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Diritti dell'immigrato & Osservatorio /
« il: 04 Agosto, 2010, 19:25:22 pm »
Per quello che riguarda i CPT (Centri Permenza Temporanea) o CIE (Centri Identificazione ed Espulsione) trovi molti informazioni su questo sito:

http://www.meltingpot.org/cpt.html

Vasco, scusami: io non sono una persona precisa.

Spesso mi chiedo io è perchè io che vengo da un paese ricco posso girare ovunque nel mondo, senza correre il rischio di venire fermata, mentre questo è precluso ad una persona che viene da un paese povero.

Non credo che un africano abbia un'intelligenza o un cuore diverso dal mio. Farebbe nella vita errori e scelte giuste come sto facendo io...ho un amico senegalese clandestino laureato in matematica che per sopravvivere aggiusta computer. Non credo che debba essere per lui una colpa essere nato in Senegal...e io non lo vedo coem un delinquente, non ne sono capace.

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Diritti dell'immigrato & Osservatorio /
« il: 04 Agosto, 2010, 18:47:44 pm »
Non credo che mi portano al CIE di via Corelli se esibisco il mio passaporto italiano al vigile di Milano.

A proposito: in questo periodo sto girando con il passaporto perchè la carta d'identità mi si è disintegrata in lavatrice....in areoporto non mi hanno fatto problemi.

Senti, io ho solo fatto una proposta: se non interessa, si pu? benissimo ignorare....

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Diritti dell'immigrato & Osservatorio /
« il: 04 Agosto, 2010, 18:09:40 pm »
..e comunque se ad un italiano manca il biglietto, mica lo portano al CIE in via Corelli col bus con le grate alle finestre....hehehehe...

Da quando è stato introdotto il reato di clandestinità, per gli stranieri un reato amministrativo è diventato penale.

Non so se lo sai come si vive al CIE....anche se non hai mai rubato neanche una penna in vita tua, ti potrebbe capitare di dividere la stanza (o meglio lo stanzone..) con qualche malandrino di professione...donne e uomini assieme....con poco controllo...assomiglia quasi ad un lager dove i diritti umani fondamentali sono pressochè ignorati.

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Diritti dell'immigrato & Osservatorio /
« il: 04 Agosto, 2010, 17:56:18 pm »
Certo che sono sicura!

A volte questi comunicati vengono scritti da persone che non hanno la perfetta padronanza della lingua italiana e quindi alcuni messaggi appaiono poco chiari.

Per farti un esempio sul volantino per il presidio fatto a Cordusio il 23 luglio in fondo in piccolo c'era scritto "Regolarizzazione per tutti". Ho dovuto spiegare a molti che ci si riferiva al fatto che la Sanatoria 2009 è stata fatta solo per colf/badanti, mentre uno degli scopi della manifestazione era chiedere la sanatoria per tutte le categorie di lavoratori, non solo colf/badanti...(molti stanno lavorando in nero come operai per esempio..).

Ripeto che l'ipotesi di accordo riguarda i sei punti del programma, che questa che ho mandato è solo una proposta, ma non il volantino della manifestazione, e che potresti venire alla prossima riunione organizzativa per chiarire meglio i tuoi dubbi.

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Diritti dell'immigrato & Osservatorio /
« il: 04 Agosto, 2010, 16:00:33 pm »
Ho chiesto chiarimenti al Comitato Immigrati per capire cosa intendevano esattamente...

Nel frattempo però ho letto questa notizia che pu? aiutare: sembra che in questi mesi siano entrati in circolazione dei bus a Milano che caricano i clandestini trovati senza documenti d'identità validi sul bus...e che dei gruppi di vigili si siano specializzati in questa attività....quelli fermati che avevano già il foglio di via vengono portati al CIE di via Corelli.

http://milano.repubblica.it/dettaglio/m ... ni/1734491

Gli stranieri senza documenti vengono fatti salire su un bus con grate sui vetri: è il ôbus-galeraö usato per gli ultrà, utilizzato per bloccare i presunti clandestini e poi identificarli. A effettuare le operazioni sono i vigili del nucleo Trasporto pubblico, istituito per garantire la sicurezza su tram e bus, ma che di fatto si è specializzato in questi mesi nella caccia ai clandestini in città

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Diritti dell'immigrato & Osservatorio /
« il: 04 Agosto, 2010, 14:22:56 pm »
Hai ragione...non è molto chiaro quel punto....

Comunque è solo una proposta e quello che contano sono i punti della piattaforma (gli obiettivi). Da settembre ricominceranno le riunioni dei comitati cittadini e vi comunicherò quando e dove si svolgerà la prossima a Milano, se qualcuno è interessato a partecipare e dire la sua.


1.- Permesso di soggiorno (di attesa occupazione) per chi ha fatto la
  richiesta nella ôsanatoria truffaö come colf e badante.

