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Attualità /
« il: 03 Settembre, 2010, 15:01:08 pm »
Ma che scoperta!!!!! il mongolino d'oro 2010 a questo giornalista.

1-  Chi ha scritto questo articolo è un povero ignorante e di stampo razzista. Di stampo razzista perchè non si pu? definire una cosa cinese denominandola "gialla"; perchè...... giapponesi, coreani, vietnamiti e altri asiatici non hanno la pelle gialla o quasi?

2- I finti centri massaggi non sono un'idea cinese ma esistono da anni specialmente quelli italiani ( basta vedere anche lo scandalo dei giocatori dell'Inter).

Cerchiamo di non lanciare badilate di m...a dove non ce ne bisogno.

Se si imparasse a conoscere le altre culture si pu? evitare di essere xenofobi.

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Attualità / Verità di un Giappone anti-fascista
« il: 31 Dicembre, 2009, 01:28:22 am »
Molti ritengono che il Giappone della II guerra mondiale avesse avuto affinità con il fascismo ed il nazismo solo perchè si era unito all'Asse Roma-Berlino e fatto il famoso patto d'acciaio.
Leggendo su wikipedia scopro invece una realtà tutta diversa da quello che ci insegnano a scuola:

Il termine fascismo giapponese è usato da alcuni storici per definire il regime politico che governò l'Impero giapponese a partire dall'inizio degli anni '30 sino al termine della seconda guerra mondiale, in analogia con le dittature italiana e tedesca dello stesso periodo.

L'uso del termine è tuttavia oggetto di controversie, tanto che molti autori negano che si possa parlare di fascismo in riferimento al Giappone, preferendo definizioni come militarismo o ultranazionalismo.

Le differenze più evidenti tra il regime anteguerra giapponese rispetto ai suoi omologhi italiano e tedesco sono:

L'assenza di un dittatore carismatico che incarni il rapporto diretto tra popolo e potere.
L'assenza di un partito unico come indispensabile strumento di dominio da parte del dittatore.
L'assenza di una violenta presa di potere che segni con nettezza il passaggio dalla democrazia alla dittatura, come invece avviene in Italia con la marcia su Roma o in Germania con l'incendio del Reichstag.
L'assenza di una politica economica di stampo socialista revisionista.
Gli storici che sostengono si possa parlare di fascismo anche per il Giappone ribattono in tal modo:

La figura del dittatore in Giappone non era necessaria, sostituita da una parte dalla figura sacra dell'imperatore, dall'altra da una divisione del potere deresponsabilizzante e impersonale tra i diversi membri del governo, e in particolare tra i funzionar¯ della burocrazia. Alcuni storici, anche giapponesi, preferiscono parlare addirittura di "fascismo del sistema imperiale" o "Tennosei-fashizumu".
Il partito unico non era necessario, stante il già notevole inquadramento della popolazione tramite associazioni civili e politiche legate in vario modo al governo (ad esempio i tonarigumi).
La presa di potere violenta non è avvenuta in quanto il passaggio da una debole democrazia al regime si è realizzato con gradualità, non essendoci, in partenza, una forte opposizione politica o sindacale da combattere e stroncare, com'era invece in Italia e Germania.
Da segnalare infine che gli storici che sostengono sia legittimo parlare di fascismo anche per il Giappone riservano particolare attenzione alla situazione economica del paese, per cui i legami tra strutture politiche autoritarie e un'economia basata sugli interessi dei grandi monopol¯ industriali, specie quelli militari, sarebbero pressoché uguali tra Italia, Germania e Giappone.

Tuttavia è da notare che in Giappone esistevano due partiti dichiaratamente fascisti e riconosciuti come tali dal congresso fascista di Montreux, il Tōhōkai ed il Kokumin Domei, partiti assolutamente minoritari e guardati con sospetto dai governanti giapponesi, tanto che nel 1943 il leader del Tōhōkai Nakano Seigō fu arrestato con l'accusa di aver tramato un colpo di Stato per rovesciare il regime di Hideki Tojo, ed il partito sciolto.

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Generale /
« il: 22 Ottobre, 2009, 23:12:42 pm »
Citazione da: "kenny"

io avevo in mano le chiavi della macchina quando mi hanno aggredito, e come chiunque avrebbe fatto, senza pensarci, ho cercato di colpirlo in faccia.
ma almeno in 2, ora, sostengono che avessi in mano un coltello.
dicono di aver riportato tagli, in faccia e sull'addome. che e' impossibile, visto che sono stato scaraventato subito a terra e preso a calci.
era solo legittima difesa. se ce' qualcuno che pensa che una paio di chiavi possano essere un'arma letale. allora stiamo messi bene.


