione Obama per ottenere più tutela per il popolo tibetano evitando le stupide e penose rimostranze del governo cinese ogni volta che si nomina il tibet o Sua Santità il Dalai Lama.
Personalmente non ho nessuna fiducia che il governo cinese venga incontro alle esigenze ultralegittime dei tibetani, in questi anni ha solo perso in modo da accellerare la completa sottomissione del Tibet e la distruzione della sua identità nazionale e culturale.
Se Obama avrà ragione meglio così ma ne dubito fortemente.

5
Arte - Cultura - Storia /
« il: 16 Settembre, 2009, 19:41:41 pm »
Non è certo rovistando nelle immondizie della propoganda cinese che troverai informazioni attendibili sul Tibet e sulla sua storia.

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Generale /
« il: 06 Settembre, 2009, 19:52:33 pm »
Tylyan, come mi avevi chiesto, ho letto la bozza del regolamento e mi sembra che nel complesso possa andar bene. Vedo con favore i suggerimenti proposti da Dubbio, da Nessuno e la saggia raccomandazione di Marcowong. Non sarebbe male un preambolo che ne evidenzi i principi cardine.
Credo che il rispetto per la persona e le sue opinioni venga prima di tutto, altrimenti non ha senso scirvere in un forum. La pluralità è ricchezza.
Speriamo che il nuovo regolamento funzioni a dovere e sia un argine contro le prepotenze, l'arroganza e gli insulti. Staremo a vedere.

7
Attualità /
« il: 06 Luglio, 2009, 17:05:37 pm »
Citazione da: "Dubbio"
Vedremo, se possibile, cosa è successo davvero, sicuramente non quello che raccontano le autorità cinesi, che puzza lontano un miglio di verità di stato.


quoto!

Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al popolo uighuro, vittima come quello tibetano della politica imperiale e di spietata assimilazione portata avanti dal governo comunista cinese.
Mi auguro che in futuro questa politica sia cambiata affinchè questi popoli possano finalmente vivere in pace nella loro terra senza altre forzature esterne. Uighur e tibetani ne hanno diritto come tutti noi, non sono popoli di serie B.

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Sfoghi /
« il: 10 Giugno, 2009, 20:27:39 pm »
Citazione da: "nessuno"
Sembrano quei discorsi dei gruppi neonazisti, del genere "non è vero che Hitler ha sterminato 6 milioni di ebrei, erano solo 3 milioni"

La cifra di un milione e duecentomila vittime è attendibile, il dato in dettaglio è esposto qui
http://www.tibet.com/whitepaper/white5.html

MODE OF DEATH       U-TSANG   KHAM        AMDO     TOTAL

Tortured in prison   93,560         64,877        14,784     173,221

Executed      28,267         32,266        96,225    156,758

Killed in Fighting   143,253        240,410        49,042     432,705

Starved to death   131,072        89,916       121,982     342,970

Suicide           3,375         3,952         1,675       9,002

"Struggled" to death    27,951        48,840        15,940      92,731

Total:-          427,478   480,261       299,648    1,207,387

E' possibile che le vittime sia state di meno, perché queste statistiche difficilmente possono essere precise al dettaglio. E' anche possibile che le vittime siano state molte di più soprattutto a causa del "Grande Balzo in Avanti" i cui effetti non sono facili da calcolare e sono probabilmente sottostimati nelle statistiche cinesi (che sono manipolate e su questi temi non sono affidabili). La RPC tende a non fornire dati attendibili su quanta gente uccide o tortura e questo complica il calcolo. Infine se non sei convinto della cifra di un milione e duecentomila morti fornisci la tua di cifra, così contribuisci alla chiarezza della discussione. Per parte mia credo di avere già detto quello che avevo da dire e mi ritiro definitivamente dal topic


Fai benissimo a ricordarlo! Quelle vittime non vanno dimenticate ne non vanno dimenticate neanche quelle morte, torturate, picchiate e arrestate lo scorso anno.
http://videos.nouvelobs.com/video/iLyROoafJ_qE.html

Quando finirà la distruzione dei tibetani? Il mondo che fa affari con la RPC fa finta di niente, solo belle parole sui diritti umani e la libertà per i popoli oppressi, questi governi occidentali e non che si vendono per denaro sporco di sangue innocente mi fanno ancora più schifo di quello cinese!  :x  Ipocriti e basta
Per fortuna non tutti stanno a guardare: il Dalai Lama ha ricevuto la cittadinanza onoraria anche di Parigi per i suoi sforzi verso una risoluzione pacifica della questione tibetana.
http://www.apcom.net/newsesteri/2009060 ... 63866.html
La lotta per il Tibet va avanti.