2.- Allungamento del permesso di soggiorno, per chi a perso il lavoro
o non ha più i requisiti in conseguenza alla crisi economica.

3.- Applicazione della direttiva 2009/52/CE del Parlamento Europeo e
del Consiglio, del 18 giugno 2009, P/Soggiorno per chi denuncia il datore
di lavoro in nero o una condizione di sopra-sfruttamento.

4.- Creazione di una legge che garantisca il DIRITTO DI ASILO, sulla
base dell’art. 14 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e
dell’art. 1 della Convenzione di Ginevra sui rifugiati,  annullando i
respingimenti in mare e gli accordi bilaterali di espulsione.

5.- Diritto di voto all’immigrato che vive regolarmente in Italia da
più di 5 anni.

6.- Diritto di cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.

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Proposta di Sciopero generale dei lavoratori
Per i diritti degli immigrati.   29 Ottobre 2010.

Ai lavoratori e alle lavoratrici italiani/e.
Ai delegati Rsu, Rsa.
Al vertice della C.G.I.L.
Ai compagni/e dirigenti del Sindacalismo di base.
Agli immigrati/e in Italia.


Oramai siamo arrivati al concetto che lottare per i diritti dei
lavoratori immigrati è lottare per i diritti degli stessi lavoratori italiani.
I padroni hanno usato la forza lavorativa immigrata come ricatto
permanente per colpire i vostri diritti, acquisiti in anni di organizzazione e
lotta.
Le leggi sull'immigrazione promulgate fino ad oggi non sono state
altro che norme ricattatorie create ad hoc dai padroni per regolare a loro
favore il mercato della mano d'opera, dove il ôcontratto di soggiornoö altro
non è che la base di questo ricatto legalizzato.
La legge Turco-Napolitano, base della successiva Bossi-Fini, ha
inaugurato la serie delle ôleggi-ricattoö, leggi che hanno reso sempre più
difficile il nostro soggiorno in questo Paese, congelando i salari e peggiorando le
nostre condizioni di lavoro, naturalmente a scapito della sicurezza e dei
diritti.
Quindi è arrivato il ôpacchetto Sicurezzaö, che ha chiuso il
cerchio, criminalizzando in modo definitivo i lavoratori irregolari.
I padroni vogliono il precariato per tutti, vogliono azzerare i
diritti e delocalizzare le produzioni all’estero, e i governi non sono altro
che gestori degli interessi dei poteri forti.
Le leggi degli ultimi vent’anni hanno distrutto il sistema
pensionistico, quello previdenziale e quello contrattuale: i contratti Co.co.co. sono
solo una delle invenzioni che ha rotto la stabilità lavorativa e regalato
agevolazioni in detrimento dell'INPS.
Il problema è che adesso è arrivato il momento di pagare i conti.
E che i conti della crisi mondiale del capitalismo li vogliono far
pagare a noi.
Lavoratori italiani e immigrati.
Le lotte ultimamente non pagano, non cambiano una ôvirgolaö delle
leggi che contestano, non cambiano le decisione dei governi e di quello italiano
meno che mai.
Ma questo anche perché, almeno finora, le lotte non sono state
unitarie.
Le divisioni non fanno altro che favorire il Potere, che infatti fa di
tutto per dividere i lavoratori.

Però, contro questa tendenza alla divisione, qualcosa è stato già
fatto e si pu? fare.
Ad esempio, le rivedicazioni che le associazioni dei lavoratori
immigrati hanno sostenuto insieme alle organizzazioni antirazziste, seppure
limitate a pochi temi, sono state unitarie: il 17 ottobre 2009, sulla base di una
piattaforma condivisa, la CGIL marci? insieme al sindacalismo di
base, e alle associaioni di immigrati.
Dall’8 al 10 gennaio 2010 i braccianti immigrati di Rosarno
rispondevano con dignità allo sfruttamento (anche camorristico), mostrando a tutti noi
che in realtà l'unità e la lotta sono strumenti sempre a portata di mano
degli operai contro il capitale.
Il primo marzo 2010, la famosa ôgiornata senza immigratiö nata su
facebook, iniziativa che rischiava di essere solo l’ennesima manifestazione
folckloristica, grazie alla partecipazione congiunta di immigrati e
italiani uniti per rivendicare i diritti di tutti, si è trasformata invece in
una importante giornata di lotta: fabbriche ferme a Brescia, sciopero
sociale in decine di città, sciopero degli acquisti, serrande chiuse e i bambini
in casa.

Noi crediamo ci siano le condizioni per lottare assieme, italiani ed
immigrati, e non pensiamo che nessuno creda più davvero alla favola
Berlusco-Bossiana di cacciare lo straniero. Non vogliamo crederlo. Siamo pronti
a lottare per il diritto alla casa, al lavoro, alla sanità, alla scuola
bollette insolute di gas, luce ed acqua, come per le multe su autobus, tram e
metro.