Dicasi arma offensiva se dall'inizio della parte di metallo alla punta non supera le 4 dita.

non credo che nessuna chiave da auto superi le 4 dita.

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Generale /
« il: 19 Ottobre, 2009, 23:58:32 pm »
Citazione da: "MBC"
Citazione da: "Predicatore"

Penso che il tipo sia stato influenzato da qualche gruppo neo-nazzista fin da piccolo, purtoppo ci sono anche cinesi di destra in Italia e questo non fa altro che aumentare l'intolleranza verso i cinesi. :(
:lol:  :lol:  :lol:
scusa ma non ce la facevo piu dal ridere...cinesi naziskin che odiano altri cinesi???sulla base di che scusa?
Superiorita delle idee?

Se il tipo rasato e' un clandestino dovrebbe la comunita cinese denunciarlo.


Hai mai visto un raduno della lega o del pdlò Beh, guarda bene tra la gente

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Generale /
« il: 19 Ottobre, 2009, 21:10:47 pm »
Citazione da: "kenny"
veramente ho detto che nn ho iniziato io, ma lui. io nn sono per niente una persona violenta. cmq stasera mi hanno detto di ritornare li a chiarire un po la cosa.


Non intendevo dire che sei violento. Lui ti ha dato lo "spintone" ma tu hai risposto con ferita fisica. Avresti dovuto spingerlo anche te allora si che poteva rispondere con un destro finendo lui per primo nel torto. Mantieni i nervi saldi stasera e non fare ca***te.

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AssoForum /
« il: 19 Ottobre, 2009, 20:41:22 pm »
Non vorrei fare il polemico o il paranoico.... ma non vi sembra che questo topic sia un pò contro la privacy e la sicurezza?

Certo pu? essere un'iniziativa per fare pubblicità al ristorante di famiglia ma teniamo a mente che siamo sotto attacco da quelle bestie dei Forza Nuovisti che non perdono mai l'occasione di infiltrarsi e mescolarsi tra noi (come è già capitato), fare dei danni alla vostra azienda e dopo il danno non si risale mai ai veri colpevoli perchè di queste bestie ce ne sono troppe.

Qualche anno fa a Treviso dei Forza Nuovisti hanno dato fuoco alle lanterne esterne di un ristorante cinese, rotto la vetrina, scritto insulti razzisti e minacce sulla locandina del menù appesa alla vetrina e fatto il simbolo della svastica sul muro del ristorante.

QUINDI ATTENZIONE!!!

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Generale /
« il: 19 Ottobre, 2009, 20:04:30 pm »
Come dice giustamente Cavallo potresti denunciarlo perchè i testimoni sono molto importanti. Però visto che l'aggressione fisica è partita da te tutto potrebbe ritocersi su di te per rissa + il danno fisico che gli hai provocato mentre lui se la cava con una multa o un breve periodo in carcere per essere clandestino.

Kenny, la prossima volta non alzare un dito finchè non inizia lui per primo con l'offesa fisica, siamo in un paese civile non in un far west o in un centro di arti marziali. La cosa più furba che potresti fare è quella che la tua ragazza lo denunci per danni morali visto che l'ha offesa, allora sì che lui si becca il danno maggiore e tu quello minore perchè è certo che in tribulnale lo "skinhead cinese" e il suo avvocato, per difendersi, parleranno del danno fisico che tu hai provocato per primo e quindi per questo errore commesso non credo ti sarà possibile una grazia ma almeno così sarete parì.

Penso che il tipo sia stato influenzato da qualche gruppo neo-nazzista fin da piccolo, purtoppo ci sono anche cinesi di destra in Italia e questo non fa altro che aumentare l'intolleranza verso i cinesi. :(

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Generale /
« il: 19 Ottobre, 2009, 19:36:51 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"

se avessi visto il servizio predicatore ti saresti accorto che nessuno ha parlato di cinesi mafiosi come dici te, anzi ad un certo punto si vede come anche gli stessi terzisti cinesi sono strozzati e appena chiedono un aumento smette di arrivare il lavoro....
forse non conosci molto bene la trasmissione, e dovresti sapere che non si sono mai fatti problemi a raccontare il malaffare italiano, e non si fanno problemi a sottolineare gli onesti che siano italiani, cinesi, francesi, marocchini, ecc.ecc.
mi sa che alla fine gli stereotipi li hai tu :wink:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 6.htmlòp=0



Ma figlio del Signore, io l'ho guardato il servizio ieri e fino in fondo. Se i pezzi grossi facessero i prezzi in base al tenore di vita in ogni singolo Stato a quest'ora non ci sarebbe questo casino. Non posso chiedere il mutuo per comprare un divano che mi dura 6 anni.  Ringrazia chi si è messo in testa di fare la globalizzazione "il ricco sempre più ricco e il povero sempre più povero" una situazione che tocca il tasto del fascismo.

