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Attualità /
« il: 17 Agosto, 2008, 20:30:09 pm »
Vero, anche i ragazzi italiani hanno molti legami con la famiglia, di vario genere, e anche più di molti coetanei europei e non. Non volevo sottendere che i ragazzi italiani si comportano in maniera più libera, non lo penso, neanche io sono libera dalle mie logiche familiari. Volevo solo capire se abbiamo possibilità diverse, sia in negativo che in positivo. Per esempio, quanti genitori italiani possono garantire ai figli l'apertura di una attività autonoma? Per i genitori cinesi mi sembra un po' più frequente, perchè? E' solo il frutto di sacrificio enorme o c'entrano qualcosa anche le tradizioni culturali? (In senso mooolto lato, perchè ognuno di noi interpreta le tradizioni come preferisce e le rispetta quando vuole). O c'entrano anche le condizioni di emigrante che si vuole riscattare? Penso siano tanti fattori. Quello che mi interessa è rispetto a tutto questo i figli che scelte fanno, di condivisione, di convenienza o di rottura. Non voglio generalizzare, sto parlando di chi vive questa situazione "imprenditoriale", non per forza tutti i ragazzi cinesi fanno il lavoro dei genitori. Ma lavorare con i genitori ed essere autonomo e non lavoratore dipendente è la scelta più difficile perchè si hanno grandi responsabilità, o è la scelta più facile perchè è già tutto pronto? Quanto incide anche avere dei limiti istituzionali, per esempio avere difficoltà ad ottenere la cittadinanza e non poter aspirare a tutti i lavori, vedi quelli pubblici? O avere sempre il terrore della scadenza del permesso di soggiorno? Tendo a fare un sacco di domande, ma è perchè ci sto rilfettendo sopra:wink: ! ... poi in realtà sto riflettendo anche su chi non prosegue l'attività dei genitori...

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Attualità /
« il: 16 Agosto, 2008, 20:16:31 pm »
Eppure non deve essere nemmeno così facile lavorare con i genitori, è vero che possono garantire un aiuto finanziario, ma poi fino a che punto si è liberi di scegliere il lavoro che piace e fino a che punto questo viene imposto da loro? E poi è così facile aprire una attività commerciale e fare l'imprenditore? Ci sono un sacco di rischi e di responsabilità, anche se si guadagna bene. Ma il guadagno quanta importanza ha? Non so, ho incontrato ragazzi che hanno fatto la scelta di non seguire la strada dei genitori cinesi, ma mi hanno detto che spesso sono considerati l'eccezione e che non sempre le loro scelte sono comprese. Come mai le strade dei coetanei italiani sono così diverse? Eppure spesso si cresce insieme e si hanno le stesse capacità. Grazie per le risposte, mi fanno aprire un po' di più gli occhi.

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Attualità / lavorare in Italia con i genitori cinesi
« il: 18 Luglio, 2008, 11:36:23 am »
Ciao, ho bisogno di confrontarmi un po' per il mio argomento di tesi, che dite? Studio antropologia e ho scelto di approfondire il tema dei ragazzi di origine cinese e il lavoro, perchè a Firenze notavo questa tendenza dei ragazzi di continuare a lavorare con i genitori immigarti dalla Cina ed ero interessata a capire un po' meglio le ragioni. Ho fatto un po' di ricerca, ho dialogato con ragazzi che abitano appunto a Firenze e che hanno tra i 20 e i 25 anni ed effettivamente molti di loro, anche se sono nati in Italia e hanno un titolo di studio superiore spendibile in varie professioni, decidono di svolgere lo stesso lavoro dei genitori, principalmente nell'ambito commerciale, magari diventando titolari della ditta o aprendo poi una nuova attività ma sempre con l'aiuto dei genitori. E' davvero una tendenza? La famiglia offre qualcosa di diverso o di più rispetto la società italiana? Io mi sono concentrata su Firenze ma magari la situazione in altre città è differente.
Grazie mille

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