Proponiamo la data del 29 ottobre 2010, per uno SCIOPERO DI TUTTI
LAVORATORI PER I DIRITTI DEGLI IMMIGRATI.
Naturalmente non crediamo di avere la capacità di convocarlo da soli.

Questa lettera aperta vuole far capire l'urgenza delle nostre
gravissime condizioni in Italia, della sofferenza di tutti i nostri fratelli e
sorelle ancora senza permesso di soggiorno, e la necessità di portare a casa
dei risultati concreti.

Individuamo perci? i seguenti punti, come piattaforma di lotta:

1.- Permesso di soggiorno (di attesa occupazione) per chi ha fatto la
  richiesta nella ôsanatoria truffaö come colf e badante.

2.- Allungamento del permesso di soggiorno, per chi a perso il lavoro
o non ha più i requisiti in conseguenza alla crisi economica.

3.- Applicazione della direttiva 2009/52/CE del Parlamento Europeo e
del Consiglio, del 18 giugno 2009, P/Soggiorno per chi denuncia il datore
di lavoro in nero o una condizione di sopra-sfruttamento.

4.- Creazione di una legge che garantisca il DIRITTO DI ASILO, sulla
base dell’art. 14 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e
dell’art. 1 della Convenzione di Ginevra sui rifugiati,  annullando i
respingimenti in mare e gli accordi bilaterali di espulsione.

5.- Diritto di voto all’immigrato che vive regolarmente in Italia da
più di 5 anni.

6.- Diritto di cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.



L'unità è forza, i diritti la nostra lotta

Edgar Galiano.                                                              
Sidiqque Nure Alam (Bachcu)

Coordinatore Generale e                                                            
Presidente

Roma, 29 Luglio 2010

 

www.comitatoimmigrati.net                                                              
comitatoimmigrati@libero.it

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Attualità / Incontro a Milano per sanatoria-truffa
« il: 15 Giugno, 2010, 14:11:54 pm »
Invitiamo le associazioni interessate a collaborare alla campagna per denunciare l'amersione-truffa 2009 all'incontro organizzato martedì 22 giugno alle 19,30 presso sede ARCI di via Oglio 21 a Corvetto (Milano) per coordinare le azioni.

Questa riunione si inserisce nell'ambito di incontri periodici che ormai da un paio di mesi si stanno organizzando a Milano per coordinare attività di denucia pubblica dell'Emersione Lavoro Nero 2009 come sanatoria-truffa.

In internet è stata aperta una petizione per raccogliere le adesioni di chi sta denunciando pubblicamente l'Emersione Lavoro Nero 2009 come sanatoria-truffa.

Ecco il link:
http://www.petizionionline.it/petizione ... ffati/1434

Un saluto da Sportello Foppette

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Attualità /
« il: 07 Giugno, 2010, 11:44:07 am »
Grazie...anche se devo dire che "muovere" le persone è più faticoso che divulgare comunicati...comunque facciamo del nostro meglio perchè ci crediamo profondamente.  Un abbraccio a tutti!

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Attualità / Fjestival a Milano il 12 e 13 giugno (parco villa Sheibler)
« il: 07 Giugno, 2010, 11:13:43 am »
Vi segnalo il Fjestival delle Diversità al parco di villa Sheibler (bus 40 e 57, fermata di via Lessona) a Milano sabato 12 e domenica 13 giugno.

http://www.fjestival.org/

Lo Sportello Foppette, con cui io collaboro, sarà presente al Fjestival con il dibattito ôL'Islam: pregiudizi e veritàö con il signor Benaissa Bounegab, rappresentante della Casa della Cultura Islamica di Milano sabato 12 giugno alle 16 allo Spazio Balaurdo e lo stand Sportello Stranieri sabato 12 e domenica 13 giugno pomeriggio.

Ecco il comunicato per la conferenza sull'Islam:

Sabato 12 giugno ore 16 nell’ambito del Fjestival partecipa al dibattito ôL'Islam: pregiudizi e veritàö con il signor Benaissa Bounegab, rappresentante della Casa della Cultura Islamica di Milano

La società in cui viviamo è profondamente cambiata negli ultimi anni: da un parte i flussi migratori hanno portato a convivere persone provenienti da culture diverse, dall'altra la recente crisi economica mondiale ci spinge a ripensare le basi su cui si fonda l'economia e la società stessa. In un sistema socio-economico che si sta disgregando acquistano importanza le relazioni umane di reciprocità che si stabiliscono tra le persone appartenenti a culture diverse, ma per arrivare a costruire questo tipo di relazioni è necessario aprirsi al dialogo e alla conoscenza reciproca. Con il signor Benaissa della Casa della Cultura Islamica vogliamo cominciare ad affrontare il dialogo con il ôdiversoö e superare le nostre reciproche credenze.