9
Sfoghi /
« il: 07 Giugno, 2009, 17:20:34 pm »
Citazione da: "Xaratos"
Citazione da: "kay_asuma"
Citazione da: "nessuno"
Tornando allo spunto iniziale di zsw. Il governo cinese ha le sue ragioni. Nelle manifestazioni anticinesi di marzo sono morte circa venti persone, soprattutto cittadini han che avevano dei negozi che sono stati incendiati e saccheggiati
http://www.corriere.it/esteri/09_aprile ... aabc.shtml

Ma i metodi del governo cinese sono estremamente brutali. L'esercito cinese tratta il Tibet come una nazione nemica occupata. In certe zone del Tibet i soldati sono più dei civili. Gli arresti illegali e gli omicidi di civili tibetani sono cose di tutti i giorni. Secondo l'esperienza dell'Europa (compresa l'Italia) queste situazioni portano guerre, terrorismo e un'infinità di violenze. Prima o poi il governo cinese sarà costretto a concedere l'indipendenza o una autonomia estremamente ampia ai tibetani oppure a cancellarli come se non fossero persone. Così almeno è successo in Europa in situazioni simili

Se gli arresti illegali e gli omicidi di civili sono cose di tutti i giorni, a quest'ora in tibet non girerebbe più un solo Tibetano.
Se la cina volesse veramente la fine dl tibet , lo avrebbe raso al suolo dal giorno della sua occupazione .
Il Tibet vedrà la sua indipendenza quando la cina non sarà più uno stato con il regime totalitario .

Che io sappia, il Dalai Lama chiedeva che fosse una provincia autonoma (se non libero) e gia mi pare che la RPC la consideri tale, la domanda che mi sorge allora cosa s'intende per "Provincia Autonoma"? Mi sa che il Dalai Lama intende una cosa, la RPC ne intende un'altra.

Che io sappia, in Cina ci sono due province autonome HK e il Tibet, ma allora, perché succede tutto 'sto fracasso se è GIA autonomo?


Nella RPC ci sono altre Regioni Autonome, ma HK è diversa, ha uno statuto speciale. L'autonomia concessa al Tibet è ridicola anche sulla carta infatti tutte le decisioni devono essere confermate dal governo di Pechino, il risultato è paradossale: ha più autonomia una semplice provincia. Nella realtà poi è ancora peggio perchè anche le poche garanzie non vengono rispettate, il Tibet è una colonia controllata con la paura e la violenza e l'identità e la cultura di un popolo vience cancellata.
Magari si arrivasse a una soluzione tipo HK anche per il Tibet, potrebbe essere un buon compromesso e metterebbe fine a molti dei problemi che conosciamo. Il Dalia Lama ormai da molti anni chiede una vera autonomia per il Tibet ma i cinesi hanno sempre respinto le sue proposte, anche se moderate e con la rinuncia dell'indipendenza.
Io non credo alle bugie del governo cinese, che guadagna solo tempo per annientare la capacità di resistenza tibetana e spero che in futuro il Tibet possa tornare ad essere libero e indipendete come è giusto che sia.

10
Sfoghi /
« il: 20 Maggio, 2009, 18:11:53 pm »
Citazione da: "nessuno"
Citazione da: "vascoexinhong"
l'anno scorso le olimpiadi adesso i prossimi mondiali di calcio che si terranno in sudafrica...... ogni occasione è buona per creare il "caso"
http://www.corriere.it/editoriali/09_ma ... 6ba6.shtml
se si vuole ottenere qualcosa a mio avviso anzichè stuzzicare,  il dalai lama dovrebbe andare direttamente a pechino a discutere, questo sarebbe un vero atto di buona volontà e distensione. non le solite proteste violente che vediamo spesso esercitare anche in italia da manipoli di esagitati

Il Dalai Lama non intendeva "creare il caso", semplicemente gli hanno negato il visto per entrare in Sud Africa dove lo avevano invitato proprio i sudafricani. E succederebbe lo stesso se chiedesse di andare a parlare a Pechino: gli negherebbero il visto per entrare in Cina. Inoltre il Dalai Lama non ha mai approvato la violenza, nemmeno la violenza dei tibetani. Al contrario, ha minacciato di dimettersi se i tibetani non abbandoneranno i metodi violenti
http://www.itnews.it/news/2008/03251244 ... lenza.html


Concordo con l'articolo e la dignità perduta per il Sudafrica, uno stato con un passato del genere non si sarebbe dovuto comportare così, c'è però da ricordare lche questri decisioni vengono prese sotto la minaccia di pesanti ritorsioni da parte del governo comunista e questo la dice lunga sulla colonizzazione cinese in Africa. Alla fine sono sempre i deboli a rimetterci.

11
Sfoghi /
« il: 22 Marzo, 2009, 00:26:57 am »
Citazione da: "cavallo"
riecco quello che aveva scritto che se ne sarebbe andato: é vero: "di nuovo Tibet" perché c'é gente "coerente" come Dalai, le cui affermazioni sono false pure quando si riferisce alla sua presenza/assenza su questo Forum.

"di nuovo Tibet" dietro la maschera della blasfemia di usare come nickname quello di colui che pure si afferma di considerare grande leader spirituale e politico, il Dalai Lama (ve l'immaginate se un cattolico di Comunione e Liberazione si mettesse come nickname "Papa"? e sarebbe ancora meno che "Dalai" visto che il Papa non si reincarna....), con un senso del ridicolo pari a zero...