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Arte - Cultura - Storia /
« il: 18 Ottobre, 2009, 23:38:11 pm »
ahahahahaha.... certo che tifi per Wei il re era Cao Cao e il tuo nickname idem :-D

eh sì, Ci Bi è stata abbastanza sanguinosa tra Shu (con Wu aggregata) e Wei. Ma a Ci Bi non ha vinto Il regno di Wei con aggiudicamento della riunificazione della Cina?

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Arte - Cultura - Storia / I Tre Regni
« il: 18 Ottobre, 2009, 20:55:58 pm »
Ragazzi, ho appena letto un libro dell'epoca dei Tre Regni in Cina (200 D.C. circa) di: Wu, Shu e Wei. Mi sono informato anche sul romanzo ma esiste solo in cinese e inglese.

Quale regno e quale personaggio preferite di quest'epoca? e perchè. :D  :-D

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Attualità /
« il: 18 Ottobre, 2009, 20:47:25 pm »
Speriamo che stavolta Hu Jintao mantenga veramente l'impegno della comunicazione dei media e di smetterla ad oscurare le notizie che svelano i problemi della Cina. L'unica mossa per far vedere che si sta impegnando per risolvere i problemi interni e di far smettere i media occidentali di attaccare di continuo la Cina è quello di ascoltare il popolo.
L'opinione pubblica è molto importante ed è la vera soluzione ai problemi di un paese colossale militarmente, politicamente, economicamente, demograficamente e geograficamente come la Cina.
Hu, se sbagli questo passo sarai l'unico cinese che odierò a vita e per favore ascolta quel pover uomo del Dalai Lama, penso che abbia molta stima in te. Lui non ti odia, ti vuole solo dare consigli utili. :wink:

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« il: 18 Ottobre, 2009, 20:35:49 pm »
ciao mimi99. prima di postare un qualsiasi topic ti devi presentare nell'area "Presentazioni"

Grazie :-D

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Generale /
« il: 18 Ottobre, 2009, 20:10:54 pm »
Non vorrei farne una tragedia..... rispetto pienamente il Dalai Lama e sto dalla sua parte, però credo che se dovesse portare in fondo con successo il suo sogno di un Tibet libero i Paesi occidentali trasformeranno il Tibet in un'altro Iraq. Non per il petrolio ma per l'enorme impennata economica e sociale che avrà questa regione. La mia paura è che l'occidente si prenda tutto il braccio e poi ancora giù a piantare altre fabbriche questa volta in Tibet e ad avviare affari subdoli per poi il povero Dalai trovarsi di nuovo con niente o ingerire altre ingiustizie da parte nostra.

L'altra mia preoccupazione va ad una possibile rivendicazione della Cina per riappropriarsi del Tibet. Con questo non voglio dire che sarebbe meglio che il Tibet rimanga com'è, ma inviterei il Dalai Lama ad essere molto ma molto prudente con l'occidente e soprattutto con gli americani perchè dove si insediano loro lasciano disastri.

Vorrei evidenziare che subito dopo le olimpiadi di Sydney nel 2004 la trasmissione televisiva "Striscia la notizia" ha mandato in onda il servizio con Gimmy Ghione dove ha intervistato, a Roma, in una tenda, il Dalai Lama il quale ha lanciato un messaggio d'aiuto per il Tibet"
Il giorno dopo ne hanno parlato i giornali, molta gente e molti giornali hanno criticato il suo messaggio dicendo che bisogna guardare avanti e dare poco spazio alle vecchie idee.
Questo è stato il nostro contributo.

In conclusione vorrei dire che nella sua ultima "campagna" per il Tibet prima delle olimpiadi di Pechino il Dalai Lama ha precisato che vuole un Tibet libero senza opressione da parte del governo. A lui gli va bene che il Tibet sia sotto all'ala cinese ma come regione deve essere lasciata libera ed autonoma.

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Attualità /
« il: 18 Ottobre, 2009, 19:36:53 pm »
cos'è? uno spazio per divertirsi a sfottere dei problemi dell'ultimo arrivato? :x  :smt011

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Arte - Cultura - Storia /
« il: 18 Ottobre, 2009, 18:44:47 pm »
Direi che le uniche persone veramente da ascoltare sono proprio gli intellettuali cinesi e non quei spara sentenze dei politci europei o dei giornalisti che fanno bello e cattivo tempo sulla Cina quando vogliono loro.

Solo questi signori nati e cresciuti in Cina possono testimoniare la realtà del loro Paese. Lo fanno perchè vogliono cambiare ci? che non funziona e non tanto per pubblicare qualcosa. Queste persone sono la bocca della verità e no le supposizioni dell'occidente.

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