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Arci Metissage, Ass. Senegalesi di Milano e provincia, Naga, Primo Marzo, Todo Cambia, Le radici, Le Ali e Sportello Foppette invitano tutti gli sportelli stranieri di Milano gestiti da organizzazioni/associazioni come noi a partecipare venerdì 7 maggio 2010 ad un'assemblea pubblica per coordinare le azioni legali e di denuncia pubblica da intraprendere per i casi di nulla osta negato e truffa verificati con la procedura "emersione lavoro nero" e rinnovi di PdS nel caso di perdita del posto di lavoro.


ASSEMBLEA CITTADINA
VENERDì 7 maggio
ORE 19

presso circolo Arci Corvetto
via Oglio 21
MM3 Brenta-Corvetto

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Attualità /
« il: 18 Febbraio, 2010, 15:18:39 pm »
COSTRUIRE CONVIVENZA
Dopo i fatti di via Padova, verso il Primo marzo 2010: la proposta di Convergenza delle Culture

Gli episodi avvenuti sabato 13 febbraio in via Padova a seguito della tragica morte di Hamed Mamoud El Fayed Adou, ci ricordano fin troppo da vicino altri episodi di violenza avvenuti negli anni passati, sempre nelle periferie milanesi.
Azioni di ôviolenza di gruppoö tra italiani e migranti, e prima ancora tra italiani e italiani, sono da tempo connaturati alle periferie ghetto, costruite allo scopo di isolare e nascondere alla ôMilano beneö i nuovi cittadini. La mancanza di strutture e servizi, le condizioni di vita precarie e il degrado creano polveriere pronte a esplodere alla prima scintilla.L'abbiamo già visto in via Salomone e al Corvetto negli anni passati, e prima ancora in comasina, a Ponte Lambro, a Quarto Ogggiaro. L'isolamento e l'abbandono creano barriere al dialogo e alla costruzione di un mondo più vivibile.

Noi siamo convinti che nel cuore di ogni cultura si trova la strada della violenza ma anche del superamento di quella stessa violenza. Per poter avanzare nella costruzione di un mondo più vivibile, a cui profondamente aspirano migranti e italiani, è oggi più che mai necessario far leva su ci? che di tollerante e nonviolento esiste in ogni cultura

Per questo i gruppi di base di Milano di Convergenza delle Culture promuovono e invitano con rinnovato vigore al movimento Primo marzo 2010, 24 ore senza di noi, lo sciopero dei migranti e dei consumi come forme di protesta pacifica e nonviolenta affinchè il tema immigrazione venga finalmente affrontato dal punto di vista della costruzione di una nuova convivenza e non come emergenza sociale.


Convergenza delle Culture Milano
www.centrodelleculturemilano.org
cell. 3471498343

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Attualità /
« il: 18 Febbraio, 2010, 15:12:49 pm »
Ciao, io ho descritto quello che stiamo organizzando come gruppo Foppette di "Convergenza delle Culture".

I gruppi di "Convergenza delle Culture" a Milano sono più d'uno e sicuramente gli altri due stanno organizzando altre attività in merito al primo marzo 2010. So per esempio che hanno organizzato dei volantinaggi...

Tutti i gruppi di "Convergenza delel Culture"  hanno per esempio deciso di prendere parte alla PARATA del SAMEDI GRAS, il carnevale dove tutti son milanesi tranne i razzisti (Sabato 20 febbraio, ore 14.30, dalla Stazione Centrale fino al centro della città).

Per quanto riguarda i fatti di via Padova, che sono successi nel frattempo, abbiamo prodotto un Comunicato Stampa che provvedo ad inoltrare, se pu? chiarire meglio la nostra posizione.

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Attualità /
« il: 18 Febbraio, 2010, 13:00:00 pm »
..a Milano in via Foppette venerdì 26 febbraio dalle 21....

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Attualità / Primo marzo 2010
« il: 18 Febbraio, 2010, 12:06:56 pm »
E' una manifestazione di tutti i migranti e non solo presenti in Italia: servirà a far sentire la presenza e la voce di quelli spesso rimangono "invisibili".

Il manifesto del movimento è disponibile sul sito ufficiale:
http://www.primomarzo2010.it/2009/10/chi-siamo.html

Gli incontri che stiamo organizzando noi hanno lo scopo di chiarire i motivi e le modalità di questo movimento, completamente auto-organizzato, a cui abbiamo aderito.

Come dicevo nel post sopra, ci troviamo a Treviglio il 24 febbraio dalle 21 e a Mialno in via Foppette 2 (vicino a Piazza Napoli) dalle 21 per parlare di tutti i dubbi e le proposte in merito.

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