"di nuovo  Tibet" perché si avvicinano le elezioni europee e da Capuozzo a Bertinotti, da Alemanno a Storace tutti, politici e media, inzuppano la brioche nelle falsificazioni tibetanocentriche tanto di moda, per coprire le loro squallide incoerenze....

"di nuovo Tibet", inutilmente, perché non un solo paesucolo del Mondo riconosce (né riconosceva prima del 1949!!!!!) la pretesa "indipendenza" del Tibet (come ha ovviamente riaffermato Sarkozy pocghi giorni fa....) e usano semmai la "questione tibetana" per infastidire la RPC e per mascherare quelle (ben più legittime) di popoli come quello nordirlandese, kurdo, basco, corso, sardo, palestinese, di Guadalupa, kanako,  ecc..

"di nuovo Tibet" perché "di nuovo sinofobia", da parte di pennivendoli, mercenari dei media e della politica, transfughi ex-maoisti, neonazisti, ex-terroristi rossi, star del cinema hollywoodiano, ecc.: poveri stracci (come la finta bandiera tibetana inventata e senza alcuna Storia) che fanno finta di difendere tradizioni e culture e invece difendono solo il loro opportunismo sinofobo senza futuro....


Solo l'ennesimo, inutile e inopportuno intervento. Ormai con te ho perso le speranze, non penso sia in grado di capire della questione, ma per fortuna non conti nulla.

12
Sfoghi /
« il: 21 Marzo, 2009, 23:05:06 pm »
Sì ancora Tibet, sempre Tibet fino a che qualcuno nel governo o nel popolo cinese non capirà che sta sbagliando. Il Tibet ha diritto a essere libero.

13
Attualità /
« il: 21 Settembre, 2008, 10:38:20 am »
Sembrate veramente due sciocchi, inutile che fate finta di niente o vi arrampicate sugli specchi, il titolo era offensivo e l'enensima occasione per tirare in ballo il Dalai Lama.

Chi tranquillamente vorrebbe vedere distrutta un'intera cultura ,col  fine quello di servire fedelmente il suo padrone cinese, accusa gli altri di razzismo?
Vergogna!

e poi via con i classici insulti di chi sa di sbagliare ma non vuole ammetterlo: nazista, razzista, leghista ecc...
pocveraccio

Io alle ultime elezioni ho votato: PARTITO DEMOCRATICO
mi sento da sempre in sintonia con la sinistra italiana, tranne i degenerati amanti dello stalinismo e delle dittature liberticide!
La sinistra italiana ha sempre appoggiato la causa tibetana, che siano comunisti, socialisti o radicali. Ringrazio Bertinotti per aver accolto, in veste di "presidente della camera dei deputati" italiana, il Dalai Lama (alle precedenti elezioni avevo votato per Rifondazione).
Chi difende l'eliminazione di un popolo e la sua cultura e lo considera auspicabile non appartiene alla tradizione della sinistra, dovrebbe vergognarsi, appartiene al male.


gli interventi di cavallo e xaratos hanno ispirato il mio prossimo sondaggio: chi tra me e cavallo dovrebbe andarsene dal forum di Associna.

lo inserisco nella sezione generale.

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Attualità /
« il: 20 Settembre, 2008, 07:03:30 am »
Citazione da: "Xaratos"
Citazione da: "Dalai"
bla bla bla bla .....che tristezza

il titolo:

Citazione
ve la ricordate la fans del Dalai Lama?

Dalai, ma sei un'idiota... VUOI LEGGERE c***o DI XXXXXXXXXX, ma che ti ci vuole a capire una semplice frase del c***o che recita:"Ve la ricordate la fans del Dalai Lama?" è come dire:"Ve li ricordate i tifosi che uccisero Raciti"?

Per caso, tu vedi qualcosa che si riferisce al Dalai Lama? Io non capisco, sono un idiota, sono un imbecille che non sa leggere l'italiano, ma io, non vedo dove si parla del "Dalai Lama", proprio, non riesco a vedere sono cieco forse?


per xaratos:

cavallo pensiero:
berlusconi= male
vezzali sostiene Tibet, vezzali=male
Dalai Lama=male

vezzali sotiene Tibet e berlusconi= male x2
Dalai Lama sostenuto da vezzali che sostiene berlusconi=male x3

Asse vezzali-berlusconi-Dalai Lama

offesa insita nel titolo del topic di cavallo, che invece tranquillamente appoggia le dittature, gli imperialismi e i soprusi sui deboli.
Ha la fortuna di non trovarsi nella situazione dei tibetani, facile sparlare e condannare, molto facile per i maggiordomi e gli ascari dell'imperialismo cinese.

se invece vezzali avesse sostenuto i comunisti in italia e cina allora sarebbe una grande campionessa di fioretto e non ci sarebbe nessuna vergogna.

xaratos se ami laogai e gulag allora segui il tuo maestro e manda pure in esilio chi non la pensa come te.

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Attualità /
« il: 18 Settembre, 2008, 07:00:32 am »
bla bla bla bla .....che tristezza

il titolo:

Citazione
ve la ricordate la fans del Dalai Lama?

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